Fastback | GP USA 2001: l’ultima vittoria di Mika Hakkinen nel giorno della pensione di Jo Ramirez

Il due volte campione del mondo finlandese vince la sua ultima gara in F1 davanti a Schumacher. Barrichello e Montoya fuori per problemi tecnici

Indianapolis è lo scenario del penultimo gran premio della stagione 2001 e della gara numero 200 per Jean Alesi. Ormai il titolo piloti è assegnato da un bel pezzo, con Schumacher campione del mondo. Anche nei costruttori i giochi sono chiusi e vedono la Ferrari vincitrice per il terzo anno consecutivo: l’unico traguardo ancora da decidersi è il secondo posto nella classifica piloti e se lo contendono Rubens Barrichello e David Coulthard. Nelle qualifiche il più veloce è Michael Schumacher, nonostante la scelta delle gomme dure. Alle sue spalle si piazza Hakkinen, che ha già annunciato il ritiro dalla F1 a fine stagione.
 
SCHUMACHER ON BOARD QUALIFICHE GP USA 2001
 


Tuttavia Hakkinen commette una grande ingenuità nel warm up, uscendo dai box col semaforo rosso, e la direzione corsa gli toglie il miglior tempo realizzato in qualifica: il finlandese deve così partire dalla quarta casella, dietro alle Williams di Ralf Schumacher e Montoya e davanti a Barrichello, Heidfeld (Sauber) e Coulthard. Per quanto riguarda gli italiani, Trulli (Jordan) è ottavo, mentre Fisichella è dodicesimo. Le Minardi di Alonso e Yoong  partono invece dalla diciassettesima e ventiduesima piazza.
GARAAlla partenza Schumacher mantiene la testa resistendo a Montoya, che dopo un buono spunto aveva provato a superare il tedesco all’esterno. Barrichello è terzo, davanti a Ralf Schumacher, Hakkinen, Coulthard e Heidfeld. Alla fine del primo giro Heidfeld, Raikkonen e Trulli arrivano alla fine del rettifilo dei box affiancati: Raikkonen rimane “schiacciato” nella morsa dei due rivali e rompe un piloncino dell’ala anteriore. Il giovane pilota della Sauber rientra ai box, ma la sua vettura ha anche un semiasse rotto, e quindi Raikkonen deve ritirarsi. Barrichello si avvicina subito a Montoya e lo supera all’esterno sul rettilineo dei box. Il brasiliano riduce subito il gap su Schumacher, che due tornate dopo lo lascia passare. Barrichello è infatti su una strategia a due pit stop, e deve cercare di scappare via se vuole vincere la corsa.
 

 
Rubinho guadagna sette decimi al giro su Schumacher e un secondo al giro sulle Williams, ma col passare dei giri le Williams iniziano ad avvicinarsi ai tempi delle Ferrari, perchè le gomme Michelin danno il meglio della prestazione dopo qualche giro di rodaggio. Intanto nelle retrovie sale in cattedra Jean Alesi: il francese della Jordan, nell’arco di due passaggi, supera le Benetton di Fisichella e Button. Al giro 24 rientra per il primo pit stop Ralf Schumacher: la sosta è piuttosto lenta per un problema di fissaggio ad una ruota. Al ventisettesimo passaggio si ferma ai box Barrichello: il ferrarista torna in pista in quinta posizione. Schumacher e Montoya, che hanno pianificato una sola sosta, proseguono, e il colombiano si avvicina sempre di più alla Rossa del campione del mondo. Al giro 34 Montoya prende la scia di Schumacher, tira una staccatona alla prima curva e si prende la prima posizione nel tripudio del pubblico.
 
