1000 Miglia di Sebring: domina l’Alpine, spavento per Lopez

L'Alpine ha dominato il round americano del WEC, mentre in LMP2 vince United Autosport. Male le Ferrari nelle categorie GT.

E’ stata una gara con tante prime volte: la prima volta della stagione, la prima volta del pilota più giovane nella storia della disciplina, la prima di AF Corse in LMP2, la prima di Alpine, e la prima disfatta Toyota.

Una gara intensa, seppur con pochi colpi di scena, che ha visto trionfare la Hypercar della casa francese proprio al debutto.
La Alpine A480 #36 dell’equipaggio formato da Negreao, Lapierre e Vaxiviere, ha conquistato la vittoria della 1000 Miglia di Sebring (194 giri percorsi) con un vantaggio di oltre 37 secondi sulla Toyota #8 di Buemi, Hartley e il debuttante Hirakawa. Calcolato aritmeticamente, il vantaggio della Alpine non è stato impressionante (appena due decimi al giro), ma il team non ha sbagliato nulla, facendo la gara perfetta e sfruttando al meglio ogni occasione.
Terza di categoria (e assoluta) la Glickenhaus Racing #708 di Pla, Dumais e Briscoe, doppiata e giunta al traguardo con un giro di ritardo. Per Glickenhaus è il primo podio in assoluto

Out, mentre era in testa, una delle due Toyota Gazoo Racing.
Durante il giro 111, la Toyota #7, con Lopez al volante in quel frangente, ha avuto un contatto con la Porsche 911 RSR #88 del team Dempsey Proton durante il doppiaggio. Al momento dell’impatto, al volante della Porsche c’era il francese Julien Andlauer, che non ha potuto fare nulla per evitare il contatto.
La #7 di Lopez si è girata, sbattendo con il muso contro le barriere e rimettendosi praticamente in senso di marcia senza grossi danni visibili. L’argentino è rientrato in pista ed è ripartito a tutta velocità per tentare di riguadagnare la corsia dei box ma, alla prima staccata, qualcosa non ha funzionato sulla sua Toyota GR010 Hybrid. L’argentino non è riuscito né a frenare né a staccare, andando a sbattere frontalmente contro le barriere e cappottandosi. Fortunatamente il pilota è rimasto totalmente illeso, scendendo dall’auto con le proprie gambe, ma l’impatto è stato tanto spettacolare quanto spaventoso.

Vince la categoria LMP2 la vettura #23 del team United Autosport con l’equipaggio composto da Di Resta, Jarvis e Pierson, più giovane pilota di sempre a prendere parte a una gara ufficiale del WEC. Completano il podio le due vetture del team WRT, con la #31 di Rast, Frijns e Gelael a precedere la 41 di Andrade, Habsburge Nato.
Quarta posizione per per il team Prema, che ha quindi avuto un debutto molto positivo nell’endurance proprio in una gara dura come la 1000 Miglia di Sebring.
Settimo posto amaro per l’altra vettura del team United Autosport, che ha avuto un problema con gli pneumatici nel momento decisivo della gara, proprio poco prima della bandiera rossa.
Dopo l’eccezionale pole conquistata da Nicklas Nielsen ieri, AF Corse non è andata oltre il nono posto vincendo però tra gli equipaggi Pro-Am.

La Porsche #92 del team Manthey ha conquistato la vittoria in GTE Pro, precedendo di meno di 10 secondi la Corvette #64 del team ufficiale. Chiude il podio l’altra Porsche ufficiale, quella guidata da Bruni e Lietz. Le due Ferrari 488 GTE Evo del team AF Corse si sono classificata quarta e quinta, con la #51 di Pierguidi e Calado a precedere la #52 di Molina e Fuoco, che però, a causa di un problema meccanico, ha perso parecchi minuti ai box.
Da segnalare come Porsche abbia potenzialmente buttato via una possibile doppietta: le due vetture tedesche, infatti, hanno dovuto pagare 15 secondi di penalità per non aver rispettato la procedura di partenza, e la seconda Porsche al traguardo ha pagato solo meno di tre secondi di ritardo dalla Corvette.

In GTE-Am trionfa la Aston Martin #98 del team NorthWest pilotata da Dalla Lana, Pittard e Thiim, che ha preceduto la Vantage del team TF Sport guidata da Keating, Latorre e Sorensen. Completa il podio la Porche del team Project 1 e guidata da Iribe, Millroy e Barnicoat.
La Aston Martin del team NorthWest ha dominato la gara dall’inizo alla fine e, quando ha tagliato il traguardo, stava per doppiare la quarta della categoria: la Porsche del team Dempsey-Proton Racing.
Gara negativa per le Ferrari, che si devono accontentare di un quinto posto come miglior risultato, ottenuto dal team rosa delle Iron Dames composto da Rahel Frey, Michelle Gatting e Sarah Bovy.

A un’ora dalla fine, il direttore di gara Eduardo Freitas ha esposto la bandiera rossa, neutralizzando temporaneamente la gara per motivi legati alla sicurezza dei piloti, visto il maltempo che si avvicinava al circuito.
La neutralizzazione, però, è durata solo pochi minuti, visto che la tempesta di fulmini che aveva allarmato tutti, è passata velocemente sopra il tracciato senza grossi problemi.
Tuttavia, dopo qualche minuto, Freitas ha dovuto nuovamente neutralizzare la gara, prima di dare il via al rush finale che ha portato i concorrenti al traguardo della 1000 Miglia di Sebring.

Immagine in evidenza: ©Alpine Endurance Team Official Twitter Account

Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone

Lascia un commento! on "1000 Miglia di Sebring: domina l’Alpine, spavento per Lopez"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*