Pagelle GP del Sachsenring: Contro le gerarchie

Le pagelle del settimo round stagionale

JORGE MARTIN, 10: Il pilota del team Prima Pramac è protagonista di una fantastica doppietta nel fine settimana tedesco. Dopo aver dominato la Sprint Race, di cui è conosciuto come specialista indiscusso, si ripete pure nella gara domenicale, dove dimostra una maturità e un controllo spaventoso. Una bella beffa per Pecco ed il team ufficiale Ducati… (Prima) Pramac

FRANCESCO BAGNAIA, 7.5 | Soddisfazione per un solido weekend, ma non per l’aver riscoperto un veloce e temibile avversario come Jorge. Il torinese si è ripetuto due volte sul secondo gradino del podio al Sachsenring, ma non basta a strappargli un sorriso: ora il suo vantaggio in classifica è di sole 16 lunghezze su Martinator. Colto alla sprovvista

JOHANN ZARCO, 7 | Le sempre più insistenti voci che lo vedono fuori dal paddock del motomondiale per accasarsi in quello delle derivate di serie, trovano una rapida risposta nelle prestazioni del francese, capace di tornare a podio sul tracciato tedesco. A mancare è sempre qualcosa sul giro secco e la partenza, suo tallone d’Achille, ma sulla gestione delle coperture non si batte. Uomo da gara

Johann Zarco, Prima Pramac Racing, Liqui Moly Motorrad Grand Prix Deutschland

MARCO BEZZECCHI, 6.5 | La punta del team Mooney VR46 è protagonista di una gara con alti e bassi, in cui a farla da padrone sono state le carenate date e prese dai rivali. Come al Mugello il feeling non era ottimale, ma le sventure altrui gli hanno consegnato un buon quarto posto alla bandiera a scacchi. Ringrazia e porta a casa

LUCA MARINI, 6.5 | La sua Ducati è la quinta nell’ordine al traguardo: il GP di Luca è nel complesso buono e senza sbavature, considerando la condizione fisica non ottimale e la scelta delle coperture piuttosto azzardata. Senza paura

JACK MILLER, 6 | La sua guida in sella alla KTM è spettacolare e gli consente talvolta di fare magie, come in qualifica, ma in gara è un’altra storia e la gestione degli pneumatici è tutt’altro che il suo forte. Più spettacolare che efficace

ALEX MARQUEZ, 6 | Dopo un periodo estremamente difficile, in cui l’unica costante sono state le cadute, il ducatista di casa Gresini ritrova il giusto ritmo e la concentrazione necessaria in terra tedesca, dove riesce a cumulare un importante bottino di punti, vitali per la sua classifica. La luce in fondo al tunnel

Alex Marquez, Gresini Racing MotoGP, Liqui Moly Motorrad Grand Prix Deutschland

ENEA BASTIANINI, 6 | Risultati da valutare con le pinze per il pilota romagnolo, ancora convalescente dal brutto infortunio subito ad inizio anno. Dopo la pausa estiva ritroveremo il vero Enea? (non) Al top

FABIO DI GIANNANTONIO, 6 | Minacciato da un futuro (quasi certamente) lontano dalla MotoGP, il pilota romano suona la carica al Sachsenring, dove è protagonista di due solide prestazioni. Che sia scoccato un debole sentimento tra Fabio e la sua Desmosedici? Qualcosa di nuovo

MIGUEL OLIVEIRA, 6.5 | La prima Aprilia al traguardo è quella del rider portoghese del team RNF, decimo. Un risultato ben al di sotto di quando ci si aspettava alla vigilia di una stagione davvero sfortunata, ma il massimo che poteva fare su un layout così ostico per la moto di Noale. Fa quel che può

Miguel Oliveira, Cryptodata RNF MotoGP Team, Gran Premio MotoGP™ Guru by Gryfyn de España

AUGUSTO FERNANDEZ, 6.5 | Undicesimo nella gara domenicale è il rookie di casa GASGAS Augusto Fernandez. Anche al Sachsenring l’ex-Moto2 è riuscito a compiere una gara in rimonta, delineata da un ottimo passo e dall’estrema correttezza in battaglia che lo contraddistingue. Solido

FRANCO MORBIDELLI, 5 | Altro weekend anonimo per il pilota romano che veste i colori ufficiali Yamaha. Al termine della stagione lascerà con ogni probabilità la casa di Iwata per accasarsi (forse) nel team Mooney. Uscita d’emergenza

FABIO QUARTARARO, 4 | Gara da dimenticare per Fabio, vittima dell’inesorabile crisi Yamaha. Nella gara domenicale è soltanto 13°, persino alle spalle di Franco. Carta canta

Fabio Quartararo, Monster Energy Yamaha MotoGP Team, Liqui Moly Motorrad Grand Prix Deutschland

TAKAAKI NAKAGAMI, 6 | Il giapponese è l’unico pilota in pista in sella alla moto del team LCR o meglio in sella alla Honda, considerando che Marquez ha deciso di alzare bandiera bianca. 2 punti in cassa sono più che soddisfacenti considerando le condizioni tecniche in cui versa la sua moto. Al traguardo

RAUL FERNANDEZ, 5 | L’incidente di cui è stato vittima nel corso delle prove libere ha tolto sicuramente la confidenza giusta in vista della gara. Il risultato è il 15° posto al traguardo, ben lontano dal compagno di squadra con l’Aprilia più veloce. Soddisfatto(?)

ALEIX ESPARGARO, 3 | Gara da dimenticare per Aleix, autore, insieme al suo box, di una scelta errata della copertura posteriore. Peccato!

JONAS FOLGER, 5 | Costantemente a chiudere il gruppo il pilota tedesco si gode la cavalcata solitaria, circondato dal pubblico della gara di casa. Rilassato

Jonas Folger, GASGAS Factory Racing Tech3, Red Bull Grand Prix of The Americas

BRAD BINDER, 3 | Raro quanto pesante è l’errore del pilota sudafricano nel corso del GP tedesco. Brad non è riuscito ad inserire la marcia, finendo rovinosamente nel ghiaione, dove ha demolito la sua KTM e per ora anche i suoi sogni iridati. A pezzi

MAVERICK VINALES, SV | Rottura del motore per il talento spagnolo di casa Aprilia, out dopo soli 8 giri dallo start. Tutto fumo e…

Immagine in evidenza: © MotoGP

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