Pagelle GP d’Indonesia | Sensazioni momentanee

Le pagelle del secondo round stagionale

MIGUEL OLIVEIRA, 9 | La pioggia come al solito rimescola i valori in campo e come spesso accade c’è chi riesce a trarre vantaggio da tali condizioni; è questo il caso del portoghese di casa KTM che nonostante le fortunate (per lui) condizioni meteo, riesce a disputare una gara senza sbavature e di livello, raccogliendo la prima vittoria stagionale per la casa austriaca. Gara bagnata gara fortunata

FABIO QUARTARARO, 8.5 | Nonostante una Yamaha in crisi, il francese riesce sempre a metterci del suo, riuscendo a trovare il giusto feeling anche sull’insidioso layout di Mandalika, reso ancor più viscido dall’acqua. Se la distanza gara non fosse stata accorciata avrebbe potuto dare del filo da torcere a Miguel. Insuperabile

JOHANN ZARCO, 8 | Fatica un po’ a carburare in queste condizioni miste, ma quando ingrana riesce subito ad inserirsi nella lotta per il podio, assaporando a tratti anche la speranza di un successo. Vince la lotta con l’ufficiale Miller, dimostrando ancora una volta di essere un osso duro. Quando il grip scarseggia…

JACK MILLER, 6 | Era l’uomo su cui avrebbero puntato tutti, viste le sue estreme abilità su fondo bagnato, ma l’australiano delude le aspettative, tagliando il traguardo in quarta piazza, battuto persino dal compagno di marca francese. Deludente

ALEX RINS, 6.5 | La pioggia è una manna dal cielo per il pilota della casa giapponese, in netta crisi a Mandalika. Alex taglia il traguardo in quinta piazza, ad un passo dal podio, dimostrando di aver imparato dagli errori del passato. Obiettivo raggiunto

JOAN MIR, 6 | Il campione del Mondo MotoGP 2020 ringrazia la pioggia che gli consente di limitare i danni, in un weekend difficile, ricco di problemi con il grip in pista. Poteva andare peggio

FRANCO MORBIDELLI, 6 | Dopo un partenza stellare che lasciava presagire ben altro, il romano è protagonista di una gara vissuta in solitaria, anonima e senza sussulti. Un risultato discreto, dopo un periodo davvero buio, ma ricordiamoci che guida una Yamaha ufficiale. In ombra

BRAD BINDER, 5,5 | Dopo il podio del Qatar, il sudafricano esce scontento dal secondo round stagionale, dove chiude ottavo. Chiaro che la pioggia abbia scombinato i suoi piani, a differenza di quelli del compagno di squadra. Ruoli invertiti

ALEIX ESPARGARO, 6 | Non inquadrato dalle telecamere, è protagonista (involontario) allo start di un contatto con Alex Marquez che lo spedisce sul fondo. Nonostante la scarsa visibilità riesce a mettere in atto una buona rimonta, centrando la top10. Sfortunato

DARRYN BINDER, 7,5 | Gara molto interessante per il fratellino di Brad, autore di una rimonta formidabile dalla penultima alla decima piazza. Bellissima la lotta con Enea Bastianini, da cui ne è uscito vincitore, ma non senza polemiche per la sua inconfondibile aggressività. Maturo

ENEA BASTIANINI, 5.5 | Dopo la vittoria in Qatar, a Mandalika è un altra storia: autore di una partenza da incubo, è riuscito comunque a tagliare il traguardo in undicesima piazza la termine di una rimonta forsennata, in cui non sono mancati rischi! Ancora leader

POL ESPARGARO, 5 | Delusione sul volto di Polyccio al termine della calda gara indonesiana. Lo spagnolo di casa HRC si è scagliato contro il fornitore di pneumatici, reo di aver portato coperture troppo rigide, non adatte alla moto nipponica. Furioso

ALEX MARQUEZ, 5.5 | Sperava nella pioggia per sopperire ai problemi comuni a tutti i piloti alla guida della Honda, ma così non è stato. Chiude 13°, in coda al gruppone in lotta per l’ottava piazza. Deluso ma positivo

LUCA MARINI, 5 | Domenica complessa per l’alfiere Mooney VR46, 14° al traguardo. Partenza brillante per il pilota marchigiano, riuscito nelle prime tornate a stabilirsi in top10, ma successivamente in crisi con il posteriore e l’elettronica. Trend negativo

FRANCESCO BAGNAIA, 3.5 | Dopo lo zero in Qatar, il torinese conquista un sol punto in Indonesia. Pecco è protagonista di una gara con un passo davvero altalenante, ma soprattutto costernata da errori anche grossolani. Che disastro!

MAVERICK VINALES, 4 | Il pilota di Figueres chiude fuori dai punti il secondo round stagionale. Continuano per lui le difficoltà in sella alla moto di Noale che invece vola nelle mani di Aleix. Aprilia attende

RAUL FERNANDEZ, 6 | Diciassettesima piazza per lo spagnolo, alla sua prima presenza sul bagnato su una MotoGP. Fa molto meglio del compagno di squadra, oggi ultimo. C’è tanto da imparare

FABIO DI GIANNANTONIO, 5 | La gara full wet penalizza il pilota romano che getta così al vento una fantastica qualifica in cui aveva persino conquistato l’accesso in Q2. La danza dell’antipioggia

TAKAAKI NAKAGAMI, 3 | Gara davvero dura per il giapponese, visibilmente in difficoltà in queste condizioni proibitive. A macchiare la sua gara anche un problema con la visiera del casco. Giornata no

REMY GARDNER, 4 | Prima esperienza sul bagnato in sella alla MotoGP per il nativo di Sydney, in enorme difficoltà soprattutto con la gestione degli pneumatici. Ultimo

JORGE MARTIN, 3 | Ancora una caduta per l’iberico di casa Pramac Racing, forse un po’ troppo irruento su un fondo davvero insidioso. A secco

ANDREA DOVIZIOSO, SV | Per il forlivese non bastavano i problemi di adattamento alla sua M1, a Mandalika ci si è messa anche l’elettronica che ha costretto il pilota del team withU RNF al ritiro. Nervi scoperti

Immagine in evidenza: © MotoGP

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