Charles Leclerc lampo rosso nella notte di Singapore. In pole per la terza gara di fila

Lo strapotere di Charles Leclerc in qualifica non si arresta. Dopo la pole position ottenuta a Spa e quella a Monza, il monegasco tira fuori un giro al limite anche tra le strade di Singapore, piazzando la sua SF90 davanti a tutti per la quinta volta in stagione. Il pilota della Ferrari ha fermato il suo cronometro sul tempo di 1:36.217.

191 sono i millesimi rifilati a Lewis Hamilton che, nell’ultimo tentativo, si è ripreso la prima fila, al momento di Sebastian Vettel, che non ha concluso il suo secondo giro lanciato. Il tedesco, dopo un giro incredibile a inizio Q3, con contatto contro il muro di curva 19 annesso, ha commesso un paio di sbavature nel secondo tentativo, decidendo di abortire il giro. Tra lui e il pilota della Mercedes ci sono però solo 29 millesimi.

Quarto tempo e quindi seconda fila per Max Verstappen che, con una Red Bull anonima, date le aspettative per questo week-end, si becca sei decimi di ritardo dal suo coetaneo. Peggiore è la prestazione di Valtteri Bottas che domani partirà dalla quinta posizione, con un ritardo di quasi un secondo dalla pole position. Sesto crono per Alex Albon con un gap di 1.2 secondi. Il thailandese è riuscito a non concedere un posto in terza fila a una delle due agguerrite McLaren, che sembravano avere una chance per ottenerlo al termine del Q2.

McLaren che conquista il settimo posto con Carlos Sainz e il decimo con Lando Norris. L’inglese, dopo gli ottimi Q1 e Q2, ha commesso un errore che lo ha portato a pagare mezzo secondo dal compagno di squadra, andando a chiudere la top-ten. Tra le due vetture di Woking ci sono le Renault di Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg nell’ordine, a guadagnare l’ottavo e nono tempo della sessione.

La miglior prestazione di Leclerc era già arrivata nel corso del Q2 quando il monegasco aveva ottenuto il tempo di 1.36.650, andando a rispondere alle due Mercedes che con gomma rossa avevano ottenuto tempi stratosferici a inizio sessione.

Al termine della fase intermedia gli esclusi sono stati Sergio Perez con l’11° tempo, per soli 40 millesimi a vantaggio di Nico Hulkenberg. Dodicesimo Antonio Giovinazzi che precede di due millesimi Pierre Gasly e di due posizioni il team mate Kimi Raikkonen. Male la Haas che vede Kevin Magnussen 15° a 3 secondi netti dalla miglior prestazione della sessione.

Nella fase iniziale, ovvero il Q1, che ha decretato le ultime cinque posizioni in griglia, il miglior tempo è stato di Bottas in 1:37.317, seguito a due decimi e mezzo da Hamilton. Come detto, i due hanno rifilato un importante distacco alla Ferrari, dopo aver effettuato il primo tentativo con le gomme medie.

Tempi ottenuti sul finale, quando in contemporanea Daniil Kvyat non è riuscito ad andare oltre il 16° tempo, abbandonando la qualifica per soli 15 millesimi da Magnussen. Più lenti di lui Lance Stroll, il quale nel suo miglior giro ha toccato il muro in uscita di curva 19 e 21, quindi Romain Grosjean con il 18° tempo e infine Russell e Kubica a chiudere la classifica dei tempi.