Pagelle F1 gp Monaco: Alonso al Max. Male il mondo Ferrari

Gara a due facce in quel di Montecarlo. La pioggia prova a cambiare un esito già scritto, ma alla fine vince ancora Verstappen. Alcuni si sono esaltati, altri solo guardati e infine vi sono stati i bocciati.

I vincitori del gp di F1 nel Principato di Monaco. Verstappen ha già chiuso il mondiale?

Vince sempre e ancora Max Verstappen che condivide per la 5^ volta in stagione il podio con l’asturiano Alonso. Sorpresa Ocon terzo. Ancora male Ferrari che perde posizioni per il secondo anno consecutivo a Monaco. In sospeso Mercedes e Mclaren in ripresa. Pagelle F1 in arrivo.

Chi festeggia

I tre che più hanno da festeggiare a Monaco. Alpine torna sul podio dopo 13 anni con Ocon. Ultimo era stato Kubica.

MAX VERSTAPPEN voto 10: bastava già quanto fatto nel Q3 all’ultimo settore per il voto. Sapeva di dover tutto in quel momento per esultare a Monaco. In F1 il sabato è più che mai decisivo nel Principato. Ha divorato 4 decimi in un settore a chi aveva la pole, appoggiandosi a ogni barriera possibile. In gara fa durare un’eternità le gomme medie e, coadiuvato dal team, indovina il cambio gomme con la pioggia. Drifta parecchio, ma alla fine fa il vuoto. La sua vittoria pare il chiodo definitivo su una lotta mondiale di F1 forse mai iniziata. Il rischio che possa essere troppo spesso il re delle pagelle. ”Colpa” non imputabile a lui. NOIOSAMENTE STRATISFERICO

ESTEBAN OCON voto 10: poco da dire se non che è stato perfetto per la vettura che ha. Si è messo dietro un’Aston Martin, due Ferrari e Mercedes e il compagno di box. Primo podio in F1 a Monaco. Deve una birra al duo Norris-Leclerc per il pasticcio di sabato che lo hanno fatto avanzare nella posizione che ti fa accedere a quei tre gradini ambiti. Per farlo bisognava essere dietro al monegasco dopo il primo tentativo. Resiste giro dopo giro alla pressione di Sainz anche con la pioggia e dopo il contatto all’inizio con lo spagnolo. Non male a Monaco. Insomma merita questo posto nelle pagelle. PERFETTO

FERNANDO ALONSO voto 9,5: mezzo voto in meno solo per essersi affidato al team nel momento catartico della gara ed è stato indotto all’errore. Non da lui, ma forse aveva il timore di perdere il podio che mancava da 10 anni qua. L’unico che ha tenuto il passo di Max e lo ha fatto tremare al sabato. Sembra a oggi l’unico in grado di porre fine al filotto Red Bull di vittorie. A Monaco ha avuto la prima chance. Si va ora dalle sue zone e chissà che la Spagna non abbia in serbo un bel regalo di riconoscenza. Sempre in alto nelle pagelle per ora. RUSPANTE

LEWIS HAMILTON voto 8: è sempre una spina nel fianco. Non a caso è un 7 volte campione del mondo. Fallisce ancora una volta l’appuntamento con il podio di Monaco. Per lui che si ispira a Senna è comunque una delusione fallirlo qui. Tuttavia ha fatto davvero il massimo e ha battuto ancora Russell. Ora spera che il team abbia preso la strada giusta nello sviluppo. Se così fosse me lo aspetto protagonista nella seconda parte di stagione pregustandomene i duelli con un certo Alonso. Dopo un anno difficile merita di stare tra i top delle pagelle. RISVEGLIATO

YUKI TSUNODA voto 8: so che chiunque leggerà le pagelle strabuzzerà gli occhi. Non posso però non considerare la vettura che ha e quanto ha fatto a Monaco. Al sabato l’ha portata in Q3 in una pista dove conta ancora il pilota. Poi senza freni ha tenuto dietro le due arancioni per 4-5 giri, nonostante viaggiassero 5 secondi più veloci di lui. Tutto senza quasi i freni che poi hanno ceduto. Ne stava uscendo un’impresa da F1 di altri tempi. Criticato in passato, ora sta dimostrando di avere le qualità giuste per stare in questo parterre. EMOZIONANTE

