Gp del Brasile, Pagelle: Hamilton vince alla Senna, Verstappen impotente!

2021 Sao Paulo Grand Prix, Sunday - LAT Images

I voti ai protagonisti del Gran Premio di San Paolo

GRAN PREMIO DEL BRASILE Voto 9 Il Brasile ha sempre regalato emozioni forti e anche quest’anno non si è smentito. Interlagos è stata la prima pista in cui davvero il format della gara sprint del sabato ha regalato spettacolo, soprattutto grazie al fatto che la macchina più veloce del weekend partiva in fondo alla griglia. Hamilton ha iniziato a costruire il suo capolavoro sin dal sabato, completando una rimonta furibonda nella gara della domenica. Oltre al suo duello con Verstappen abbiamo visto la prima vera “scazzottata” fra i due piloti della Ferrari, anche se è durata soltanto lo spazio di tre curve, e un gran numero di attacchi azzardati alla S Senna con conseguente volo di pezzi di carbonio in pista. A 13 giri dalla fine il Mondiale sembrava chiuso e in tasca a Verstappen, adesso, a tre gare dalla fine, è più aperto che mai.

LEWIS HAMILTON Voto 10 e lode Semplicemente devastante. La squalifica dalle qualifiche del venerdì avrebbe messo KO molti ma non Sir Lewis che fa una rimonta furiosa nella gara sprint, consapevole che dovrà scontare ulteriori 5 posizioni di penalità per la sostituzione del motore termico. Certo, con questo format non tutti i piloti sono disposti a combattere all’ultimo sangue per una posizione di differenza sulla griglia di partenza ma rimangono comunque le 15 posizioni recuperate in 24 giri. La domenica Hamilton completa l’opera trovandosi in terza posizione già al 5° giro di gara e mettendo nel mirino le due Red Bull. Perez è un osso duro e lo fa sudare parecchio ma alla fine deve cedere alla straordinaria potenza del motore Mercedes. Dopo le due soste Lewis si trova ancora dietro a Verstappen e così non gli resta altra opzione che attaccarlo in pista, il primo tentativo va a vuoto perché Max lo accompagna sulle sponde dei laghi che costeggiavano il circuito. Tuttavia Hamilton si carica ancora di più e il secondo attacco è quello decisivo, sotto la bandiera a scacchi Sir Lewis può festeggiare una delle sue più belle vittorie in carriera, sicuramente la più bella di quest’anno, ottenuta in un momento del campionato in cui ogni punto pesa il doppio.

MAX VERSTAPPEN Voto 9 Sin dal venerdì si capisce che la Red Bull ad Interlagos non ne ha per potersela giocare con Mercedes, tuttavia la squalifica di Hamilton offre un’occasione ghiotta a Verstappen per chiudere il mondiale. Bravo nella sprint race a non tentare follie per superare Bottas, conduce la gara della domenica con autorevolezza finché un’ombra nera non arriva nei suoi specchietti. Dopo aver resistito una volta, Max deve cedere al secondo attacco e accontentarsi della 2° posizione. C’è un po’ di amaro in bocca per lui perché a 13 giri dalla fine il Mondiale (con 27 punti di vantaggio) era virtualmente chiuso visto che all’olandese sarebbero bastati tre secondi posti con Lewis 1° per laurearsi campione. Invece, a tre gare dalla fine, è tutto incredibilmente in gioco.

VALTTERI BOTTAS Voto 8.5 Dopo la folle manovra del Messico, il finlandese si riscatta con un weekend corso ad altissimi livelli. Con Hamilton ultimo nella gara sprint si prende la scena conquistando la pole position grazie a una super partenza in cui brucia Verstappen. Alla partenza della domenica invece ha uno scatto infelice (così come tutti i piloti partiti dal lato in ombra) e non riesce a contenere la ferocia di Verstappen in curva 1. Dopo aver perso la posizione anche su Perez si mette totalmente a disposizione di Hamilton ma riesce comunque a guadagnare il podio superando Perez nel gioco dei pit stop.

SERGIO PEREZ Voto 8 Anche per lui un weekend corso totalmente in funzione di Max. Nella gara sprint si fa superare da Sainz in partenza e, complice anche la gomma media contro gomma morbida, non riesce a superarlo e deve accontentarsi del 4° posto in griglia. La domenica fa invece un’ottima partenza e si mette a difendere le spalle a Verstappen, nonostante un’ottima difesa con tanto di contro-sorpasso deve però cedere agli attacchi di Hamilton. Viene poi lasciato fuori più del previsto dalla Red Bull per evitare che Hamilton tentasse di andare su una sola sosta e la sua gara viene compromessa lì, fa fino alla fine il suo lavoro rubando il punto extra per il giro veloce a Lewis.

CHARLES LECLERC Voto 8 Raddrizza quando più conta un weekend che era stato difficilissimo sino a quel momento, con un Sainz di nuovo più veloce di lui in qualifica e anche nella gara sprint. Nella gara della domenica parte invece benissimo e ingaggia il primo vero duello con il compagno di squadra riuscendo a prendere la posizione. Non potendo fare nulla per fermare Hamilton, la sua gara finisce praticamente lì perché le due Ferrari hanno un passo più lento dei primi ma inavvicinabile per le macchine dietro di loro e l’unica cosa che deve fare è controllare che Sainz non si avvicini troppo. Una bella prova di maturità da parte di Leclerc in un weekend in cui in casa Ferrari ha funzionato tutto alla perfezione, dalle strategie alle soste ai box passando per la gestione gara dei due piloti.

