Dopo aver conquistato il titolo mondiale a Mandalika José Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo) non fa sconti nemmeno a Phillip Island, ottenendo la decima vittoria stagionale. Il giovane talento iberico ha avuto ragione di un agguerrito Joel Kelso (LevelUp-MTA), che ha provato in tutti i modi a regalarsi il primo successo in carriera davanti al pubblico di casa, purtroppo per lui senza successo. Il duo di testa ha imposto un ritmo insostenibile per la concorrenza, staccando di oltre 12 secondi il terzo classificato Álvaro Carpe (Red Bull KTM Ajo), che ha beffato in extremis le due CFMoto di Joel Esteban, sostituito di Dennis Foggia, e Máximo Quíles. Grazie al doppio podio odierno il team Ajo si laurea campione del mondo con largo anticipo.
6° Adrián Fernández (Leopard Racing), immediatamente alle sue spalle Luca Lunetta, primo degli italiani, ed il nipponico Taiyo Furusato. Chiudono la top ten David Almansa e Matteo Bertelle, 12° Guido Pini (Liqui Moly Dynavolt Intact GP). Gara da incubo per Ángel Piqueras (MT Helmets-MSI), 17° vittima di una pericolosissima escursione fuori pista nei primi giri.
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