F3 a Monza | Sprint Race: Tramnitz vince nel caos

Due su due nelle gare brevi a Monza per il tedesco

Sorpassi, controsorpassi, tagli di chicane, posizioni restituite… insomma, la gara sprint della Formula 3 a Monza ne ha viste di tutte e di più. A vincere, per la seconda volta stagionale, il tedesco Tim Tramnitz. Al pilota del team MP Motorsport deve piacere l’Italia, o quantomeno i circuiti italiani, visto che tutti i successi messi a segno nella categoria (tre) sono arrivati o a Imola o a Monza. Al Tempio della Velocità, poi, il 20enne di Amburgo aveva già trionfato un anno fa, ed era sempre una gara sprint.

Una gara convinta, quella di Tramnitz. Partito terzo, aveva inizialmente ceduto il passo a Tuukka Taponen. Tempo mezzo giro e avrebbe rimediato con un meraviglioso sorpasso all’esterno della Variante Ascari. Dopo una safety-car, entrata in pista per recuperare la Dallara di Ivan Domingues, le mosse prima su Laurens van Hoepen (oggi compie 20 anni) e infine, a metà gara, su Martinius Stenshorne. Il norvegese avrebbe poi perso la piazza d’onore nei confronti di Roman Bilinski, bravo a risalire dalla P7.

Tra Stenshorne e Bilinski, in realtà, non c’è stato un sorpasso vero e proprio. Piuttosto, un duello che aveva visto inizialmente Martinius tenere la posizione malgrado un taglio di chicane. Posizione che sarebbe poi stata ceduta a vantaggio di Roman su indicazione dell’ingegnere di Stenshorne. Una mossa saggia, considerato che è comunque arrivato un podio prezioso. Appena giù da esso van Hoepen, il quale partendo davanti a tutti avrebbe voluto festeggiare diversamente il proprio compleanno.

Ottima la prestazione di Matías Zagazeta, quinto come nella prima corsa stagionale a Melbourne. Il peruviano del team Dams, superato Alessandro Giusti al via, si è difeso benissimo dal francese junior Williams e anzi, a un certo punto stazionava in quarta posizione quando si è dovuto arrendere al ciclone Bilinski. Ma solamente a lui. Tanto di cappello quindi. A punti Mari Boya, protagonista di una delle sue usuali rimonte, il già menzionato Giusti, Noel León, Callum Voisin e Noah Strømsted.

León, però, non potrà dormire sonni tranquilli, visto che al 15esimo giro, stringendo su Charlie Wurz alla Prima Variante, ha provocato un effetto domino causa dei ritiri dei due figli d’arte: oltre a Charlie, anche Brando Badoer, incolpevole e fino ad allora bravo a recuperare fino alla zona punti. Per questo la vettura di sicurezza era stata convocata un’altra volta, prima di lasciare la strada a Tramnitz e compagni per un ultimo giro che il junior della Red Bull avrebbe gestito come meglio non avrebbe potuto.

Da sottolineare anche una situazione che ha visto Nikola Tsolov perdere punti preziosi, sia in ottica secondo posto nel campionato piloti che per quanto concerne il titolo team tra Trident e Campos, ora separate da 15 punti in favore degli italiani: il bulgaro, forse incolpevole, forse avrebbe potuto evitarlo, ha infatti colpito Alessandro Giusti in un tentativo di recuperare un punto in più all’ultimo istante utile. Giratosi in testacoda alla Parabolica, ha concluso 23esimo. Bella, infine, la rimonta di Rafael Câmara, da ultimo a 12esimo (per ora…).

Immagine in evidenza: © @Formula3 X profile

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Autore

Davide Attanasio
Ragazzo di ventun anni che prova a scrivere di macchine, che girando a velocità folli per tutto il mondo fanno battere il cuore e vibrare l'anima

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