F1 test, Day 3: Bottas domina nella mattina

Il finlandese, al volante nella mattina di oggi, ha fermato il cronometro sul tempo di 1’15”732, siglando quello che finora è il miglior tempo di questi test invernali. Bottas, che nel pomeriggio cederà il volante ad Hamilton, è stato autore di ben 65 giri, siglando la miglior performance su mescola C5. 

Secondo tempo per Esteban Ocon. Il francese, tornato al volante di una Formula 1 come pilota titolare, ha percorso ben 76 giri con la sua Renault. Per lui, il miglior tempo è stato di 1’17”1, ed è stato fatto segnare con mescola C4. 

Mattinata produttiva anche per Stroll e Kvyat. I due hanno percorso rispettivamente 52 e 62 giri, facendo segnale i tempi migliori con mescola C4. Per il canadese il tempo è stato di 1’17”388, mentre per il russo il tempo migliore è stato di 1’17”427. 

Quinto tempo per il pilota più attivo in pista nella mattinata odierna: Max Verstappen. L’olandese ha percorso 86 giri al volante della sua Red Bull, ottenendo come migliore prestazione il tempo di 1’17”636. Il suo best time è stato fatto segnare su mescola C2 in regime di simulazione di gara. 

Sesto tempo per Antonio Giovinazzi, che ha percorso 65 giri al volante della sua Alfa Romeo, precedendo di due decimi Carlos Sainz, al volante della McLaren. Lo spagnolo ha percorso 76 tornate, girando sulle mescole più dure. 

48 giri e ottavo tempo per Romain Grosjean, con la Haas, che ha preceduto di appena quattro millesimi Sebastian Vettel. Da segnalare i problemi di affidabilità registrati per la Ferrari, che è rimasta ferma a bordo pista per un problema alla power unit. Per la Ferrari è il secondo problema dopo quello avuto ieri da Leclerc. I tecnici di Maranello hanno quindi deciso di procedere con la sostituzione della power unit Ferrari, così da dare a Vettel una vettura più affidabile nel pomeriggio. Inoltre, questa scelta dovrebbe scongiurare ulteriori rischi, permettendo al tedesco di girare il più possibile nelle ultime quattro ore di questa sessione di test. 

Chiude la classifica dei tempi Nicholas Latifi, unico pilota ad aver girato più piano di 1’19”. Per Latifi grossi problemi di affidabilità, con la Williams del canadese che è rimasta ferma alla fine del rettilineo principale, con una densa nube di fumo che fuoriusciva dal posteriore. Per le power unit Mercedes è il primo problema di affidabilità visto nei test. 

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