Controsterzo: il problema del pit stop di Kimi era prevedibile.

Si dovrebbe tenere a mente una semplice regola quando si guarda la Formula 1:

Se uno stesso evento accade più di una volta, non puo essere un caso”.

Vuoi per l’incredibile livello di studio che qualsiasi procedura/componente riceve.
Vuoi per il livello tecnologico raggiunto.
Vuoi per le risorse umane in campo.

Difficilmente si sbaglia due volte.
E non ha sbagliato neanche Marc Priestley, uno dei personaggi di Sky Sports F1 Uk, quando in un video postato sui social ha lanciato un campanello d’allarme prima dell’inizio della gara del Bahrain:
la Ferrari potrebbe avere problemi durante i suoi pit-stop nella gara del Bahrain.

Lui, meccanico McLaren dal 2000 al 2008, con una carriera spettacolare che lo ha portato a diventare rapidamente capo meccanico del team di Woking, chi se non lui poteva fare il Nostradamus e prevedere il dramma raikkoniano domenicale?

Fonte: Google immagini

Trattasi di gufata?
No, ben altro.
Quanto riportato dal conduttore inglese è frutto di informazioni raccolte dai meccanici della haas (probabilmente qualche vecchio collega).

La Haas compra tutto il kit per i pit stop dalla Ferrari,
dalle pistole al sistema che gestisce la ripartenza tramite semaforo.

Stesso kit.
2 fissaggi sbagliati dalla Haas nel primo weekend della stagione.
2 fissati sbagliati dalla Ferrari nel secondo weekend della stagione (entrambi sulla vettura di Raikkonen, uno durante le prove libere e uno in gara).

Da fuori, è difficile comprendere dove stia il problema.
Ma non è difficile comprendere che ci sarà da lavorare per risolverlo al più presto possibile.

L’Australia insegna, a volte sono i millesimi guadagnati in queste situazioni stratetiche a permetterti di salire sul gradino più alto del podio.

Il Bahrain invece insegna una lezione persino più importante: queste vetture, che stanno demolendo tutti i record su ogni pista, sono parecchio pericolose.

Fonte:Google immagini

La Ferrari dovrà intervenire soprattutto per garantire la sicurezza di coloro che lavorano intorno alla macchina durante fasi tanto delicate.

A proposito, da tutta la redazione un augurio di buona guarigione a Francesco Cigarini, il meccanico della Ferrari che si è infortunato durante il già citato pit stop.

In bocca al lupo Ciga, vogliamo rivederti così!

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