The Rulebook | Ep. 5: Pneumatici “illegali” e doppie soste

Pneumatici

Il libro delle regole è di difficile comprensione? Faremo analisi e spiegazione
The Rulebook: regole motoristiche di facile interpretazione

Il GP di Sakhir sarà ricordato per tanti motivi: la vittoria di Pérez, l’incidente di Leclerc, ma soprattutto l’enorme fail di Mercedes nella doppia sosta. Ad oggi si sa perché c’è stata confusione nei set di pneumatici, mentre meno chiaro è il perché sia stata comminata una multa alla squadra tedesca. Come al solito, regolamento alla mano, andiamo a vedere nel dettaglio.

Distribuzione pneumatici ai piloti

Tyre sets in the paddock. © Pirelli Press Area

In ogni weekend di gara, Pirelli fornisce alle squadre tredici set di pneumatici da asciutto. Normalmente, questi set sono scelti come combinazione dalle squadre, mentre nell’anomala stagione 2020 è la casa italiana a decidere la combinazione, uguale per tutti. I set di pneumatici, quando arrivano al circuito, sono assegnati randomicamente alle squadre e montati sul posto sui cerchioni forniti dalla squadra stessa. Nel processo di assegnazione, infatti, si assegna il codice di ogni pneumatico (facente parte di un set) al pilota cui i set sono destinati.

Suddivisione pneumatici

Set disponibili pre-gara GP Sakhir 2020. © Pirelli Press Area

Dei tredici set di pneumatici, uno deve essere riservato per la Q3 (la mescola viene dichiarata preventivamente dalla FIA). I dodici set rimasti possono essere usati come ogni squadra desideri, ma con le seguenti regole:

  • Dopo i primi 40 minuti della FP1 (se asciutta), un set di pneumatici deve essere restituito elettronicamente a Pirelli e non deve essere utilizzato più. Entro due ore dalla fine delle FP1, inoltre, un secondo set deve essere restituito. (Allocazione rimasta: 10 set + 1 set per Q3)
  • Altri due set di pneumatici devono essere restituiti a Pirelli entro due ore dalla fine delle FP2. Nell’ipotesi che FP1 ed FP2 siano dichiarate bagnate o siano state cancellate, uno dei set post-FP2 può essere conservato per ogni pilota. Questo set andrà comunque consegnato entro due ore dalla fine delle FP3. (Allocazione rimasta: 8 set + 1 set per Q3)
  • Infine, due set di pneumatici devono essere riconsegnati entro due ore dalla fine delle FP3, lasciando le squadre con 6 set più il set riservato per la Q3.

In qualifica, ogni pilota può usare le gomme che desidera, tranne il set riservato per la Q3. In caso un pilota non acceda alla Q3, avrà il set a disposizione in gara, mentre chi accede alla Q3 deve poi restituire il set non oltre tre ore e mezza dalla fine della sessione di qualifica. I piloti che accedono alla Q3, inoltre, disputeranno la prima fase di gara con le gomme usate durante la Q2.

Art. 24 e gomme “mischiate”

2020 Sakhir Grand Prix, Sunday – LAT Images

Il caso che ha lasciato tutti un po’ perplessi è accaduto durante l’ultimo GP, come detto precedentemente. Durante il periodo di Safety Car dovuta all’ala di Jack Aitken in pista, i meccanici Mercedes sostituiscono gli pneumatici di Russell e Bottas, ma gli pneumatici anteriori montati a Russell erano in realtà assegnati a Bottas.

Questo è un caso non contemplato dal regolamento, in quanto non si è mai verificata una cosa del genere, ma ricade comunque in violazione dell’articolo 24.2(a) e 24.3(e).

Art. 24.2(a) ed art. 24.3(e) del regolamento sportivo Formula 1. © FIA

Art. 24.2(a)
Eccetto sotto gli articoli 24.1(b), 24.4(e) e 24.4(f), nessun pilota può usare più di tredici set di gomme da asciutto, quattro set di gomme intermedie e tre set di gomme da bagnato durante un Evento. Un set completo di gomme comprende due pneumatici anteriori e due posteriori, e tutti devono essere della stessa specifica e come allocati dalla FIA. In ogni caso, set della stessa specifica possono essere mischiati dopo la qualifica.

