Fastback | GP Cina 2004: Barrichello inaugura la pista di Shanghai

Il brasiliano della Ferrari domina il primo GP cinese della storia della F1

Il 2004 rappresenta un anno molto importante per l’automobilismo cinese. Il Paese più popolato del mondo, infatti, ospita per la prima volta in assoluto un Gran Premio di Formula 1. La sede scelta è quella dello Shanghai International Circuit, progettato dall’architetto Hermann Tilke e terminato di costruire appena un anno prima, nel 2003.

Track Guide | Shanghai International Circuit

Il Gran Premio di Cina è la sedicesima tappa del Campionato del Mondo di Formula 1 2004, alla quale si arriva già con entrambi i titoli Piloti e Costruttori già assegnati a Michael Schumacher e alla Ferrari. Per il weekend di Shanghai, tuttavia, ci sono diverse novità sulla griglia di partenza. Gli italiani Jarno Trulli e Giorgio Pantano vengono appiedati rispettivamente da Renault e Jordan, che li rimpiazzano con Jacques Villeneuve e Timo Glock, mentre ritorna alla guida della sua Williams Ralf Schumacher, dopo aver saltato sei gare in seguito al terribile incidente subito nel Gran Premio degli Stati Uniti a Indianapolis.

QUALIFICHE – Sabato mattina, il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo arriva a Shanghai per gustarsi una già annunciata doppietta del Cavallino con Schumacher e Barrichello, sicuramente un’ottima pubblicità per il marchio italiano appena approdato sui mercati cinesi. Tuttavia, il weekend non va come previsto: la Ferrari è comunque in pole position con Rubens Barrichello, che conquista per la seconda volta consecutiva in stagione la prima posizione in qualifica dopo l’exploit di Monza. Il brasiliano precede, però, la McLaren Mercedes di Kimi Raikkonen e la BAR Honda di Jenson Button.

Michael Schumacher, invece, commette un errore durante il suo giro, finendo in testacoda e non facendo segnare alcun tempo cronometrato. I tecnici della Rossa decidono anche di cambiare il motore sulla F2004 del tedesco, che partirà in gara direttamente dalla pit lane.

A sorpresa, Felipe Massa ottiene la quarta posizione con la Sauber, davanti alla Williams del rientrante Ralf Schumacher e alla Renault di Fernando Alonso. Giancarlo Fisichella è il primo degli italiani in settima posizione, mentre Panis, Coulthard e Montoya completano la Top 10.

Anche Sato, qualificatosi ottavo, è costretto a cambiare il motore Honda della sua BAR, venendo così retrocesso in diciottesima posizione.

GARA – Allo spegnimento dei cinque semafori rossi, Barrichello mantiene la testa, seguito da Raikkonen. Alonso parte bene e si prende la terza posizione, davanti a Massa e a Button, che passa il brasiliano dopo un paio di giri e un duello prolungato. Massa continua a perdere posizioni, con Fisichella e Ralf Schumacher che lo sorpassano pochi giri dopo.

Nelle retrovie, Michael Schumacher prova la rimonta, ma viene bloccato nel traffico al 17° posto, dietro la Toyota di Panis partita malissimo. Durante il valzer dei pit stop, il tedesco della Ferrari si tocca con Klien durante un tentativo di sorpasso, che causa il ritiro dell’austriaco per un danno alla sospensione della sua Jaguar. Non solo: il Kaiser va anche il testacoda poco prima del pit stop, nel tentativo di sfruttare la finestra a disposizione con poco carburante prima della sosta.

Nel frattempo, Button si riprende la terza posizione con una bella manovra nei confronti di Alonso, che non può far nulla per rispondere al britannico, che gira su tempi molto veloci. Davanti, invece, Raikkonen prova a mettere pressione a Barrichello, restando incollato alla F2004 numero 2 con un distacco inferiore al secondo.

Nella seconda metà di gara, continuano le disavventure per il campione del mondo: al 35° giro, infatti, Schumacher fora una gomma, perdendo ancora più terreno rispetto alla testa della corsa.

Button prova il colpaccio azzardando una strategia a due soste anziché a tre, come fanno sia Raikkonen sia Barrichello. Con questa mossa, l’inglese riesce a sopravanzare la McLaren del finlandese, ma non può nulla contro il brasiliano, autore di una serie di giri veloci prima del pit stop, che gli permettono di restare in testa una volta rientrato in pista e di gestire il vantaggio fino alla bandiera a scacchi.

Al 37° giro David Coulthard e Ralf Schumacher si toccano mentre lottavano per la settima posizione. Lo scozzese sperona la Williams del tedesco ed entrambi sono costretti a tornare ai box, Coulthard per sostituire una gomma forata e Ralf Schumacher per effettuare dei controlli. Il pilota tedesco rientra, però, proprio mentre la sua squadra sta aspettando Montoya e perde perciò due giri. Dopo aver effettuato un giro di prova, torna definitivamente ai box e si ritira.

Barrichello ottiene la vittoria nel primo Gran Premo della Cina della storia della Formula 1, davanti alla BAR Honda di Button e alla McLaren Mercedes di Raikkonen. Giù dal podio concludono Alonso, Montoya, Sato, Fisichella e Massa; Villeneuve, al ritorno dopo un anno di inattività, conquista solo l’undicesimo posto, concludendo davanti alla Ferrari Michael Schumacher. Nella lotta per il secondo posto nel Campionato Costruttori, la BAR guadagna altri punti sulla Renault, dopo averla superata in classifica nel precedente Gran Premio di Monza.

CLASSIFICA GP CINA 2004

Pos # Pilota Team Tempo/Ritiro
1 2 Brasile Rubens BARRICHELLO Ferrari 1:29:12.420
2 9 Regno Unito Jenson BUTTON BAR Honda +1.035
3 6 Finlandia Kimi RAIKKONEN McLaren Mercedes +1.469
4 8 Spagna Fernando ALONSO Renault +32.510
5 3 Colombia Juan Pablo MONTOYA Williams BMW +45.193
6 10 Giappone Takuma SATO BAR Honda +54.791
7 11 Italia Giancarlo FISICHELLA Sauber Petronas +1:05.464
8 12 Brasile Felipe MASSA Sauber Petronas +1:20.080
9 5 Regno Unito David COULTHARD McLaren Mercedes +1:20.619
10 14 Australia Mark WEBBER Jaguar Cosworth +1 giro
11 7 Canada Jacques VILLENEVE Renault +1 giro
12 1 Germania Michael SCHUMACHER Ferrari +1 giro
13 18 Germania Nick HEIDFELD Jordan Cosworth +1 giro
14 17 Francia Olivier PANIS Toyota +1 giro
15 19 Germania Timo GLOCK Jordan Cosworth +1 giro
16 21 Ungheria Zsolt BAUMGARTNER Minardi Cosworth +3 giri
Rit 20 Italia Gianmaria Bruni Minardi Cosworth Perdita ruota
Rit 4 Germania Ralf Schumacher Williams BMW Incidente
Rit 16 Brasile Ricardo Zonta Toyota Cambio
Rit 15 Austria Christian Klien Jaguar Cosworth Incidente

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