Hamilton: “Colpa mia, chiedo scusa ad Albon”. Bottas: “Prima del guasto non avevo comunque ritmo”

Le parole piuttosto deluse dei piloti Mercedes, che per la terza volta nel 2019 sono entrambi fuori dal podio.

Per la terza volta in stagione, dopo Germania e Singapore, la Mercedes non è sul podio ad Interlagos. Al termine di una gara in cui negli ultimi giri è successo tutto il contrario di tutto, il primo colpo di scena è stato il ritiro di Valtteri Bottas, che rompendo la power unit ha causato la prima Safety Car. Hamilton, mentre era in lotta per il podio, disarcionando Albon al penultimo giro ha compromesso il podio conquistato in pista, e con la penalità inflittagli nel post gara è passato da terzo a settimo.

Lewis Hamilton a fine gara è divertito per la pazza gara che ne è venuta fuori ma allo stesso tempo dispiaciuto per l’errore commesso, e si è scusato anche con Albon per l’incidente: “È stata una grande gara, mi è piaciuta molto e spero sia stata divertente da vedere per la gente, anche se il risultato è sconvolgente. Non voglio mai scontrarmi con nessuno, è stato davvero sfortunato con Alex. Naturalmente era colpa mia, venivo da dietro. Stava facendo un ottimo lavoro, quindi mi scuso. Ho dato assolutamente tutto e di più oggi, stavo spingendo tanto duramente in ogni giro solo per tenere il passo di Max davanti a me. Oggi non avevamo molto ritmo e penso che probabilmente stavamo andando più veloce di quanto avremmo dovuto. Congratulazioni alla Red Bull, hanno fatto il lavoro migliore oggi e meritano la vittoria. Erano estremamente veloci oggi, ero praticamente un’anatra seduta sui rettilinei. C’è ancora una gara da fare in questa stagione, quindi spingeremo per un risultato migliore ad Abu Dhabi”.

Nemmeno Valtteri Bottas ha motivi per sorridere: stava conducendo una gara discreta prima che, al 53° giro, il retrotreno della sua Mercedes cominciasse ad emanare fumo, costringendolo al ritiro poche curve dopo. Il finnico non sembrava comunque pienamente soddisfatto della sua prova: “Nel complesso è stata una gara difficile, anche prima che dovessi ritirare la macchina. Oggi il ritmo non c’è stato abbastanza, quindi dovremo indagare su quello. Avevo l’obiettivo di fare una sosta e arrivare alla fine scon le hard, ma sono dovuto rientrare di nuovo perché eravamo preoccupati che le gomme non durassero fino alla fine. Ovviamente non è l’ideale cambiare strategia in quel modo, ma alla fine non importava davvero perché non avevo finito la gara”.

Poi ha parlato del guasto che lo ha messo fuori gara: “Non conosco ancora i dettagli, all’improvviso ho perso potenza, quindi avremo modo di esaminare e vedere cosa lo ha causato. È stato molto deludente soprattutto perché dopo sono successe molte cose, quindi sarebbe stato bello far parte di quell’azione. Non vedo l’ora che arrivi la gara di Abu Dhabi, vogliamo finire la stagione al massimo”.

Immagine in evidenza: © mercedesamgf1.com

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