F1 | GP Ungheria: Norris batte Piastri, Leclerc furioso e giù dal podio

Un GP Ungheria divertente e con tanti colpi di scena si risolve con la vittoria di un Lando Norris battagliero, che riduce a -9 il suo distacco da Oscar Piastri prima della pausa estiva. Dopo una partenza deludente in cui ha perso due posizioni (Russell e Alonso) ed è finito lontano dalla lotta per la vittoria, il britannico della McLaren ha avuto il coraggio di osare e di cambiare strategia, allungando il primo stint con le medie fino a fare una sosta sola contro le due inizialmente previste.

Piastri prova nel finale a recuperare con le gomme nuove ma al penultimo giro il suo tentativo di attacco in curva 1 fallisce e finisce con un bloccaggio fino a quasi prendere il posteriore della vettura #4 di Lando: un episodio molto simile a quanto visto al Red Bull Ring settimane fa. Nonostante tale rischio, la McLaren ha salva la sua quarta doppietta di fila (eguagliati Prost e Senna nel 1988) e soprattutto la sua 200a vittoria in Formula 1.

Sul gradino basso del podio sale la Mercedes con un ottimo George Russell in terza posizione. E la Ferrari? Nonostante la pole position e un ottimo primo stint, Charles Leclerc crolla dal 40° giro in poi per un problema al telaio, finendo per prendere 42 secondi dalle McLaren e con la furia di un monegasco che alla radio si è arrabbiato contro il muretto (senza però sapere del presunto problema alla monoposto) e conclude con una mestissima quarta posizione: tanta delusione e frustrazione dopo le premesse del fine settimana e una incredibile pole.

Delude anche la Red Bull con Max Verstappen che non va oltre la nona posizione mentre Yuki Tsunoda è solo 17°. Da segnalare la grande prestazione delle Aston Martin, con Fernando Alonso quinto e Lance Stroll settimo, e di Gabriel Bortoleto, capace di mettere la KICK Sauber in sesta posizione. Ottavo Liam Lawson con Racing Bulls mentre Andrea Kimi Antonelli si prende un punticino per la Mercedes con il decimo posto con cui chiude la zona punti. Unico ritirato Oliver Bearman per problemi alla sua Haas.