Gp di Turchia, Pagelle: Bottas si prende la scena, Hamilton frustrato, le Ferrari regalano emozioni!

2021 Turkish Grand Prix, Sunday - Steve Etherington

I voti ai protagonisti del Gran Premio di Turchia

GRAN PREMIO DI TURCHIA Voto 8.5 Già lo scorso anno l’Istanbul Park ci aveva regalato una gara ricca di emozioni e anche quest’anno il circuito turco non ha tradito, con un asfalto a metà tra l’umido e il bagnato che ha condizionato una corsa non caotica ma estremamente incerta soprattutto nelle fasi finali. A regalare spettacolo sono stati i rimontanti Hamilton e Sainz con una serie di bellissimi sorpassi ma anche Leclerc che ha provato a vincere la corsa senza fermarsi a sostituire gli pneumatici. La speranza, a questo punto, è che la Turchia possa tornare in pianta stabile nel calendario.

VALTTERI BOTTAS Voto 10 Una Mercedes realizza la pole, la vittoria e il giro più veloce ma non è quella di Lewis Hamilton. A fare questa “sorpresa” è uno splendido Valtteri Bottas che, senza pressioni e senza l’ingombrante presenza del compagno di squadra intorno, conduce una gara perfetta in condizioni assolutamente non facili. Certo, se ci fosse stato Lewis in pole avremmo visto sicuramente un’altra gara ma il suo weekend è stato impeccabile e stavolta non possiamo rimproverargli nulla.

MAX VERSTAPPEN Voto 9 La Red Bull arrivava in Turchia come favorita e invece la pista ha detto che all’Istanbul Park era la Mercedes la macchina più veloce. Max è bravissimo a capitalizzare il risultato con un Hamilton che partiva a centro gruppo e un Bottas che è sempre stato fuori portata. Bravo anche a gestire il momento delicato del cambio gomme, evitando di “bruciare” subito gli pneumatici nuovicome fatto da Hamilton e Leclerc. La classifica sorride all’olandese ma sono due gare che la Mercedes si dimostra, cronometro alla mano, più veloce della Red Bull. A Milton Keynes dovranno quindi inventarsi qualcosa se vogliono portare a casa questo Mondiale.

SERGIO PEREZ Voto 8 Come ci ha ormai abituato per tutta la stagione, il messicano si trasforma completamente dal sabato alla domenica. In qualifica è sempre troppo indietro ma in gara riesce sempre a metterci una pezza con prestazioni super. Stavolta riesce a raddrizzare un weekend opaco con una difesa sublime su Hamilton, nella seconda parte di gara è bravo ad approfittare delle soste ritardate di Lewis e di Leclerc per prendersi un meritatissimo podio che tiene la Red Bull in lotta per il Campionato Costruttori.

CHARLES LECLERC Voto 8.5 Ancora una volta Charles c’ha provato ma il dio della Formula 1 quest’anno sembra essersi dimenticato di lui. In qualifica si complica la vita da solo in Q1 facendosi cancellare due giri per i track limits (mezzo voto in meno perché con la pioggia alle porte sarebbero potuti essere fatali), poi sfrutta l’aiuto di Sainz in Q2 e capitalizza il tutto con il solito super giro dell’ultimo stint della Q3. In gara è un martello e si incolla agli scarichi di Verstappen per tutta la gara, creando un solco tra sé e l’altra Red Bull di Perez che arriva addirittura a 17 secondi. Poi tenta, insieme con la squadra, l’azzardo per la vittoria stando fuori con gomme super usurate ma perde il podio, poco male perché la posta in gioco era succulenta e perdere un podio era un rischio da prendere.

LEWIS HAMILTON Voto 8.5 Difficile trovare un difetto al suo weekend, senza penalità staremmo probabilmente parlando di un hat trick. Qualifica perfetta, gara altrettanto con un atteggiamento leonino che spiega bene perché abbia vinto 7 titoli mondiali. Il sorpasso su Tsunoda all’esterno è forse il più bello della gara, il suo passo a metà gara era semplicemente mostruoso. Il suo team poi si incarta con la strategia (visti i tempi di Bottas dopo i primi giri di difficoltà della gomma sarebbe stato opportuno farlo rientrare molto prima) ma nemmeno lui, montando le gomme da asciutto, avrebbe avuto ragione. Mezzo voto in meno perché questo ritrattare sistematicamente il lunedì su Instagram ciò che si dichiara la domenica dopo la gara sa un po’ troppo di costruito.

PIERRE GASLY Voto 9 Uno dei migliori fine settimana dell’anno per il francese che, dopo un venerdì non proprio esaltante, trova feeling e prestazioni con l’asfalto umido/bagnato e conduce una splendida qualifica e una super gara in cui, nonostante i 5 secondi di penalità, riesce a chiudere agevolmente davanti alla McLaren di Norris, alle Aston Martin e alle Alpine. La penalità è, a nostro avviso, troppo severa visto che di fatto Pierre non aveva dove andare avendo a sinistra Perez e a destra Alonso, fra l’altro era anche la primissima staccata quindi gli stewards potevano essere più indulgenti.

