Red Bull: il buio oltre Verstappen

Max Verstappen ha portato nuovamente la Red Bull sul podio. Anche se, questa volta, a spingere la vettura c’era una power unit Honda e non una power unit Renault. E proprio grazie a Max Verstappen, la Honda è tornata sul podio dopo 11 anni, mentre il giovane olandese ha conquistato il suo sesto podio consecutivo.

L’olandese ha condotto una gara magistrale, riuscendo a mantenere la terza posizione e resistendo all’attacco di Leclerc al via.
Max ha poi cercato di mettere sotto pressione Lewis Hamilton, ma con scarsi risultati. Nonostante si sia avvicinato parecchio nel finale di gara, infatti, Max forse non sarebbe riuscito a superare un Hamilton in gestione nonostante le difficoltà dovute al danneggiamento del fondo. Se Hamilton era in gestione, va detto che Verstappen stava spingendo al massimo, sia per cercare di conquistare il punto portato dal giro veloce, sia per cercare di conquistare il secondo gradino del podio.

Tuttavia, nonostante la monumentale prestazione di Verstappen, non si può trascurare la gara deludente di Pierre Gasly.
Nonostante il suo undicesimo posto sia stato causato anche da alcuni errori della squadra che lo hanno portato a partire dalla sedicesima posizione, non si può negare che al francese sia mancato mordente. Il francese non è mai stato cattivo come avrebbe dovuto, arrampicandosi in sesta posizione non grazie alla performance pura ma grazie al valzer dei pit stop ed ai problemi altrui.

Se consideriamo il miglior giro dei piloti Red Bull, si può iniziare ad ipotizzare una stagione ad ‘una sola punta’.

Gasly ha realizzato il suo miglior giro alla trentanovesima tornata, facendo segnare il tempo di 1’27”229. Da quel momento in poi, nonostante gli pneumatici nuovi, il francese non è riuscito a migliorarsi.

Nonostante tutto, Christian Horner difende il francese: “Pierre ha combattuto duramente in gara dopo un sabato difficile, ma quello di cui ha bisogno è un weekend senza problemi. Da venerdì ha fatto progressi e ha fornito agli ingegneri feedback di qualità.”

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