Yamaha, Rossi: “Contentissimo del ritorno, condizioni difficili”. Viñales: “Domani spingerò al massimo”

Le parole dei piloti Yamaha, entrambi protagonisti di un sabato problematico per diversi motivi. Rossi partirà 17°, mentre Viñales dalla pitlane, senza però buone sensazioni in pista

Il sabato più difficile della stagione per la Yamaha nel primo sabato di Valencia. Il penalizzato Viñales ed il rientrante Rossi, a causa di FP3 bagnate, non sono riusciti a rientrare direttamente nel Q2, e in un Q1 effettuato in condizioni simili non sono riusciti ad ottenere i due posti utili per occupare una delle prime quattro file.

Valentino Rossi, tornato in sella questa mattina dopo 27 giorni d’inattività causa Covid, nelle sessioni odierne non è riuscito a prendere la confidenza giusta con la moto e con la pista, per una 18° posizione (17° in griglia causa penalità del compagno di squadra) che renderà ancora più problematica la gara di domani.

Il Dottore, nonostante una giornata complicata è contentissimo del suo ritorno: “Oggi mi sentivo bene sulla moto, senza problemi. Per fortuna mentre ero in quarantena mi sono sentito sempre bene, solo due giorni sono stato male, e poi stavo bene. Comunque era difficile perché dovevo restare a casa da solo per 24 giorni ed è stato noioso. Ho fatto molti controlli, e ogni volta sono risultato positivo. E ora, dopo tre settimane, sono tornato e sono molto contento di questo”.

“Non guidare queste ultime settimane non è stato un grosso problema, ma mancare le FP1 e le FP2 non è facile, e anche le condizioni di questo pomeriggio erano difficili. Questa mattina non stavo tanto male, ma nel pomeriggio ho sofferto di più.

A Maverick Viñales non è andata meglio, con la non qualificazione in Q2 nel corso del mattino, una scivolata sul finire della FP4 e solo la 5° posizione nel Q1 che ha relegato la spagnolo al 15° posto. Come detto una quinta fila quanto mai virtuale, visto che Top Gun sarà costretto a partire dalla pitlane.

Per questo Maverick è concentrato esclusivamente verso una gara da fare con tante incognite ma anche pochi calcoli: “Sappiamo che domani dovrò partire dalla pit lane. La previsione per una gara sull’asciutto mi preoccupa un po’, perché il livello di grip è molto basso. Nelle FP2, che è stata la sessione più asciutta che abbiamo fatto finora questo fine settimana, non mi sentivo molto a mio agio. Ma non voglio pensare troppo a questa gara. Voglio solo correre ed essere calmo. Se domani mi sentirò bene in pista sull’asciutto, spingerò più forte che posso e poi vedremo”.

Immagine in evidenza: © yamaha-racing.com

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