LANDO NORRIS Voto 7 Weekend non esaltante per Lando che, dopo la delusione di Sochi, sperava di potersi riscattare subito. La McLaren non trova il giusto set-up in nessuna condizione e alla fine il 7° posto è persino un buon risultato visto il fine settimana da horror di Ricciardo.

CARLOS SAINZ Voto 9 Lo spagnolo conferma il grande stato di forma delle ultime gare e, dopo una qualifica da uomo squadra, con l’eliminazione di Ricciardo in Q1 e la scia a Leclerc in Q2, si scatena in gara. Carlos parte cauto ma dal secondo giro in poi si scatena e supera uno dopo l’altro chiunque si pari davanti alla sua strada. Particolarmente belli i sorpassi su Russell e su Vettel, seppur macchiato da un piccolo contatto. La sua rimonta rallenta con l’asciugarsi della pista perché uscendo dalla traiettoria asciutta si perde tantissimo tempo e viene complicata ulteriormente dalla lunghissima sosta ai box dovuta al malfunzionamento del sistema elettronico che dà l’ok per il rilascio della macchina. Nonostante tutto ciò nell’ultimo stint è per larghi tratti il più veloce in pista e arriva quasi negli scarichi di Norris, viene così, giustamente, eletto Driver of The Day.

LANCE STROLL Voto 7.5 Fine settimana senza acuti ma di grande sostanza per il canadese che sta agevolmente davanti a Vettel sia in qualifica che in gara, portando a casa qualche punticino utile alla Aston Martin per sperare ancora nel 6° posto fra i Costruttori.

ESTEBAN OCON Voto 7.5 Lontano da Alonso in qualifica, si riscatta in gara con una gestione perfetta degli pneumatici che gli fa concludere la gara senza effettuare alcun pit stop, e pensate che non succedeva dal 1997! Chapeau anche se alla fine raccoglie solo un punticino.

ANTONIO GIOVINAZZI Voto 8 Opaco in qualifica, si riscatta con una grandissima gara in cui risale fino alle soglie della zona punti. Ancora una volta a tradirlo è il suo muretto con cui, clamorosamente, non si intende e passa l’ultimo giro a ricaricare le batterie al massimo per un attacco ad Ocon da portare nel giro successivo che, evidentemente, non ci sarebbe stato. Che si distragga un pilota ci sta ma che lo faccia un intero gruppo di persone che è lì per monitorare la gara e la sua evoluzione è inammissibile.

KIMI RAIKKONEN Voto 7.5 Kimi ci ha ormai abituato a delle qualifiche orribili e a delle gare super e anche qui in Turchia il copione non è cambiato. Stavolta però la zona punti non arriva, complice anche le rimonte di Hamilton e Sainz dalle retrovie.

DANIEL RICCIARDO Voto 5 Clamorosa eliminazione in Q1 in qualifica e un’intera gara passata nell’anonimato delle retrovie. Non ci poteva essere weekend peggiore per Daniel.

YUKI TSUNODA Voto 5 Altra occasione buttata via. Peccato perché, dopo un’eccellente qualifica chiusa al 9° posto, stava conducendo anche un’ottima gara con una splendida difesa su Hamilton. Poi butta via tutto con un testacoda che lo fa precipitare fuori dalla zona punti.

GEORGE RUSSELL Voto 5.5 Fine settimana non brillante per il futuro pilota Mercedes, che in qualifica compromette un probabilissimo passaggio in Q3 con un errore all’ultima curva e in gara rimane impantanato nelle retrovie in condizioni che di solito esaltano le sue qualità di guida.

FERNANDO ALONSO Voto 5 Fenomenale in qualifica, in gara azzarda troppo alla partenza e finisce nelle retrovie. Da lì in poi la sua gara è un calvario perché non riesce proprio a tirarsi via da lì.

NICHOLAS LATIFI Voto 5 Eliminato in Q1 in qualifica, in gara replica la prestazione anonima del compagno di squadra.

SEBASTIAN VETTEL Voto 5 Altra eliminazione sul filo di lana in Q2 per il tedesco che in gara è in lotta per i punti finché non azzarda una gomma asciutta che, in quelle condizioni di pista, ci è parsa francamente incomprensibile.

MICK SCHUMACHER Voto 8 Il tedesco realizza probabilmente il più bel weekend della stagione con una super prestazione in qualifica che lo porta in Q2 e con una gara in cui, nonostante venga speronato da Alonso nelle prime fasi, riesce ad arrivare davanti al compagno di squadra Mazepin.

NIKITA MAZEPIN Voto 5 Fine settimana da incubo per il pilota russo che non trova in nessuna condizione il feeling con la sua Haas. In qualifica colleziona lunghi alla prima curva, in gara è molto più lento rispetto a Schumacher.

Immagine in evidenza: © Mercedes AMG F1, Media Center.

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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