GP di Monaco, Pagelle: Verstappen e la Red Bull sbancano al Casinò, Ferrari vola a metà, disastro Mercedes.

I voti ai protagonisti del Gran Premio di Monaco

GRAN PREMIO DI MONACO Voto 7.5 Per dare un giudizio al GP di Monaco bisognerebbe affrontare un discorso molto ampio su cosa intendiamo per spettacolare. La gara di Monaco (salvo rare eccezioni) non lo è mai ma la qualifica dà un’adrenalina che molte gare su diversi circuiti del mondiale non riescono a dare. Anche stavolta è stato così con una qualifica tiratissima finita in modo incredibile con il pole-man a muro alle Piscine. La gara ha vissuto il suo climax nel giro di schieramento, quando Leclerc ha lamentato problemi a quel cambio che era stato dichiarato apposto per la gara (a onor del vero sembra che il problema fosse a un semiasse) e non ha potuto non solo schierarsi in pole position, ma addirittura prendere parte alla gara. L’unico momento di tensione della gara è stato così l’uscita dai box di un risorto Vettel che ha tenuto giù il piede in un ruota a ruota con l’Alpha Tauri di Gasly.

MAX VERSTAPPEN Voto 10 Gioco, partita e incontro per usare un eufemismo tennistico. Nel weekend di blackout di Hamilton e della Mercedes, Max fa bottino pieno prendendosi la vittoria del prestigiosissimo GP di Monaco, la leadership del Mondiale Piloti (prima volta in carriera) e quella del Mondiale Costruttori (alla Red Bull mancava dal 2013). Dopo un giovedì non proprio tranquillo è bravo a resettare tutto e a trovare la quadra con gli ingegneri perché al sabato si presenta in forma smagliante. Non riesce a concludere il giro che sarebbe stato probabilmente quello della pole a causa della bandiera rossa ma la sorte lo ripaga il giorno successivo. Il problema di Leclerc infatti gli spiana la strada verso il successo: controlla magistralmente la partenza e sia Bottas nel primo stint che Sainz nel secondo non sono mai un reale problema per lui.

CARLOS SAINZ Voto 9.5 A 30 millesimi dalla prima fila, a 30 millesimi da quella che (considerato il ritiro di Leclerc prima del via) sarebbe potuta essere una vittoria straordinaria. Lo spagnolo fa un weekend perfetto e si dimostra ancora una volta un pilota veloce e affidabile (complimenti a Binotto per la scommessa vinta) e dà filo da torcere a Leclerc per tutto il fine settimana, proprio sulle strade di casa sua. Arrabbiatissimo per la bandiera rossa che gli impedisce di migliorare quella 4° posizione in griglia, conduce una gara impeccabile. Nel primo stint è nettamente più veloce di Bottas ma si mantiene a distanza di sicurezza per evitare di rovinare gli pneumatici, scavando un bel solco nei confronti di Norris. Quando il finlandese rientra inizia a spingere e molto probabilmente gli sarebbe stato davanti anche senza il problema al pit-stop. Nel secondo stint prova ad attaccare Verstappen, guadagnando parecchi secondi, ma poi decide che per ora è meglio prendersi la seconda posizione e si porta a casa il primo podio in Ferrari, primo anche per la Scuderia in questa stagione. In una giornata nerissima restituisce il sorriso ai tifosi della Rossa, si conferma il migliore fra i piloti che hanno cambiato scuderia.

LANDO NORRIS Voto 8.5 Come al solito, quando arrivano le qualifiche nelle prime posizioni c’è sempre il suo nome. Infatti, mentre Ricciardo si ritrova fuori dalla Q2, Lando conquista un’ottima 5° posizione ( a una cinquantina di millesimi dalla seconda di Verstappen). La sua gara la costruisce lì perché domenica deve “semplicemente” sfruttare le disgrazie altrui (Leclerc e Bottas), non fare errori e controllare il rientro di Perez nel finale per prendersi un altro podio in questa splendida stagione. Ormai la McLaren è sempre più Lando-dipendente, a maggior ragione dopo il rinnovo pluriennale che ha fatto chiaramente intendere che a Woking è lui il cavallo su cui puntare.

