Gerarchie ristabilite nelle FP2 di Doha: con il calare delle tenebre si sono abbassati i tempi ed è emersa la forza della Ducati, che piazza 4 moto nelle prime 5 posizioni.
Dopo le FP1, interlocutorie sotto il profilo dei tempi sul giro, che hanno visto primeggiare l’Aprilia di Aleix Espargaro, le FP2 hanno visto molta più bagarre, dato che la classifica determinerà con buona probabilità le ammissioni al Q1 e Q2 di domani.
Miller, prima il brivido poi il tempone
Prima una grossa imbarcata, poi un super giro: è Jack Miller il mattatore di queste FP2 di Doha. L’australiano ha stampato un 1’53.145 che lo ha posto al comando per ben 3 decimi sul compagno di scuderia Bagnaia e il compagno di marca Zarco.
L’unico a spezzare il “Desmodominio” in classifica è Fabio Quartararo, quarto, per un centesimo davanti a Jorge Martin con l’altra Ducati Pramac.
Viste le difficili condizioni che troveranno nelle FP3, questo turno pomeridiano segna la Top10 pressoché definitiva per il Q2. Oltre alle sopracitate Ducati, sono dentro tre Yamaha su quattro, con Morbidelli e Viñales che hanno sofferto ma ci sono, più l’Aprilia di Aleix Espargaro – che conferma l’ottimo feeling con la pista qatariota – la Suzuki di Alex Rins e la Honda HRC di Stefan Bradl.
Tra i big esclusi Joan Mir, 13°, davanti a Valentino Rossi e i piloti del Team LCR Nakagami e Alex Marquez. Gli italiani: 12° Petrucci, 19° Bastianini, 20° Marini e 21° Savadori.
Losail, Gran Premio di Doha – Classifica FP2 MotoGP
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