Ferrari, test a Fiorano per Shwartzman, Ilott e Schumacher

I tre piloti della Ferrari Driver Academy sono scesi oggi in pista con la SF71H del 2018 per un test privato in vista dei loro impegni nelle FP1 al Nurburgring e ad Abu Dhabi

Robert Shwartzman, Callum Ilott e Mick Schumacher sono stati oggi impegnati in un test privato a Fiorano con la Ferrari SF71H, per avere un primo assaggio con una monoposto di Formula 1 in vista dei loro impegni nelle FP1 al Nurburgring e ad Abu Dhabi, confermati nella giornata di ieri.

I tre pupilli della Ferrari Driver Academy, protagonisti assoluti nel campionato di Formula 2, si sono alternati al volante della SF71H nella giornata di oggi. Il primo a scendere in pista è stato Shwartzman, alla sua primissima volta su una monoposto di Formula 1. Il pilota russo ha iniziato il suo test verso le 9 del mattino, ed è stato capace di prendere confidenza con la vettura piuttosto in fretta per poi svolgere il suo programma senza intoppi. Queste le sue parole dopo il suo esordio su una vettura di Formula 1: “Sognavo il giorno del mio debutto al volante di una vettura di Formula 1 fin da quando ero bambino e finalmente oggi quel momento è arrivato. Poter guidare questa monoposto è stato fantastico e molto divertente. La potenza è l’elemento che colpisce di più: quando si accelera i cavalli sembrano non finire mai. Allo stesso modo fa effetto la frenata: la vettura si ferma anche quando sembra troppo tardi per affrontare la curva. Oltre che guidare la macchina è stato speciale anche lavorare con la squadra. Il gruppo è davvero numeroso e si presta attenzione ad ogni più piccolo dettaglio. Si opera veramente a un livello molto alto. Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata memorabile”.

Verso le 12 è stato il turno di Ilott, alla sua seconda esperienza su una vettura di Formula 1 dopo aver provato l’Alfa Romeo C38 l’anno scorso durante i test di Barcellona. Il pilota inglese ha mantenuto un ritmo costante per tutti i suoi giri dando segnali molto positivi in vista del suo prossimo impegno con la Haas nelle FP1 del GP dell’Eifel. Queste le sue parole: “Quella di oggi è una giornata difficile da dimenticare. Avevo già avuto modo di guidare una vettura di Formula 1 lo scorso anno, ma oggi ho potuto riprendere confidenza con la monoposto quando mancano meno di dieci giorni al mio esordio in un weekend di Gran Premio. È stato molto utile e ringrazio la Ferrari e la FDA per avermi offerto questa opportunità. Della SF71H mi hanno colpito l’efficienza aerodinamica, che permette di avere un grip sconosciuto alle altre categorie, la potenza estrema del motore e la prontezza nella frenata”.

A concludere la giornata è stato Mick Schumacher, al volante della SF71H verso le 15. Anche il tedesco, leader del campionato di F2, ha svolto il suo lavoro senza grossi problemi, pronto a salire sull’Alfa Romeo C39 nel suo weekend di casa al Nurburgring. Queste le sue parole dopo la giornata di oggi: “Ringrazio la Ferrari e la FDA per avermi dato l’opportunità di rimettermi al volante di una vettura di Formula 1 ibrida a pochi giorni dal mio esordio in un weekend di Gran Premio al Nürburgring. È stato molto utile riprendere confidenza con le procedure, discretamente complesse, e anche con l’operatività di una squadra della massima categoria.
Qualche settimana fa al Mugello ho avuto la chance di guidare una F2004, una vettura straordinaria ma ormai non più recente. Mettermi al volante di una monoposto ibrida del 2018 mi ha permesso di apprezzare quanto sia rilevante l’apporto della parte elettrica della Power Unit e quanto sia progredita dal punto di vista aerodinamico la Formula 1.
Non vedo l’ora di calarmi in abitacolo in Germania, sarà bello poter fare il mio debutto ufficiale nella massima categoria davanti ai miei tifosi. Nel team troverò anche qualche meccanico che ha lavorato con mio padre e questo renderà quella giornata ancora più speciale”.

Immagine in evidenza: © Scuderia Ferrari Media Centre

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Autore

Daniele Botticelli
Laureato in Scienze della comunicazione all'Università degli studi RomaTre e appassionato di motorsport sin dall'alba dei miei tempi.

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