Gp di Turchia | Analisi della lotta per il podio

In un gran premio dominato da Valtteri Bottas ,tornato alla vittoria dopo 22 gare (Sochi 2020), ad infiammare la gara è la lotta per il podio tra Hamilton , Leclerc e Perez.

La gara inizia in fotocopia con le stesse condizioni del 2020: pista bagnata e gomme intermedie.

Lewis in seguito al cambio del motore endotermico sulla sua W12 parte 11esimo alle spalle di Vettel e Tsunoda. Ed è proprio il giapponese che ritarda la sua rimonta, difendendosi  strenuamente ai tentativi di sorpasso di Lewis che sarà costretto a percorrere 7 giri alle spalle del pilota AlphaTauri con un tempo medio di 1:36.300 ben più lento dai tempi percorsi dalle macchine in vetta (+/- 1:34.600).

Superato Tsunoda, Hamilton continua la sua rimonta e in pochi giri si trova quinto alle spalle di Perez. Nel frattempo proprio il messicano cerca di ridurre il distacco maturato da Leclerc di quasi 5 secondi.

Il monegasco infatti è particolarmente veloce e continuo nella prima parte di gara girando con un passo medio di 1:34.596 contro l’ 1:34.906 del pilota RedBull.

Nei giri successivi i tempi di Leclerc migliorano riuscendo a creare un gap di circa 15secondi nei confronti dei rivali (girando dal 15esimo al 36esimo giro con un tempo medio di 1:33.851). Lewis impegnato nella sua rincorsa a Perez guadagna circa 3 decimi al giro riuscendo a completare il sorpasso solo al 36esimo giro dopo una strenua difesa del messicano. Una volta superato, RedBull richiama al box Perez per montare un’ altro set di gomme intermedie dato che le condizioni dell’ asfalto turco faticavano a migliorare. Strategia diversa per Leclerc e Hamilton che decidono di non rientrare ai box e di continuare la gara sullo stesso set di Intermedie o aspettare sperando in un miglioramento della pista tale da montare gomma slick.

Tuttavia le condizioni dell’ asfalto non migliorano ed entrambi i piloti decidono di ritardare ulteriormente il pit-stop  ingolositi dalle posizioni attuali che sarebbero valse la prima vittoria della stagione per Charles e punti pesanti nello scontro mondiale per Lewis. Ad avere la meglio è quindi la strategia di Perez che riuscirà a strappare il terzo posto ai due rivali aggiudicandosi il suo terzo podio stagionale.

Salvatore Borzì

Immagine in evidenza: ©

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F1HouseOfRaces
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