F1 2019 – Le classifiche piloti e costruttori dopo il GP del Brasile

© Mercedes-AMG F1 Twitter

Il Gran Premio del Brasile si è concluso con la terza vittoria stagionale di Max Verstappen e della Red Bull motorizzata Honda. A salire sul podio insieme a lui, il suo ex compagno di squadra Pierre Gasly che regala il secondo podio stagionale alla Toro Rosso. Terzo gradino del podio per Lewis Hamilton, poi penalizzato. A ereditare i suoi 15 punti Carlos Sainz al suo primo podio in carriera, il quale a sua volta riporta la McLaren in top 3 per la prima volta dal GP d’Australia 2014.

Una gara caotica che tra lo scontro tra le due Ferrari, il ritiro di Valtteri Bottas, la penalità ad Hamilton e il 14° posto della Red Bull di Albon, colpito dal 6 volte campione del mondo, ha permesso ai piccoli team di conquistare punti pesanti.

La sfida più importante rimasta attiva è quella per il terzo posto nella classifica piloti che, dopo la carambola Ferrari vede Max Verstappen davanti a tutti con 260 punti e Charles Leclerc che insegue a 11 punti di distanza. Sebastian Vettel resta invece escluso perché i 26 punti di Abu Dhabi non basteranno a colmare il gap di 30 lunghezze dall’olandese.

Sempre più incerta la lotta del primo degli altri, ovvero per il sesto posto. Come detto sia Gasly, sia Sainz hanno conquistato il loro primo podio in carriera. Con questo risultato ora entrambi hanno 95 punti, ma al sesto posto c’è il pilota Toro Rosso per il miglior risultato ottenuto (2°) rispetto a quello del pilota McLaren (3°). Più staccato invece Alex Albon, lontano 11 punti dai due, ma il quale avrà la chance di sfruttare la sua Red Bull all’ultima gara per sopravanzarli entrambi.

La battaglia per il nono posto sembrerebbe essersi conclusa con Daniel Ricciardo che guarda tutti dall’alto con i suoi 54 punti, 8 in più del primo inseguitore che risponde al nome di Sergio Pérez. A meno di altre gare pazze come Hockenheim e Interlagos, l’australiano dovrebbe conservare la sua posizione.

Più indecisa è invece la situazione per il decimo posto del messicano di Racing Point. Alle sue spalle in 11 punti sono racchiusi quattro piloti, partendo da Lando Norris a quota 45. Kimi Raikkonen ha fatto un importante balzo in avanti con il suo quarto posto in gara che lo porta in undicesima piazza con 43 punti. Più distanziati Nico Hulkenberg con 37 lunghezze e Daniil Kvyat con 14.

Ancora situazione di stallo per Lance Stroll e i due piloti della Haas, mentre a muovere il fondo della classifica è Antonio Giovinazzi. Grazie al quinto posto di ieri (suo miglior risultato in carriera, ndr), il pilota di Martina Franca ha sopravanzato di 6 punti Romain Grosjean.

Sempre più blindata è invece la classifica del campionato costruttori. Dopo la vittoria del titolo da parte di Mercedes in Giappone e la sicurezza del secondo e terzo posto di Ferrari e Red Bull negli Stati Uniti, in Brasile la McLaren sigilla il suo quarto posto. Questo è il miglior risultato in classifica dal 2013, quando iniziò la fase calante del team di Woking.

Ancora aperta è invece la lotta per il quinto posto con la Renault a quota 97 e la Toro Rosso che insegue con 14 punti di ritardo.

Con il podio del team di Faenza, la Racing Point perde le chance di ambire al sesto posto finale. Ad Abu Dhabi dovrà anche fare grande attenzione perché con i 22 punti portati a casa da Alfa Romeo, il team di Hinwil è ora a sole 10 lunghezze dagli avversari in rosa.

Immagine in evidenza: © Mercedes-AMG F1 - Twitter

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