Una caotica Sprint Race della FIA Formula 2 ha visto sotto la bandiera a scacchi il ritorno alla vittoria di Pepe Marti con la Campos Racing in un arrivo che però è ancora sotto giudizio per i diversi episodi. Partito dalla pole position, lo spagnolo del Red Bull Junior Team ha condotto la gara con maestria fino alla ripartenza negli ultimi giri dopo la Safety Car per il problema meccanico che ha costretto Sebastian Montoya (Prema) al ritiro. Da lì lo spagnolo imbastirà un duello all’ultimo giro con Alex Dunne, guidando molto al limite per arrivare primo ma finendo sotto investigazione per la sua guida dopo un rientro in pista al limite.
Anche Dunne però non può dormire sonni tranquilli: l’irlandese di Rodin Motorsport ha chius al secondo posto ma è anche lui under investigation per non aver rispettato la bandiera gialla durante il regime di Safety Car. Guarda con estrema attenzione Jak Crawford, che con la DAMS Lucas Oil ha conquistato il terzo gradino del podio davanti a Arvid Lindblad (Campos Racing), a Luke Browning (Hitech TGR) e a Victor Martins (ART Grand Prix) dopo una lotta decisa anch’essa all’ultimo giro.
Settimo posto per Leonardo Fornaroli (Invicta Racing) che conquista (per ora) due punti che gli permettono di restare in vetta alla classifica piloti, dietro di lui Richard Verschoor (MP Motorsport) completa la zona punti in ottava posizione precedendo Oliver Goethe (MP Motorsport) e Dino Beganovic (Hitech TGR).
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