F1 | Audi, obiettivo vittoria entro tre anni

Il responsabile Baker svela a Madrid le ambizioni della casa tedesca per il suo debutto nel 2026, sognando inoltre l'approdo di Sainz

Nonostante il 2026 possa apparire ancora molto lontano, c’è chi comincia a pianificare un progetto a lungo termine. Parliamo ovviamente dell’Audi, che dopo aver annunciato a Spa-Francorchamps la sua futura entrata come motorista in Formula 1, sta già cominciando i preparativi per il suo debutto nella massima serie automobilistica. Non è stato ancora reso ufficialmente noto il team a cui fornirà i propulsori, anche se tutte le voci portano ad una acquisizione ‘fatta’ della Sauber (che dopo il 2023 concluderà il rapporto con Alfa Romeo).

Adam Baker, responsabile del progetto F1 dell’Audi ed ex-ingegnere di Cosworth, Jaguar, Minardi e BMW è intervenuto durante un evento a Madrid per illustrare il piano del marchio di Ingolstadt. “Siamo felici di affrontare la sfida della Formula 1 e che la serie abbia obiettivi ambiziosi in termini di efficienza e di un futuro ad impatto zero. Audi vuole essere parte di questo cambiamento e questa è la piattaforma perfetta per illustrare la nostra tecnologia. Abbiamo già iniziato lo sviluppo del nostro propulsore nei nostri impianti a Norimberga. Dopo che lo avremmo costruito, lavoreremo con il nostro team partner (già esistente) allo sviluppo della macchina e nel 2025 potremmo effettuare, magari qui in Spagna, i nostri primi test. Al momento, però, il nostro programma rimane una bozza”.

Per quanto riguarda gli obiettivi e i piloti, egli aggiunge: “Ci piacerebbe essere competitivi fin dall’inizio, ma dobbiamo essere realisti. Vogliamo essere in grado di vincere delle gare dal terzo anno in poi. Siamo consapevoli della sfida che ci attende, ma faremo di tutto per raggiungere il successo in Formula 1, investendo non solo sulla power unit, ma anche sull’intero team. Ora siamo circa a 130 persone che lavorano al progetto e alla fine credo che saremo circa 300. La nostra line-up? I piloti dovranno essere integrati uno o addirittura due anni prima e lavorare molto al simulatore e allo sviluppo. Sarebbe fantastico avere Carlos Sainz, ma è ancora troppo presto per parlare di questo. Mancano tre anni e mezzo e in quel lasso di tempo ci possono essere molti cambiamenti. Di certo la nostra coppia di piloti non verrà decisa in base alla loro nazionalità”.

Immagine in evidenza: © Audi Sport

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