UltimaCurva | Chi perde un mondiale, chi la dignità. Altro spettacolo indecente in MotoGP

La parola indecente penso sia la più giusta per commentare questo mondiale di MotoGP, specialmente le ultime tre gare. Badate bene: io non faccio l’avvocato proprio di nessuno, men che meno tendo a schierarmi con la massa o fare la voce fuori dal coro. Ho la possibilità di dire ciò che penso, e fortunatamente non credo più alle favole da tanti anni, mentre altri, chiaramente bendati o accecati dall’odio verso l’uno o l’altro pilota, mettono da parte l’obiettività.
E’ indecente come chi organizza tutto il bel giocattolino della MotoGP abbia permesso che un ragazzino, frustrato probabilmente dall’essere stato battuto in pista da chi (a detta sua) ha ammirato per tutti questi anni, di giocare in maniera talmente sporca da riuscire a decidere chi avrebbe dovuto vincere questo mondiale.
E’ indecente che Marc Marquez abbia deciso di essere un giudice (autoproclamato) di questo mondiale, bellissimo, stupendo fino a Motegi, salvo poi rovinarlo. Oggi è stato proprio il colmo: scudiero di Lorenzo fino all’ultimo, difeso fino allo stremo anche dal ritorno di Dani Pedrosa, l’unico che probabilmente ha corso senza secondi fini.
E’ indecente che Jorge Lorenzo dica dopo la gara: “Marquez aveva a cuore che il mondiale restasse in Spagna”. Questo non fa altro che confermare tutti i dubbi delle ultime settimane, caro Jorge. Hai sempre lottato in pista, questo è innegabile, e oggi hai vinto stabilendo tempi sul giro costanti e veloci, ma per piacere, vedi di non menarcela con queste frasi da bravo ragazzo, te ne preghiamo.
E’ indecente che Valentino Rossi sia partito dall’ultima fila senza potersela giocare ad armi pari con Lorenzo, è indecente che la Race Direction non sia riuscita a comminargli una giusta sanzione nel GP di Malesia (parere personale, ride through o 20-30 secondi di penalità sul tempo di gara), tanto il calcio non l’ha dato, Suppo e Honda possono minacciare tutte le telemetrie che meglio credono. Anzi, perchè non mostrano anche la telemetria della gara di Marquez a Valencia? Forse non conviene.
E’ indecente anche che proprio la Honda permetta ad un suo pilota di decidere le sorti di questo mondiale, è indecente che decida di far vincere una Yamaha in questo modo. Ma davvero la Honda sta alle decisioni di un ragazzino capriccioso che pensa di fare quello che gli pare?
E’ indecente che Carmelo Ezpeleta nel dopo gara sia stato richiamato da Rossi, con il membro della Dorna che a testa china non poteva far altro che annuire alle critiche del pilota. E’ indecente arrivare a questo punto senza fare nulla prima, quando si era ancora in tempo.
Ora, come commenti mi aspetto di tutto: “E’ indecente che tu possa scrivere determinate cose” o “E’ indecente che diano a tutti la possibilità di esprimersi pubblicamente” o simili. Sicuramente questi sono i più quotati, ma va bene così.
Nel mio piccolo volevo fare i complimenti a Guido Meda e Loris Capirossi, specialmente il primo è sempre stato additato come “Rossista”, magari è vero, ma oggi è stato incredibilmente contenuto in telecronaca, ma l’amarezza trapelava tra le sue parole, un po’ perchè Rossi non ha vinto, ma anche perchè questo sport è stato stuprato tante, troppe volte nell’ultimo mese da atteggiamenti poco esemplari da parte di un ragazzino che, inutile nasconderlo, si è rovinato la carriera.
Sarà sempre il mondiale che Marquez ha fatto perdere a Rossi, non quello che Lorenzo ha vinto contro il compagno di squadra, e non è giusto neanche questo.
L’immagine di copertina non è un fotomontaggio, è reale.
Amen.

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1 Comment on "UltimaCurva | Chi perde un mondiale, chi la dignità. Altro spettacolo indecente in MotoGP"

  1. É indecente quello che avete scritto.
    É indecente tutta questa polemica.

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