Holgado conquista il successo a Portimao

Paura per Kelso dopo la bandiera a scacchi

La giornata di gare a Portimao si apre con lo spettacolo della Moto3 che regala ancora una volta una battaglia strepitosa con esito incerto fino all’ultima curva. A spuntarla è Daniel Holgado che regala al team Tech3 la prima vittoria nell’entry class; David Munoz (BOE Motorsports) e Diogo Moreira (MT Helmets – MSI) conquistano il podio in volata, ai danni di Jose Antonio Rueda rookie stellare del team Red Bull KTM Ajo. 5° Jaume Masià (Leopard Racing) che paga ancora una volta la sua poca incisività nelle fasi finali di gara. Discorso analogo per il giapponese Ayumu Sasaki, partito favorito per la vittoria, ma soltanto sesto al traguardo.

Gara a due facce per gli alfieri del team Angeluss MTA Team con Stefano Nepa 7° e Ivan Ortola a secco: lo spagnolo è stato sanzionato con un doppio Long Lap Penalty per l’incidente con David Alonso, scivolando poi rovinosamente a terra nelle ultime tornate. 8° Xavier Artigas su CFMOTO, a precedere il compagno di squadra Joel Kelso, autore di un brutto incidente dopo la bandiera a scacchi: l’australiano ha infatti tamponato il vincitore della gara sbattendo violentemente sull’asfalto, nell’impatto ha rimediato una frattura alla caviglia. Completa la top ten il turco Deniz Oncu, in rimonta. Solo un punticino per Riccardo Rossi, 15° al termine di una gara tutt’altro che semplice per lui. Caduta per l’inglese Scott Ogden; esordio sfortunato per Filippo Farioli, unico rookie italiano in Moto3, scivolato dopo poche tornate.

Immagine in evidenza: © MotoGP

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