La vittoria di Quartararo: “Una vittoria diversa”. Viñales: “Un risultato positivo”

Quartararo Yamaha Doha domenica

Le parole dei piloti Yamaha, con il francese trionfatore ed il compagno di squadra 5°. Male le Petronas con Morbidelli 12° e Rossi 16°

Altra gara in Qatar, altra vittoria per la Yamaha, che bissa il successo di sette giorni fa. Ancora più importante il fatto che il successo sia andato all’altro pilota del team ufficiale, ossia Fabio Quartararo, invertendo di fatto il piazzamento con il compagno di squadra.

Partito dalla seconda fila e dopo dei cauti primi giri, nella seconda metà di gara il francese è salito di ritmo per involarsi verso la sua quarta vittoria in carriera in MotoGP, la prima con la Yamaha ufficiale.

El Diablo ha messo in mostra il passo che aveva detto di avere sabato, ed è euforico per la vittoria: “Non ho parole. Questa vittoria in gara è diversa dalle tre precedenti gare di MotoGP che ho vinto finora. Dopo l’ultima gara ero un po’ deluso da me stesso. Durante questa gara è stato totalmente diverso. Ho giocato molto con la mappa e le gomme. A nove o dieci giri dalla fine ho pensato “Adesso è il momento di spingere e mostrare il nostro potenziale”. È fantastico finire in prima posizione! Ero così contento delle FP4, perché mi sentivo come se fossi l’unico pilota a fare solo 1’54 giri alti. Quindi abbiamo fatto un piano, ma la squadra mi ha anche detto di giocarmela ‘a sentimento’, e oggi l’ho fatto davvero bene. Mi sentivo così bene. Quando ho superato Zarco, ho subito sorpassato anche Martin”.

Il francese ha raccontato anche l’imprevisto dell’ultimo giro: Ero così spaventato quando sono passato sui detriti in pista. Ho pensato “Non una foratura, per favore!”, perché ha fatto un brutto suono. Il mio ultimo giro non è stato così veloce come i primi, ma è bastato per la vittoria. Cantare l’inno francese con Zarco oggi è stato il momento più bello che abbia mai avuto”.

Maverick Viñales non è riuscito invece a replicare la prestazione della settimana scorsa. Ricaduto in una partenza deficitaria – nel primo giro ha perso 6 posizioni – Top Gun è rimasto sempre nel gruppo di testa. Nella seconda metà di gara, quando il compagno di squadra ha recuperato le Ducati Pramac, lo spagnolo ha perso il contatto sbagliando una frenata e nell’ultimo giro ha perso anche il duello per la quarta posizione con Joan Mir.

Viñales ha spiegato così la sua prestazione: “Sicuramente la gara non è andata come ci aspettavamo, ma sono comunque abbastanza contento, perché alla fine è un risultato positivo. Ho gestito molto le gomme all’inizio così ho potuto essere più forte alla fine. Ha pagato, perché alla fine ero molto forte, soprattutto il grip al posteriore era buono. Vorrei solo che avessimo fatto altri cinque giri. Cercheremo di tornare più forti. So che dobbiamo migliorare alcune zone, principalmente il mio stile di guida. La cosa più importante è che la moto abbia un grande potenziale, e lo abbiamo dimostrato negli ultimi dieci giri. Stavo cercando di sorpassare ed essere più forte ad ogni giro. Ci abbiamo provato e nel complesso ho sentito che era una giornata positiva, anche se i risultati non hanno mostrato il nostro vero potenziale in questa Gara 2 in Qatar. Comunque, penso che il quinto sia un bel risultato.”

Yamaha Petronas in difficoltà: le parole di Morbidelli e Rossi

Se il team Monster festeggia il back-to-back, il team satellite Petronas fatica anche nella seconda gara sul circuiti qatariota. Franco Morbidelli è partito male, perdendo tre posizioni, ma non è riuscito a recuperare concludendo al 12° posto.

Un piccolo passo in avanti rispetto alla disastrosa gara di 7 giorni fa: “È stata una gara difficile, ma almeno ho potuto lottare questo fine settimana”, ha dichiarato l’italo-brasiliano. “Siamo tornati a una configurazione che avevamo all’inizio del 2020, quindi i problemi che abbiamo avuto in gara oggi sono stati gli stessi che abbiamo affrontato all’inizio della scorsa stagione, dove ho usato la gomma troppo presto. Questo ci è sembrato il miglior setup al momento, per dare un miglior feeling sulla moto. Penso che abbia funzionato perché abbiamo degli aspetti positivi da oggi: il mio tempo sul giro non era male ed era lo stesso del vincitore, tuttavia non sono riuscito ad essere abbastanza forte negli ultimi giri perché con i problemi con le gomme e la lotta dal decimo posto non sono riuscito a sfruttare le potenzialità che avevo all’inizio della gara. Adesso continueremo a lavorare per capire cosa sia successo in questi giorni in Qatar, e ricominciamo da capo in Portogallo”.

È andata ancora peggio a Valentino Rossi che, partito dalla penultima posizione, si è fermato ai margini della zona punti: “Non è un gran risultato oggi e partire da dietro è molto difficile, perché tutte le moto vanno forte. Il mio passo non era poi così male, ma non era sufficiente per stare con il gruppo, soprattutto nei primi giri. Mi aspettavo qualcosa di meglio perché questa mattina abbiamo trovato qualcosa che mi aiuta a guidare meglio. Pensavo di poter stare con il gruppo davanti, ma non ne avevamo abbastanza. Abbiamo anche sofferto un po’ con il grip posteriore con la gomma morbida. Abbiamo provato un forcellone diverso e questo ci ha aiutato un po’. Ci sono molte piste europee in cui sappiamo che il grip è buono, quindi speriamo di ottenere risultati migliori. Vedremo cosa succederà a Portimão”.

Immagine in evidenza: © yamaha-racing.com

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