CARLOS SAINZ Voto 8 Di nuovo più veloce di Leclerc sia nella qualifica del venerdì che nella gara sprint di sabato, dove firma una partenza straordinaria e una difesa da antologia sulla Red Bull di Perez. Il suo weekend sarebbe da 9 se non fosse per la partenza orribile della domenica che lo fa precipitare in 5° posizione, perdendo il duello nelle prime curve con Leclerc. Peccato perché lo spagnolo aveva un gran passo anche la domenica, probabilmente anche più veloce di quello del compagno di squadra ma una volta persa la posizione non è stato più possibile riprenderla in pista. Bravo come Leclerc nel combattere lasciandosi il giusto spazio per evitare un disastro come nel 2019.

PIERRE GASLY Voto 8.5 Secondo weekend perfetto consecutivo per il francese che sta combattendo letteralmente da solo contro i due della Alpine per il 5° posto nel Mondiale Costruttori. Le sue gare passano sempre in sordina oscurate dalla lotta mondiale e da quella Ferrari – McLaren ma il suo rendimento quest’anno è davvero impressionante. Lo dimostra la freddezza con cui, dopo la seconda sosta ritardata, rientra in pista e va a riprendersi la posizione su Ocon prima e Alonso poi a pochi giri dalla fine. Date una macchina a questo ragazzo!

ESTEBAN OCON Voto 7 Prestazione non esaltante ma di grande sostanza per il francese, che porta punti importanti alla Alpine per la lotta con Alpha Tauri nel mondiale Costruttori. Certo, considerando la gara difficile delle McLaren si poteva aspirare a qualcosina in più ma la pista ha parlato in favore di Gasly.

FERNANDO ALONSO Voto 6 Fine settimana molto difficile per lo spagnolo, alla fine arrivano i punti solo grazie alla gara orribile delle due McLaren. Sono comunque due punti fondamentali per la Alpine nella classifica Costruttori quindi Nando si becca la sufficienza.

LANDO NORRIS Voto 5.5 Molto bene nella qualifica sprint in cui riesce a tenere il passo del gruppetto con Sainz, Perez e Leclerc e a superare quest’ultimo con una bella staccata in curva 4. Nella partenza della domenica parte come una fionda ma butta tutto all’aria con una manovra troppo irruenta che finisce per danneggiare solo sé stesso. La Safety Car gli concede di rientrare a pieni giri ma nonostante ciò la sua rimonta non va oltre la 10° posizione.

SEBASTIAN VETTEL Voto 7 L’ottima qualifica sprint e l’eccellente prima parte di gara non si concretizzano in un arrivo a punti ma la colpa, se vediamo anche le prestazioni di Stroll, è più della macchina che di Seb, il quale anzi cerca di metterci una pezza come può.

KIMI RAIKKONEN Voto 5.5 Pista difficilissima per l’Alfa Romeo Racing, Kimi affonda nella qualifica sprint a causa di una manovra azzardata su Giovinazzi e risale in gara ma non è abbastanza per artigliare la zona punti.

GEORGE RUSSELL Voto 5.5 Sia lui che la Williams sembrano essere con la testa già al 2022, altro weekend opaco sia per quanto riguarda le prestazioni della macchina che del pilota.

ANTONIO GIOVINAZZI Voto 5.5 Anche per lui un weekend difficilissimo, soprattutto dopo quanto successo in Messico.

YUKI TSUNODA Voto 4.5 Mentre Gasly è un ospite oramai stabile della top-7 e regge da solo il peso di un’intera squadra, Yuki continua a navigare nei bassifondi della classifica e a giocare all’autoscontro piuttosto che iniziare a concretizzare qualche risultato.

NICHOLAS LATIFI Voto 5.5 Solito weekend difficile, ma si toglie la soddisfazione di arrivare davanti a Russell nella qualifica sprint.

NIKITA MAZEPIN Voto 6.5 Prova di maturità per il russo che su un tracciato a lui sconosciuto non combina disastri e chiude la gara davanti al compagno di squadra dopo aver messo a segno un bel sorpasso alla staccata di curva 1.

MICK SCHUMACHER Voto 5.5 Nonostante si dimostri più veloce di Mazepin sul giro secco, in gara sbaglia parecchio: da un bloccaggio nasce il sorpasso subito dal compagno di squadra e rompe l’ala anteriore nel duello con Raikkonen.

DANIEL RICCIARDO Voto 7 Prima del ritiro era in lotta per dei punti che sarebbero stati preziosissimi per la lotta della McLaren nel mondiale Costruttori.

LANCE STROLL Voto SV La sua gara finisce praticamente con il contatto con Tsunoda in curva 1, la macchina, lenta già in condizioni ottimali, ha troppi danni e il canadese può fare ben poco.

Immagine in evidenza: © Mercedes AMG F1, Media Center.

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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