La lotta per la vittoria del Rally Svezia si fa più accesa che mai a soli tre stage alla fine del weekend. Ora in vetta troviamo Ott Tänak con la Puma della M-Sport Ford dopo un ottimo pomeriggio passato a guidare al limite e a lottare intensamente sul cronometro con Craig Breen, mentre l’irlandese della Hyundai è stato autore di alcuni errori con le snowbanks nei passaggi conclusivi che lo hanno fatto scivolare indietro fino a 8.6 secondi di ritardo. Per l’estone, che ha anche avuto una foratura agli ultimi metri della SS14, è l’occasione per la prima vittoria sua e di M-Sport nel 2023.
Dietro di loro, Thierry Neuville risale fino al terzo posto (23.7 secondi di gap dal leader) sfruttando gli errori dei piloti finnici, con Esapekka Lappi che rimane incastrato in un banco di neve nella SS13 e scivola fuori dalla top 10, mentre per Kalle Rovanperä c’è lo spavento di un testacoda nella stessa prova, a testimone di un finale di giornata in salita. Tra il belga e il finlandese della Toyota gli separano 3.8 secondi in quella che sarà la lotta per l’ultimo gradino del podio, mentre Elfyn Evans è quinto e troppo lontano dagli altri per sperare in una rimonta.
Prosegue la “gavetta” sulla neve di Pierre-Louis Loubet che punta a terminare il suo Rally Svezia al sesto posto, Lappi invece è 11° in cerca di punti nella giornata conclusiva di domani. 15° il nostro Lorenzo Bertelli con la GR Yaris Rally1 privata, mentre Takamoto Katsuta è ormai fuori da ogni lotta e spererà solo nella Power Stage. La top 10 viene dunque conclusa, provvisoriamente, da Oliver Solberg, leader della WRC2 con la Skoda Toksport che precede Ole Christian Veiby (Volkswagen), Sami Pajari (Skoda) e Nikolay Gryazin, con il russo non in gara per il campionato.
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