La prima giornata del Safari Rally Kenya 2022 non delude le aspettative con una gara che già dalle sue prime fasi si sta rivelando avvincente e piena di colpi di scena. Al comando dopo il venerdì c’è la Toyota di un Kalle Rovanperä che, nonostante una partenza tutt’altro che facile, è riuscito a recuperare e a riprendersi la testa con una guida pulita e senza alcuna sbavatura. Elfyn Evans scende in seconda posizione con 22.4 secondi di distacco, poi Ott Tänak con la prima Hyundai a 25.3 secondi.
Sébastien Ogier era davanti a tutti prima della SS7 grazie ad un passo molto veloce che lo ha portato ad altre due vittorie di tappa nella SS5 e SS6, ma proprio nell’ultima speciale ha perso molto tempo (2 minuti e 21 secondi) per un cambio ruota che lo ha costretto ad arretrare fino al sesto posto. Un duro colpo per il campionissimo francese, anche se la gara è molto lunga e lui ci ha abituato a rimonte insperate.
Non ci saranno speranze invece per l’altra leggenda transalpina: dopo i problemi sulla Puma alla mattinata, Sébastien Loeb ha dovuto alzare bandiera bianca prima dell’inizio delle prove pomeridiane. Per M-Sport Ford, poi, il Safari Rally va di male in peggio, con i suoi ultimi due piloti, Adrien Fourmaux e Craig Breen, entrambi fuori dalla gara uno per problema tecnico e l’altro per danni causa escursione alla SS7.
In classifica, la lotta per il podio è ancora molto aperta: dietro a Evans e Tänak, infatti, c’è anche Takamoto Katsuta in quarta posizione attaccato ai due che lo precedono. Altri 30 secondi e ritroviamo Thierry Neuville in quinta posizione, poi dopo Ogier c’è Oliver Solberg in settima piazza dopo una giornata difficile. Dietro di loro, all’ottavo posto, un Kajetan Kajetanowicz che con la sua Skoda Fabia sta conducendo nella classe WRC2.
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