FP Analysis: le simulazioni di qualifica e passo gara a Singapore

La sfida tra Vettel e Hamilton entra nel vivo: con l’addio alla stagione europea, il circus si sposta in Asia per il trittico prima del rush finale. Siamo a Singapore, pista notoriamente favorevole alla Ferrari e quindi al tedesco, distante solo tre punti in classifica mondiale da Hamilton dopo aver perso la leadership a Monza, stando davanti all’inglese sin da Melbourne. Oggi però i tifosi della Ferrari non andranno a dormire sereni, perché c’è una Red Bull super e che si è presentata alla tappa di Marina Bay decisa a portare a casa l’intera posta in palio. Vettel è undicesimo dopo le FP2, ma attenzione, perché il tedesco non ha avuto modo di provare la simulazione di qualifica, abortendo il giro per due volte prima per colpa di Ericsson, poi per un errore, ma il piede per stare davanti a Hamilton ce l’ha come dimostrato nei vari settori quando è riuscito a spingere. Anche l’inglese comunque ha fornito una prestazione niente male, soprattutto sul passo gara, lì dove la Ferrari sembra essere in netta difficoltà soprattutto con le gomme Soft, le più dure a disposizione e storicamente fatte a pennello per la Mercedes. Andiamo con ordine.
Sulla simulazione di qualifica Daniel Ricciardo è nettamente il più veloce: 1:40.852 per l’australiano di Sicilia, tempo straordinario e mezzo secondo rifilato al compagno di squadra Verstappen, secondo davanti a Hamilton distante ben sette decimi da Dani. Già visti i problemi di Vettel, preoccupano invece i due secondi presi da Raikkonen, lui sì che ha avuto la possibilità di attaccare il tempo dell’australiano, ma è risultato altamente insufficiente nella giornata di oggi. E’ solo venerdì, speriamo sia solo venerdì.
Passo gara – Ricciardo con le US ha percorso circa 25 giri, andando anche sull’1:45 all’inizio e stabilizzandosi sull’1:46.5 per tutta la durata dello stint. Incredibile la prestazione della Red Bull, che se nelle altre piste è solitamente un fuoco di paglia al venerdì, qua a Singapore dà l’impressione di essere ultra competitiva. Verstappen ha provato le gomme SS, girando sempre sull’1:46 di media, ma sempre un pelo più lento rispetto agli ultimi giri di Ricciardo su US. Sicuramente la strategia degli austriaci sarà diversa da quella Mercedes: Hamilton con le gialle ha stampato anche 1:46.0, mantenendosi sempre su quei livelli, chiaro segno che la stella a tre punte andrà su una sosta sola, mettendo di fatto da parte la gomma SS. Chi invece sembra che dovrà usare la SS sarà la Ferrari: il ritmo di Vettel con le S è davvero lento: 1.47 di media, troppo alto per poter anche tenere la Mercedes dietro in una pista cittadina come Singapore, l’unico problema del tedesco è che ha solo un treno di SS per il weekend, quindi semmai dovesse decidere di montare le rosse, lo farà senza averle mai provate. Lo stint iniziale di Vettel invece con le US è stato buono sul 46 di media, anche se nel complesso non al livello di Ricciardo. Male Raikkonen, che con le US è riuscito a fare solo un 1:46.997, niente di meglio.
Andiamo a vedere adesso le quote del fine settimana prese dal nostro book di riferimento. Hamilton in pole position è quotato a 5.50, mai così alto negli ultimi anni. Vettel a 2.60, Verstappen a 4.50, Raikkonen a 13.00, Ricciardo a 3.00, Bottas a 23.00. Per la gara il favorito è Vettel a 2.60, poi Ricciardo a 3.00, Hamilton e Verstappen a 4.75, Raikkonen a 21.00, Bottas a 23.00.

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