Yuki Tsunoda fa sua la Feature Race a Sakhir, Schumacher 7° in rimonta

Yuki Tsunoda #7 Carlin Buzz Racing, during round twelve of the FIA Formula 2 Championship at Bahrain International Circuit, in Bahrain on Dec 4-6, 2020. // Dutch Photo Agency/Red Bull Content Pool // SI202012040474 // Usage for editorial use only //

Il giapponese della Carlin torna al successo grazie ad un ottimo finale. Zhou secondo nonostante una penalità, Mazepin sul podio dopo una difesa molto aggressiva su Drugovich. Schumacher arriva dietro Ilott (6°) e con i punti del giro veloce mantiene immutato il suo vantaggio in campionato

La Feature Race di Formula 2 nel Gran Premio di Sakhir è stata sensazionale, incerta fino alla fine e con molti piloti che si sono resi protagonisti durante i 48 giri previsti. Yuki Tsunoda torna a vincere, imponendosi in questa incredibile gara, affondando il colpo nelle fasi finali per involarsi poi verso il terzo successo stagionale.

Dopo aver perso la prima posizione al via a vantaggio di Nikita Mazepin, Tsunoda si è riportato in testa al 44° giro, superando il pilota della Hitech GP alla prima curva: nel farlo, però, Tsunoda è passato con tutte e 4 le ruote fuori dalla linea bianca, costretto a passare da lì per via dell’aggressiva difesa di Mazepin, con i commissari che hanno messo questa manovra under investigation.

Anche Nikita Mazepin è sotto indagine per come si è difeso su Felipe Drugovich durante l’ultimo giro per mantenere il terzo posto, chiudendo il brasiliano verso il muro sul rettilineo principale e poi accompagnandolo fuori pista verso curva 4, con il brasiliano che ha addirittura abbattuto il cartello dei 150 metri posto all’esterno della pista. Mazepin ha tagliato il traguardo in terza posizione davanti a Drugovich, ma l’investigazione nei suoi confronti potrebbe fargli perdere il podio.

Tra i due piloti finiti sotto indagine al termine della gara si è piazzato Guanyu Zhou, secondo e fenomenale a mettere in pratica la strategia alternativa che lo ha visto arrivare in modo arrembante sui primi negli ultimi giri, conservando la seconda posizione nonostante una penalità di 5 secondi per eccesso di velocità in pit lane!

Quinto posto per Robert Shwartzman davanti ai due principali pretendenti per il titolo Callum Ilott e Mick Schumacher, rispettivamente sesto e settimo all’arrivo. Se Ilott è stato autore di una gara piuttosto anonima, Schumacher ha compiuto una grandissima rimonta, necessaria dopo le disastrose qualifiche che lo hanno visto partire oggi dalla 18° posizione. Il pilota tedesco è rimasto fuori dai guai per tutta la gara attuando la strategia alternativa, e con il giro veloce conquista anche i due punti aggiuntivi, che gli consentono di mantenere invariato il suo vantaggio in campionato nei confronti di Ilott, nonostante l’inglese abbia concluso la gara davanti a lui. Intanto, la Prema può già festeggiare il titolo a squadre arrivato con una gara d’anticipo.

Completano la zona punti Jehan Daruvala, 8° e in pole position nella Sprint Race di domani, Dan Ticktum e Pedro Piquet. Gara da dimenticare per Luca Ghiotto, solamente 16° al traguardo.

Come già detto, il distacco in classifica tra Schumacher e Ilott è rimasto invariato a quota 14 punti: ad una gara dal termine Schumacher comanda con 213 punti contro i 199 del pilota della UNI-Virtuosi, il tutto con soli 17 punti rimasti da assegnare nella Sprint Race, che si prospetta infuocata.

© FIA / Official Twitter Page
Immagine in evidenza: © Dutch Photo Agency/Red Bull Content Pool

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Autore

Daniele Botticelli
Laureato in Scienze della comunicazione all'Università degli studi RomaTre e appassionato di motorsport sin dall'alba dei miei tempi.

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