F2 | Shwartzman domina una caotica Sprint Race in Bahrain

4a vittoria dell'anno in F2 per il russo della Prema, podio per Mazepin e Deletraz. 7° Schumacher, zero punti invece per Ilott e Tsunoda

La Formula 2 archivia il primo dei due week-end in Bahrain con una Sprint Race spettacolare fatta di sorpassi, incidenti e un campionato ancora apertissimo. A vincere è Robert Shwartzman, che una guida dominante ottiene la sua quarta vittoria dell’anno in F2. Una grandissima prestazione per il pilota della Prema, che viene seguito al traguardo da Nikita Mazepin, secondo con la Hitech GP.

Per gli altri piloti in cima alla classifica, invece, è una giornata storta. In primis per Yuki Tsunoda, che alla partenza viene leggermente tamponato da Marcus Armstrong. Un contatto che però è quanto basta per causare una foratura della gomma posteriore destra: un grande sfortuna per il giapponese della Carlin che ora scende al 5° posto in campionato.

Callum Ilott invece ha da recriminare solo se stesso. Nel pieno della battaglia con il suo rivale Mick Schumacher, il britannico Uni-Virtuosi tarda troppo la staccata in curva 9 e va a tamponare Jehan Daruvala, costringendolo al ritiro. Ilott verrà punito con un Drive Through e concluderà la sua gara con uno zero molto pesante per la corsa al titolo, che però è ancora aperta.

Questo perché Mick Schumacher non approffita appieno dei problemi dei suoi avversari. Nonostante una buona partenza, il tedesco della Prema accusa presto problemi alle sue gomme e finisce per fare una gara in difesa. Alla fine è un settimo posto al traguardo e solo 2 punti in saccoccia: ora Mick sale a 205 punti, a +14 da Ilott. Un distacco ancora troppo corto per dormire sonni tranquilli.

Quindi in cattedra salgono, oltre a Shwartzman e a Mazepin, anche un’ottimo Louis Delétraz. Lo svizzero azzecca il pit-stop durante la Safety Car (ritiro di Pourchaire per esplosione dell’estintore) ed è protagonista di una grandissima rimonta. Grande gioia per la Charouz ma anche un amaro in bocca per Pedro Piquet: il rookie brasiliano stava disputando la sua miglior gara della stagione ed il podio era alla portata. Purtroppo un problema alla sua monoposto lo costringe al ritiro a pochi giri dal termine.

Insieme a lui sono ritirati anche Aitken, Samaia, Luca Ghiotto, Daruvala e Pourchaire. Dal 4° posto in poi ci sono Marcus Armstrong, Guanyu Zhou, Christian Lundgaard, Mick Schumacher e Felipe Drugovich a chiudere la zona punti. Tsunoda e Ilott invece tagliano il traguardo in 15a e 16a posizione. Ora ad un round dal termine si prospetta come una corsa a due per il titolo tra Schumacher (205) e Ilott (191). Mazepin (162), Shwartzman (159), Tsunoda (157) e co lotteranno invece per il terzo posto nel campionato.

Immagine in evidenza: © PREMA / Twitter page

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