F2 a Monza | Qualifica: Browning ha la meglio, problemi per Minì e Fornaroli

L’11esima qualifica della Formula 2 a Monza ha raccolto tutto quello che si sarebbe evitato ben volentieri: problemi tecnici e incidenti. Nello specifico, tre inconvenienti (forse non un caso?) di affidabilità hanno costretto Gabriele Minì, Cian Shields e il leader del campionato Leonardo Fornaroli a sventolare bandiera bianca. Minì ha parcheggiato la sua Dallara all’altezza della seconda di Lesmo, Shields vicino all’ingresso della corsia box. Ciò ha portato all’esposizione della prima bandiera rossa, a 17 minuti dalla bandiera a scacchi. Per il problema occorso a Fornaroli, piantato in corrispondenza della curva Alboreto, è stato reso necessario l’intervento di una seconda rossa. Infine, ripresa per un’ultima volta la sessione (cronometro ridotto da 12 a sei minuti per ragioni di tempo), ecco l’errore di Richard Verschoor, in testacoda a Lesmo 1 e poi contro le barriere. Contestualmente, con due minuti e spiccioli a disposizione, la direzione di gara ha optato per il non proseguire oltre. Sarà da vedere se, come vuole la regola, a chi avrà causato la rossa (anche se non volontariamente) verrà cancellato il miglior tempo.

Ad avere la meglio per la prima volta in una qualifica è stato Luke Browning (Hitech). Il britannico junior Williams, che malgrado i sette podi ottenuti (più di tutti al pari di Fornaroli e Crawford, primo e secondo in classifica) è ancora in attesa del suo primo successo nella categoria, e tenterà di farcela sul Tempio della Velocità. In tal maniera andrebbe a replicare quello che fino a questo momento, in una feature race, è riuscito al solo Oscar Piastri nel 2021: trionfare dal palo. Browning, ottavo dopo il primo tentativo, è riuscito a scalare la classifica migliorandosi con lo stesso treno di gomme: 1’32″390 il riferimento finale. Battuta la concorrenza dello stesso Verschoor e di Kush Maini, con l’indiano precedentemente al comando prima dei miglioramenti di Luke e Richard. Bravo a migliorarsi anche Roman Staněk, quarto davanti a Oliver Goethe e Alex Dunne. Fornaroli, grazie all’incidente del rivale Verschoor, ha conservato una preziosissima nona posizione, che diventerebbe P2 sullo schieramento della sprint race di domani. Solamente 12esimo Crawford, male anche Victor Martins e Pepe Martí.

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