LANDO NORRIS voto 7: volente o nolente è stato la variabileimpazzita del weekend specie per i ferraristi con quella fase finale della lotta alla pole. Ha cercato in tutti i modi di massimizzare i punti prendendo quelli disponibili. Sono 2 punti preziosi che uniti a quello del compagno. Nel finale la sua vettura volava e da appassionato spero non sia l’ennesimo fuoco di paglia dovuto a Monaco. Sia per lui che per Mclaren. Lo spera la F1. Merita l’accezione di questa pagella. SPUMEGGIANTE

OSCAR PIASTRI voto 7: a Monaco Oscar torna vicino a Lando ma soprattutto a punti. Si sta dimostrando competitivo all’interno di un box che da due anni aveva quasi sempre un’unica punta da schierare. In questa stagione di F1 la sua vettura lotta per emergere dalla tonnara del centro gruppo. Lui e Norris possono trovare la chiave per permetterglielo. GIOVANE COMBATTENTE

https://twitter.com/F1/status/1662923699446743040?s=20 ( La festa del podio).

Chi galleggia

La faccia di George Russell dice tutto. P5 va bene, ma sa che poteva ottenere anche di più a Monaco.

GEORGE RUSSELL voto 6,5: stanotte benedirà quei 15 minuti di pioggia perchè era protagonista di una gara senza arte o parte. La strategia lo aveva messo addirittura davanti a Lewis. Poi ha sbagliato con gomme fredde al Mirabeau alto andando lungo. Si sa che Monaco di solito non perdona. Con lui è stato abbastanza clemente, perchè forse lui ha scelto la strada del non strafare. Nel guado delle pagelle quindi. TEMPERATO

PIERRE GASLY voto 6,5: la sfavillante prova del compagno per forza lo oscura. Lui effettivamente ha fatto il suo e poi ha puntato sulla difficoltà di Monaco. Purtroppo per lui quanto accaduto non ha portato alcun beneficio a lui o quasi. Si è messo alle spalle una Ferrari ed è arrivato attaccato all’altra. A dimostrazione che in realtà in F1 da un anno all’altro le cose possono cambiare. Si è comunque limitato a seguire chiunque avesse davanti. RILASSATO

ALEXANDER ALBON voto 6: fa il massimo in qualifica conquistando la Q2. Il problema è che Monaco conferma una volta di più che purtroppo la sua Williams è tornata a lottare per il nulla. Non riesce a fare molto e di per sé lo si considera logico con le attuali F1 nel Principato. Poi scopri che quasi tutti gli altri si sono attaccati e superati anche con la pioggia. Lui si è limitato a rimanere a vedere e a galla ci è rimasto ma senza nulla in tasca. Una pagella tentennante è la logica conseguenza. GALLEGGIANTE

NYCK DE VRIES voto 6: vale praticamente quanto scritto sopra. Il 6 lo prende solo perchè a Monaco per la prima volta chiude davanti a Tsunoda. Solo che a lui i freni funzionavano e stava prendendo parecchia paga. Il merito che lo fa stare qui e non con il gruppo di peggiori delle pagelle è che per una volta ha tenuto i nervi saldi. In F1 ci vogliono anche quelli. ATTENDISTA

VALTTERI BOTTAS voto 5,5: date una gara di non attacco e di guardia e allora Valtteri si adegua. A Monaco va in scena la sua versione sonnolenta, ma alla fine non naufraga quando la pioggia (sua storica nemica in F1) si presenta con la sua veste più temibile (la pista mista). Tra un errore e l’altro di alcuni arriva pure undicesimo, ma davvero nessuna grinta o voglia di provarci. Pagelle da va bene così lo affascinano, ma perde mezzo punto perla eccessiva timidezza. ADATTATO

Chi si amareggia

Arrivata in pompa magna, la Ferrari qui a Monaco è stata una delle grandi delusioni. Non all’altezza della sua storia in F1