SERGIO PEREZ Voto 7.5 Peccato per la pessima qualifica, che qui a Monaco compromette inevitabilmente anche la gara. Checo dimostra ancora una volta di non avere ancora il giusto feeling con la sua Red Bull e chiude addirittura in nona posizione la qualifica. Si riprende bene in gara dove, grazie a una serie di giri velocissimi e a una strategia perfetta da parte del muretto, riesce a guadagnare ben tre posizioni (quattro considerando anche il ritiro di Bottas) in occasione del pit-stop con un overcut da manuale. Nel finale prova ad attaccare Norris ma non riesce a trovare l’occasione giusta, i suoi punti alla fine risultano fondamentali per il sorpasso della Red Bull sulla Mercedes nella classifica Costruttori.

SEBASTIAN VETTEL Voto 9.5 Semplicemente perfetto, non poteva scegliere pista migliore per sfoderare questa super prestazione. In qualifica ottiene il miglior risultato stagionale della Aston Martin, chiudendo davanti alla Red Bull di Perez e subito dietro a sua maestà Lewis Hamilton. In gara è attento in partenza e poi tiene un buon ritmo che gli permette di sfruttare le soste anticipate di Hamilton e Gasly per guadagnare le posizioni grazie all’overcut. Ci regala l’unico corpo a corpo di giornata quando sfida il francese sulla salita verso il Massenet in uscita dai box, vincendo la gara a chi frena più tardi. Ci voleva una giornata così per dimostrare che quando la macchina c’è Seb risponde sempre presente.

PIERRE GASLY Voto 7.5 Mentre Tsunoda affonda fra le stradine del Principato, Pierre canta e porta la croce in casa Alpha Tauri. Strepitoso sesto in qualifica, c’è un po’ di amaro in bocca per la gara perché, se è vero che si tiene dietro un certo Lewis Hamilton per tutti i 78 giri del Gran Premio, è vero anche che perde le posizioni su Vettel e Perez e, alla luce dei ritiri di Leclerc e Bottas, avrebbe potuto raccogliere un risultato ancora migliore.

LEWIS HAMILTON Voto 5 Con una vittoria avrebbe già indirizzato pesantemente il Mondiale, invece affonda sin dal giovedì e perde la leadership del Mondiale. Non riesce a trovare il giusto set-up e si lamenta anche pubblicamente con la squadra, rea di non aver seguito le sue indicazioni. Mentre Bottas si gioca la pole lui non riesce a fare meglio della 7° posizione. Nervosissimo anche in gara, quando non può credere di aver perso ben due posizioni a causa della strategia sbagliata del muretto. Magrissima consolazione l’aver ottenuto il punto addizionale per il giro più veloce in gara.

LANCE STROLL Voto 7.5 Brutta qualifica, si riprende alla grandissima in gara. Parte a sorpresa con le gomme dure e la scelta si rivela azzeccatissima perché porta avanti uno stint infinito con tempi velocissimi. Rientra per ultimo e monta le gomme morbide, controllando agevolmente l’ ottava posizione guadagnata. Bellissima gara sua ma anche del muretto Aston Martin che sceglie una strategia perfetta.

ESTEBAN OCON Voto 8 Salva il weekend della Alpine con un’ottima qualifica (si porta fino all’undicesima posizione) e un’ottima gara in cui capitalizza i ritiri di Bottas e Leclerc per entrare in zona punti. Alla fine è praticamente fermo ma per sua fortuna siamo a Monaco e Giovinazzi non riesce a infilarlo. Ancora una volta fa meglio di Alonso e, dopo cinque gare, ha più del doppio dei suoi punti, mica male!

