Il motomondiale si prepara a una nuova era: per il 2027 la MotoGP introdurrà delle nuove moto con lo scopo di renderle più sicure, sostenibili e di livellare le prestazioni tra i vari costruttori coinvolti. Di seguito elenchiamo tutte le modifiche che vedremo sulle future moto della classe regina, meno ovviamente i carburanti sostenibili al 100% e il sistema di concessioni, confermati insieme al nuovo regolamento.
In primis, il motore passerà dall’attuale 1000cc ad un 850cc, e il diametro passerà da 81 a 75 mm. Questa modifica, insieme alla riduzione del limite di unità da 7 a 6, è volta a ridurre la velocità di punta ed aumentare sicurezza e sostenibilità dei nuovi mezzi. Insieme all’uso dei carburanti sostenibili, cambia anche la capacità massima di serbatoio da 22 a 20 litri.
Interventi radicali anche alle appendici e alle ali per evitare una deriva aerodinamica: la larghezza della parte superiore e il muso della carenatura anteriore verranno entrambi ridotti di 50 mm, così da ridurre i loro effetti sui rettilinei e nelle zone di frenata. Anche la parte posteriore farà parte dell’omologazione e sarà consentito solo un aggiornamento per stagione.
La modifica più grande, però, sarà la rimozione degli abbassatori o dei dispositivi “ride-height” e “holeshot” che consentivano di modificare l’altezza della moto in rettilineo. Così ci sarà un livellamento delle prestazioni soprattutto in fase di partenza. Infine, tutti team avranno a disposizioni i dati GPS di tutti i piloti alla fine di ogni sessione, così da dare più opportunità di sviluppo ai piloti e le squadre meno performanti del motomondiale con un livellamento dei costi.
DOCUMENTO INTEGRALE DELLA GRAND PRIX COMMISSION
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