Art. 24.3(e)
L’uso di gomme senza appropriata identificazione può portare ad una penalità in griglia o a squalifica dalla gara.

Traduzione dell’art. 24.2(a) e 24.3(e) del regolamento sportivo Formula 1.

Secondo queste regole, infatti, nessun pilota può usare più di tredici set di pneumatici (e Russell, usando le gomme di Russell, avrebbe usato delle gomme in più, parte di un quattordicesimo set). Inoltre, con il set parziale di Bottas, Russell ha utilizzato dei pneumatici “senza appropriata identificazione”. In questo caso, si intende un set senza identificazione per Russell, in quanto riservato a Bottas e con identificazioni per il pilota finlandese. È possibile usare set diversi della stessa mescola assegnati allo stesso pilota (come si è visto nel GP del Bahrain quando Bottas ha avuto solo tre pneumatici sostituiti durante una sosta).

I “tre giri” di tolleranza

Art. 24.4(b) del regolamento sportivo Formula 1. © FIA

Art. 24.4(b)
Gli unici set di pneumatici che possono essere usati durante un Evento sono quelli definiti nell’art. 24.2(a).
Qualsiasi pilota che usa un set di pneumatici di specifica diversa (tra loro, ndr) durante la gara non deve completare più di tre giri su questo set prima di cambiarlo per un set di pneumatici della stessa specifica. Una penalità sotto l’articolo 38.3(d) sarà comminata su qualsiasi pilota che non cambia pneumatici entro tre giri. Per evitare qualsiasi dubbio, un set di pneumatici di mescole diverse non sarà considerato quando si verificano le mescole usate durante la gara.

Traduzione dell’art. 24.4(b) del regolamento sportivo Formula 1.

Si è spesso fatto riferimento ai “tre giri di tolleranza” per gli pneumatici non regolari. Dopo il GP del Belgio 2015, dove Bottas si trovò a correre con tre gomme soft ed una media, il regolamento fu modificato con l’aggiunta dell’articolo 24.4(b). Tale articolo, però, non prevede la stessa tolleranza per set di pneumatici della stessa mescola, ma provenienti da set assegnati a piloti diversi. Pertanto, i commissari sono stati costretti ad intervenire con una multa (in virtù delle circostanze attenuanti tra comunicazioni radio non arrivate ed auto-penalizzazione con doppia sosta per Russell e sosta lunga senza cambio gomme per Bottas). Gli stessi commissari, infatti, hanno suggerito alla FIA una ulteriore modifica per comprendere anche il caso di pneumatici mischiati nella stessa tolleranza di tre giri.

Riassumendo…

Ogni pilota ha tredici set di pneumatici da asciutto, di cui uno della mescola più morbida riservato per la Q3. Dopo ogni prova libera le squadre devono restituire due set di pneumatici. In qualifica possono usare qualsiasi set loro vogliano (lasciando da parte il set riservato) e chi accede alla Q3 dovrà poi restituire il set usato in quella sessione. Per la gara, la top 10 partirà con le gomme della Q2, mentre dall’undicesima posizione in giù c’è libertà di mescola di partenza. In caso di set mischiati con mescole diverse, la squadra ha tre giri per richiamare il pilota e sostituire il set con uno con mescole uguali. In caso di set con stessa mescola ma mischiati tra i piloti, in base al regolamento attuale il pilota o la squadra avrà una penalità (dalla multa ad una penalità in griglia, fino alla squalifica).

Immagine in evidenza: © TheLastCorner.it

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Autore

Fabio Seghetta
Studente di Informatica presso l'Università degli Studi di Perugia. Seguo tutto ciò che abbia un motore e delle ruote. Seguo la Formula 1 e la MotoGP da quando ero piccolo, IndyCar e Formula E dal 2014, più NASCAR, WEC, W Series, e tanto altro. Ho partecipato alla Formula SAE con il team della mia università, vincendo nel 2016 il cost report.

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