Pagelle GP Catalunya | Duri da battere

MIGUEL OLIVEIRA, 10 | La vittoria è soltanto la cornice di un weekend perfetto per il portoghese. Mette in scena una gara senza sbavature con un ritmo impressionante ed irraggiungibile, persino per il favoritissimo Quartararo. Da applausi

JOHANN ZARCO, 8 | Ancora una volta il francese si ferma ad un soffio da quella vittoria che ancora manca in classe regina. É comunque protagonista di una gara di livello che lo conferma protagonista nella corsa al titolo. Così vicino

JACK MILLER, 7 | Limita i danni chiudendo a podio in un weekend piuttosto difficile per lui dove non riesce a sfruttare al massimo il potenziale della sua Ducati. Lieto fine

JOAN MIR, 7 | La scelta delle gomme non paga per lo spagnolo in grande sofferenza nelle battute finali. Porta comunque a casa un solido quarto posto, ma la competitività della moto giapponese della passata stagione è un lontano ricordo. Consistente

MAVERICK VINALES, 6.5 | Mostra segnali incoraggianti rispetto alle ultime gare, forse dovuti all’arrivo del suo nuovo capotecnico: Silvano Galbusera. Per essere costantemente al vertice c’è ancora tanto da lavorare. Fragile

FABIO QUARTARARO, 8 | Nella sua gara succede di tutto, ma nemmeno l’inconveniente alla cerniera e le penalità riescono a rallentare più di tanto il suo passo. Hero

FRANCESCO BAGNAIA, 5.5 | Il pilota torinese paga fin da subito la sua scelta di gomme che lo costringe ad una gara in salita. Chiude comunque settimo raccogliendo punti importanti dopo lo zero al Mugello. Deluso

BRAD BINDER, 5 | Gara difficile per il fratello di Darryn che paga una brutta partenza e vari contatti. La scelta della mescola dura gli restituisce ancor meno trazione rispetto ai rivali. A fine gara chiude ottavo, mentre il compagno di box vince… Umiliato

FRANCO MORBIDELLI, 5.5 | La sua M1 è tutto oltre che veloce e sul rettilineo il pilota romano viene sfilato più volte. Limita i danni chiudendo nono, ma è un periodo davvero nero per lui. Rassegnato

ENEA BASTIANINI, 6.5 | Fine settimana in crescendo per il pilota romagnolo che chiude in top10 una gara complessa, soprattutto per quel che riguarda la gestione delle coperture. HappySad

ALEX MARQUEZ, 5 | Cerca di portare la sua Honda al traguardo nell’ennesima gara in cui il feeling è davvero basso. Situazione difficile

LUCA MARINI, 6 | Dopo un avvio non facile, con qualche errore di troppo, il pilota dello SKY VR46 Avintia, riesce a risalire fino al dodicesimo posto finale, raccogliendo buoni punti per la classifica. Meglio

TAKAAKI NAKAGAMI, 4 | Una gara costellata da errori per il giapponese del team LCR, soltanto 13° al traguardo. Bocciato

JORGE MARTIN, 4 | La scivolata del giro di schieramento costringe lo spagnolo a scattare dalla pit-lane. La sua gara chiusa al 14° posto è piuttosto anonima, forse condizionata dalla sua condizione fisica non ancora ottimale. Ancora no

LORENZO SAVADORI, 3.5 | Fatica per tutto il weekend nella comprensione di gomme e setup, chiudendo abbondantemente ultimo, seppur a punti. Fortunato

IKER LECUONA, 5 | Grande rammarico per lo spagnolo che stava conducendo la sua KTM arancione in un’ottima nona posizione, fino al momento della caduta. Peccato!

VALENTINO ROSSI, 3 | La pista catalana doveva segnare il riscatto per Vale che invece si è reso protagonista dell’ennesima prestazione incolore. Intanto in Petronas si guarda al nome del suo successore. Alla porta

ALEIX ESPARGARO, SV | Una caduta in curva 10 lo mette fuori da una gara che lo ha visto fin da subito battagliero in zona podio. É il suo primo errore in sei round. Perdonato

MARC MARQUEZ, 5 | Spinge ed attacca, ma ancora una volta finisce nella ghiaia. Piano piano sta tornando il vecchio Marc, ma i piazzamenti? Yes I Am

DANILO PETRUCCI, 4 | Scivola via nella ghiaia mentre tentava di aggrapparsi alla zona punti. Una caduta davvero pesante che lo allontana ancor più dalla speranza di poter essere ancora in griglia nel 2022. Fuori

POL ESPARGARO, 4 | Non è il miglior momento della stagione per lo spagnolo; forse non c’è neppure mai stato. Termina la sua gara con una caduta dopo poche tornate mentre guidava ai margini della top10. Nessun perchè

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