Mercedes, un’altra gara storta nella lotteria di Baku

Dopo la delusione di Monaco arriva il disastro nel GP Azerbaijan, con Hamilton e Bottas che, per motivi diversi, tornano a casa con 0 punti

La Mercedes ci aveva abituato a rialzarsi immediatamente e di tornare a colpire forte subito dopo una gara storta. Dopo Monaco, il team poteva cogliere un buon risultato a Baku nonostante le premesse del venerdì, ma è finita per cadere ancora più rovinosamente nel loro peggior risultato dal GP Spagna 2016. Lewis Hamilton era in posizione da podio dopo un’ottima qualifica, ma nella ripartenza dopo la bandiera rossa sbaglia il settaggio del Brake Balance e va lungo in curva 1, buttando via tanti punti che potevano diventare pesanti e finendo in 15a posizione.

“E’ stata un’esperienza umiliante, mi dispiace per tutto il team.”, le parole di un Hamilton visibilmente amareggiato. “Avevamo fatto un buon lavoro nell’arrivare alla posizione in cui eravamo, è davvero encomiabile vederci lottare la davanti dopo che avevamo fatto fatica nel venerdì ad andare nella top 10. Quando Checo si è mosso verso di me alla ripartenza ho toccato una leva che ha cambiato il Brake Balance e ha causato il bloccaggio. E’ uno dei momenti più duri che ho vissuto nella mia carriera: in un primo momento avevo tanti punti in tasca ed un secondo dopo mi ritrovo con niente. Però torneremo là davanti, ne sono sicuro”.

Chi fa fatto una figura più imbarazzante è stato però il suo compagno Valtteri Bottas. Il finlandese non ha fatto niente: così si può riassumere la sua gara. Nessun attacco, nessuna premessa di una rimonta, con il #77 vittima di una W12 che non riusciva a mettere le gomme in temperatura. Nonostante i ritiri e la bandiera rossa, egli chiuderà comunque fuori dalla zona punti in 12a posizione, il suo peggior piazzamento dai tempi della Williams. E ciò potrebbe pesare ancora di più per il suo futuro in F1.

“Oggi in gara faticavo a tenere il passo, così come è accaduto tutto il week-end, e non riesco a capire il perché.”, le dichiarazioni di Bottas. “Avevo grandi problemi nel scaldare le gomme, specialmente quelle anteriori. Quando sono passato alle Hard, mi ci erano voluti 10 giri per scaldarle e al restart eravamo nuovamente con gomme fredde. Ho provato a fare di tutto ma oggi non avevo la macchina giusta per il week-end. Dovremo lavorare duramente per capire cos’è successo e lasciarci tutto questo alle spalle”.

Anche Toto Wolff ha sottolineato i problemi a cui il team sta andando incontro a questa fase della stagione. A Monaco e Baku non abbiamo avuto un’auto competitiva, fine del discorso. Abbiamo problemi nel mettere la macchina nella giusta finestra di utilizzo delle gomme. Sappiamo di avere questo deficit e che il gap non sarà facile da colmare, ma non ho nessun dubbio che questo team è forte e userà la sua rabbia per farci tornare competitivi”, così ha affermato il team principal Mercedes.

Immagine in evidenza: © Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team / Twitter page

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