Un’altra prestazione sublime di Jaume Masia consegna al rider Honda Leopard la vittoria al GP Giappone e la leadership del mondiale Moto3. Secondo successo consecutivo dopo quello in India per lo spagnolo che qui ha dimostrato grande velocità e intelligenza tattica, firmando il giro record in gara e dando lo strappo sui suoi rivali al momento giusto mentre quest’ultimi erano in lotta tra di loro.
Ayumu Sasaki è quello che ha avuto ‘la meglio’ chiudendo in seconda posizione dopo un arrivo al photofinish con Daniel Holgado. Lo spagnolo della KTM Tech 3, che nel finale aveva sorpassato il nipponico della Husqvarna Intact GP, sbaglia all’ultima curva e riperde il secondo posto sia in gara che nel mondiale (Sasaki a -6, Holgado a -10). Per entrambi è ‘fatale’ la bagarre di Deniz Oncu, con il turco che poi andrà a stendersi a 7 giri dalla fine, con uno zero che rischia di estrometterlo dalla corsa iridata.
Grande prestazione anche per Stefano Nepa sulla KTM del team MTA che conclude al quarto posto precedendo sul traguardo il suo compagno di squadra Ivan Ortola. Poco dietro, David Munoz conduce il gruppone di centro gruppo chiudendo al sesto posto davanti ad un David Alonso (GasGas Aspar) settimo dopo una gara in difesa per il giovane colombiano che ora è a -39 da Masia.
Segue il nipponico Kaito Toba ottavo con la Honda del team SIC58, nono il connazionale Ryusei Yamanaka del team Aspar, mentre José Antonio Rueda completa la top 10. Va a punti anche Riccardo Rossi, 13° dopo aver passato nel finale un Diogo Moreira autore di un errore nelle ultime curve. Gli altri italiani: 16° Filippo Farioli, ritirato Matteo Bertelle.
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