I team spingono per un ulteriore rinvio del nuovo regolamento

Poco più di due settimane fa la Formula 1, dopo aver ignorato il problema, si trovava a fronteggiare la pandemia da Covid-19. Il primo passo è stato la cancellazione del Gran Premio d’Australia a pochi minuti dall’inizio delle prove libere. Sono seguiti rinvii e cancellazioni di altri Gran Premi e ad oggi nessuno sa quando il mondiale 2020 potrà prendere il via.

Si è poi deciso di rinviare l’introduzione del nuovo regolamento al 2022 e di correre con macchine sostanzialmente uguali a quelle di quest’anno anche per la prossima stagione, in modo da permettere, soprattutto ai team più piccoli, di recuperare i mancati introiti di questa prima parte di stagione e poter sviluppare senza affanni il nuovo progetto tecnico.

A quanto pare però questo accordo sarebbe già in fase di rinegoziazione. Autosport ha riportato le parole di Chris Horner, team principal Red Bull, secondo cui ci sarebbe già un accordo fra i team per chiedere alla FIA il rinvio di un ulteriore anno per l’entrata in vigore del nuovo regolamento, che slitterebbe così al 2023.

Questo perché i team dovrebbero sviluppare la nuova macchina nel 2021 (considerato il divieto della FIA di farlo già da ora) con un budget comunque ridotto visto il minor numero di gare, e quindi di introiti, che ci sarà quest’anno. L’idea in sostanza è quella di correre una stagione completa (la 2021) per ricevere abbastanza introiti da poter sviluppare efficacemente la nuova macchina nel 2022 e portarla in pista poi nel 2023.

Quest’idea va comunque approvata dalla Federazione e sarebbe quindi da rivedere con quale macchina si dovrà correre quest’ulteriore stagione “di transizione”. Lasciando infatti i progetti sostanzialmente invariati per due anni e mezzo c’è il rischio di vedere tre campionati identici con gli stessi valori di forza e gli stessi vincitori, senza la possibilità per i team di cambiare i valori in campo.

La proposta è comunque ancora in fase di definizione e vedremo se la Federazione l’approverà e quali risvolti avrà dal punto di vista tecnico e sportivo.

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