CHARLES LECLERC voto 5: niente toglietegli sto Gran Premio di Monaco a casa sua. Sembra vi sia un sortilegio su di lui (e stamattina pure il fratello) che gli impedisce di gioire finita la domenica di casa. Ennesima cena andata di traverso. L’errore è del box, ma anche lui si mostra ingenuo. Fa come quei pedoni che nelle curve cieche stanno in traiettoria dando le spalle a chi arriva. Il calvario di domenica è tutta una logica conseguenza. quest’anno soffre nelle pagelle oltre che in F1 CATTIVO ANFITRIONE

CARLOS SAINZ voto 5: per la prima volta da quando è in Ferrari, Carlos arriva dietro a Charles a Monaco. Lo si è visto nervoso fin da subito. Forse sentiva la possibilità di pareggiare il conto podi a casa del compagno rivale. Errore su Ocon uscito dal tunnel. Poi il lungo al Mirabeau che forse gli è costato ciò che voleva. Di certo sperava ben altro e di trovarsi in un altro punto delle pagelle. MUSO LUNGO

KEVIN MAGNUSSEN voto 5: ha fatto un sorpasso da urlo anche su Sargeant. Questo però nonlo salva da una pessima qualifica e una gara dove tutto gli è girato storto. Il box ci ha messo del suo lasciandolo fuori nel mini diluvio. Il suo muretto spesso prova cose alternative, ma a Monaco ci vuole spesso la guida del pilota a indirzzare chi di solito indirizza. Lui non lo ha evidentemente fatto e si ritrova dai bocciati delle pagelle. SDRUCCIOLEVOLE

GUANYU ZHOU voto 4,5: è vero che è rientrato subito per provare una strategia estrema. Ma la domanda è: ha corso a Monaco? Non l’ho mai notato, quindi credo non abbia fatto lunghi o errori importanti o forse sì. Il fatto è che proprio non mi ricordo. Deve riuscire a lottare per la zona punti o se pensa che battere le Williams sia sufficiente, avrà molto poco futuro in F1. Il suo posto nelle pagelle mi pare ovvio. DISPERSO

NICO HULKENBERG voto 4,5: forse quella penaliità iniziale per il contatto al giro con Sargeant lo ha condizionato. A Monaco non abbiamo visto l’Hulkenberg che spesso abbiamo visto in F1. Un’uscita a vuoto ci sta, ma non deve prendere ora il vizio. O il fondo delle pagelle è assicurato. ANONIMO

SERGIO PEREZ voto 3: ho paura che quel break subito a Miami lo abbia tramortito per un po’. La sua voglia di proseguire la tradizione dei cittadini ha prevalso sulla ragione. Brutta battuta di arresto a Monaco e mondiale di F1 che (ahinoi) si sta già chiudendo. In più ha Alonso in agguato e ricopre ben altro ruolo in queste pagelle. Non parliamo poi di Max. ARRENDEVOLE e DEVASTATO

LOGAN SARGEANT voto 3: quei tre giri tra il 19 e il 21 penso li sognerà per tantissime notti. Essere infilati in ogni curva da tutti a Monaco distrugge il morale. In F1 più che mai se viene a mancare la fiducia, si perde prestazione. Forse la smania di rifarsi lo hanno portato a cercare traiettorie impossibili (specie sul bagnato). La strada ottenuta è il penultimo posto nelle mie pagelle e l’ultimo di quelli arrivati in gara. INCOMPRENSIBILE

STROLL voto 2: salvate il non soldato Stroll per favore. Dopo Miami anche a Monaco mette in luce la versione disastro. Davvero non so da dove cominciare. Qualifica sbagliata, barriere baciate, lunghi, contatti. Mi fermo qui, altrimenti il partito <No Stroll in F1> si rigenera. Uno dei due a ritirarsi e solo lui per errore umano. Fondo delle pagelle. O quasi. MAGNETICO NO SENSE

REGIA INTERNAZIONALE voto 1: fare peggio del rampollo di casa Aston era davvero missione assai ardita. L’hanno compiuta con grande impegno. I sorpassi o gli attacchi tagliati. Inquadrature senza senso mentre il pilota attacca. Stacchi sul nulla, mentre c’è azione. Il meglio con i lunghi della pioggia e le sbandate dei migliori fatti vedere secondi e secondi dopo. La F1 a Monaco vi sará grata che ancora una volta stiate tra i peggiori delle pagelle. CONFUSIONARIA

Immagine in evidenza: ©

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