ANTONIO GIOVINAZZI Voto 8 Si conferma più veloce di Raikkonen anche su una pista difficile come quella di Monaco e riesce a portare la sua Alfa in Q3 per la prima volta in questa stagione. In gara, grazie ai ritiri di Leclerc e Bottas, sale in 8° posizione ma come al solito il suo muretto sceglie la strategia sbagliata facendogli perdere la posizione sia su Ocon che su Stroll. Chiude con un punticino e c’è un po’ di amaro in bocca perché sarebbero potuti essere di più.

KIMI RAIKKONEN Voto 6 Viste le prestazioni del giovedì, ci si aspettava di più dalla sua qualifica. In gara risale bene grazie alla sua proverbiale gestione gomme ma rimane comunque fuori dalla zona punti.

DANIEL RICCIARDO Voto 4 Weekend da incubo per l’australiano. In qualifica Norris è a 50 millesimi dalla prima fila e lui è escluso in Q2. In gara Norris è sul podio e lui viene doppiato dal suo stesso compagno di squadra. Sono passate 5 gare e le scuse dell’ambientamento iniziano a non risultare più credibili. Urge una scossa.

FERNANDO ALONSO Voto 4 Anche per Nando, un weekend da dimenticare in fretta. Addirittura 17° in qualifica, mentre Ocon sale fino all’undicesima piazza, va un po’ meglio in gara ma chiude comunque doppiato e lontanissimo dalla zona punti.

GEORGE RUSSELL Voto 7 Fa bene il suo in qualifica, portando la Williams in Q2. In gara può fare ben poco, chiude comunque davanti al suo gruppetto e all’Alpha Tauri di Tsunoda.

NICHOLAS LATIFI Voto 6 Fa il compitino in qualifica, tenendosi dietro Mazepin, in gara si toglie la soddisfazione di chiudere davanti a Tsunoda.

YUKI TSUNODA Voto 4 Dopo lo scintillante esordio in Bahrain ha completamente perso la bussola. Stavolta arriva addirittura dietro ad entrambe le Williams.

NIKITA MAZEPIN Voto 7 Ottimo fine settimana del pilota russo. Più veloce di Mick il giovedì e soprattutto non commette nemmeno un errore in tutto il weekend mentre il compagno di squadra finisce contro le barriere per ben due volte. Subisce il sorpasso in gara da parte del tedesco ma poi gli arriva comunque davanti.

MICK SCHUMACHER Voto 5.5 Sbagliare a Monaco ci sta, e lo sa bene anche suo padre. Però farlo due volte in due giorni, mentre il tuo compagno di squadra non sbaglia una virgola un po’ brucia soprattutto se non puoi disputare le qualifiche. Fa un bel sorpasso in gara su Mazepin poi, forse a causa di un problema tecnico, perde la posizione sul russo e chiude ultimo.

VALTTERI BOTTAS Voto 9 Mentre Hamilton affondava in quarta fila, lui si giocava la pole position. In gara stava salvando la giornata della Mercedes ma poi un incredibile problema tecnico al pit-stop lo costringe al ritiro. Sfortunatissimo, dispiace davvero tanto perché poteva essere un risultato importante per la classifica e per il morale.

CHARLES LECLERC Voto SV Continua la maledizione del Principato per Charles. In qualifica fa una pole straordinaria ma si compromette la gara con il botto alle Piscine. Certamente ha sbagliato, ma siamo a Montecarlo e si gira a millimetri dalle barriere con macchine da oltre 1000 cv. D’altronde se non fosse andato al limite non avrebbe fatto la pole, come ha detto lui stesso. Bravo a festeggiare il podio di Sainz insieme alla squadra e a non buttare la croce addosso ai meccanici per il problema al semiasse, certe cose meglio tenerle nel chiuso del garage.

Immagine in evidenza: © Red Bull Racing Honda, Twitter account.

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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