Vinales e Rossi concordi: “C’era troppo vento e sbagliare era molto facile”

Il sabato della MotoGP ha subito un importante cambiamento con lo spostamento delle qualifiche a domenica mattina, per il troppo vento che soffiava sul circuito di Phillip Island durante le FP4. Delle vere e proprie raffiche di vento arrivavano soprattutto in ingresso della prima curva, dove Miguel Oliveira ne ha subito le conseguenze venendo portato sull’erba dal vento prima di cadere rovinosamente, per fortuna senza conseguenze.

Troppo pericoloso correre oggi, e su questo pensiero sono concordi i due piloti della Yamaha Maverick Vinales e Valentino Rossi, che dopo la sospensione delle FP2 si sono recati in Safety Commission come tutti gli altri piloti per poi decidere l’annullamento delle qualifiche per oggi.

Vinales in FP3 era riuscito ad ottenere il miglior tempo in una sessione caratterizzata da vento e pioggia, dove solo in 12 hanno ottenuto un tempo valido. Lo spagnolo ha commentato così la decisione di spostare le qualifiche a domani: “Pensavo che ci sarebbe stata una piccola possibilità che oggi avremmo corso, ma penso che dobbiamo essere intelligenti e mettere la sicurezza al primo posto. In queste condizioni è stato molto facile commettere un piccolo errore che avrebbe causato molti danni. Non è facile entrare in curva 1 a 340 km/h con il vento, che era il vero problema. Quindi, la decisione della maggioranza è stata quella di annullare le sessioni rimanenti oggi. Domani vedremo come funzionerà il nuovo programma. Ad ogni modo, sono abbastanza felice, sono molto fiducioso in tutte le situazioni. Il programma è deciso da altri, cercherò solo di concentrarmi e domani vedremo cosa fare”.

Anche Valentino Rossi è sulla stessa linea di Vinales nel commentare quanto accaduto in pista nella giornata di oggi. “Il problema era che oggi il vento era troppo forte ed era difficile prevederlo perché era instabile”, ha dichiarato il 9 volte Campione del mondo – “Il vento era aggressivo e molto nervoso, e questo rendeva le condizioni troppo pericolose su questa pista. Phillip Island è molto veloce, quindi è difficile. Abbiamo parlato tutti insieme e abbiamo deciso che era troppo pericoloso. Tutti si aspettavano che fosse ventoso oggi, abbiamo provato nella FP4, ma era davvero pericoloso”.

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