MONTOYA SUPERA SCHUMACHER
 

 
Il pilota della Williams spinge al massimo perché deve fermarsi di lì a due giri, e stabilisce il giro record. Montoya rientra ai box al giro 36, e proprio in quel momento si ritira il compagno di squadra Ralf Schumacher, finito nella sabbia alla curva 6. Ma al giro 39 Montoya rallenta improvvisamente dopo la sorpaelevata: il propulsore BMW della sua Williams ha ceduto! Montoya è fuori gara! Schumacher va ad effettuare il rifornimento e cambio gomme un giro dopo il ritiro del rivale più temibile per la vittoria: il tedesco torna in pista in quarta piazza. Le McLaren restano fuori, e Hakkinen gira due secondi più veloce della Ferrari di Schumacher. Coulthard si ferma e torna in pista quarto, mentre al giro 47 tocca ad Hakkinen: il finlandese riesce a stare davanti a Schumacher e a prendersi la leadership virtuale, anche se al momento in testa c’è Barrichello, che però deve fermarsi un’altra volta.
Il pilota del Cavallino va ai box al cinquantesimo passaggio e si ritrova secondo, appena davanti a Schumacher. Barrichello tenta di riacciuffare Hakkinen, ma il pilota della McLaren tiene un buon passo e perde solo 3-4 decimi a giro. Barrichello, anche grazie ai doppiaggi, riduce il suo distacco da Hakkinen a soli 2 secondi. Ma sulla sua Ferrari inizia ad uscire del fumo dal retrotreno. Il brasiliano continua la sua corsa, ma il suo ritmo cala ad ogni passaggio. Sui rettilinei Barrichello non va proprio avanti, e viene sfilato da Schumacher e Coulthard. A un giro e mezzo dalla fine il motore Ferrari si rompe del tutto e Barrichello parcheggia la monoposto a bordo pista. Hakkinen si aggiudica il Gp degli Stati Uniti davanti a Michael Schumacher e David Coulthard. Quarto un ottimo Trulli, quinto Irvine con la Jaguar, sesto Heidfeld, che era stato superato da Irvine a una quindicina di giri dalla fine.
 
 


Hakkinen conquista così il secondo successo stagionale, e lo fa proprio nell’ultima gara di Jo Ramirez, coordinatore del team McLaren dal 1984 al 2001 e prossimo alla pensione. Coulthard, grazie al terzo posto, allunga su Barrichello nella classifica piloti e porta il suo vantaggio sul pilota della Ferrari a sette lunghezze
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CLASSIFICA GP USA 2001

1 3 Finlandia Mika Häkkinen McLaren – Mercedes B 1h32’42″840
2 1 Germania Michael Schumacher Ferrari B +11″046
3 4 Regno Unito David Coulthard McLaren – Mercedes B +12″043
4 11 Italia Jarno Trulli Jordan – Honda B +57″423
5 18 Regno Unito Eddie Irvine Jaguar – Ford M +1’12″434
6 16 Germania Nick Heidfeld Sauber – Petronas B +1’12″996
7 12 Francia Jean Alesi Jordan – Honda B +1 giro
8 7 Italia Giancarlo Fisichella Benetton – Renault M +1 giro
9 8 Regno Unito Jenson Button Benetton – Renault M +1 giro
10 22 Germania Heinz-Harald Frentzen Prost – Acer M +1 giro
11 9 Francia Olivier Panis BAR – Honda B +1 giro
12 19 Spagna Pedro de la Rosa Jaguar – Ford M +1 giro
13 15 Brasile Enrique Bernoldi Arrows – Asiatech B +1 giro
14 23 Rep. Ceca Tomas Enge Prost – Acer M +1 giro
15 2 Brasile Rubens Barrichello Ferrari B Motore
Rit 10 Canada Jacques Villeneuve BAR – Honda B Incidente
Rit 14 Paesi Bassi Jos Verstappen Arrows – Asiatech B Motore
Rit 20 Malesia Alex Yoong Minardi – European M Cambio
Rit 6 Colombia Juan Pablo Montoya Williams – BMW M Impianto idraulico
Rit 21 Spagna Fernando Alonso Minardi – European M Semiasse
Rit 5 Germania Ralf Schumacher Williams – BMW M Testacoda
Rit 17 Finlandia Kimi Räikkönen Sauber – Petronas B Semiasse
Immagine in evidenza: © McLaren / Official Twitter Page

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