Red Bull | Verstappen: “La macchina volava” Albon: “Sento che manca qualcosa”

Ottime qualifiche per il team Red Bull ad Interlagos. L’olandese Max Verstappen conquista la sua seconda pole della carriera dopo quella in Ungheria prima della pausa estiva. Il #33 stacca di 123 millesimi il pilota Ferrari Sebastian Vettel, che lo affiancherà in prima fila. Ecco le dichiarazioni del poleman:

“Sono molto contento per la pole, il motore e la macchina hanno lavorato davvero bene insieme. Abbiamo modificato l’assetto della macchina sia durante la notte sia dopo le FP3 e sono serviti in qualifica. Già dal Q1 la macchina era davvero competitiva, anche nel Q3, quando le temperature si sono alzate, la mia Red Bull ha lavorato perfettamente. Essere il più veloce nel secondo settore ed essere in pole di oltre un decimo è un risultato davvero importante per noi e per Honda. Solitamente in gara andiamo forte, speriamo sia il caso anche domani. Spero che domani sia una gara divertente, dobbiamo capitalizzare l’ottimo risultato di oggi.”

Qualifica un po’ difficile per Alexander Albon, 6° in griglia, ma scalerà 5° a causa della penalità del pilota Ferrari Charles Leclerc. Albon si ritiene soddisfatto, ma non del tutto. Bisogna ricordare che il #23 è un rookie in F1, ed è la prima volta che corre in Brasile:

“Tutto sommato non è stata una brutta qualifica, ma sento che manca ancora qualcosa. Sì, questa è la mia prima volta in Brasile, ma non voglio che sia una scusa, non mi piace avere delle scuse in generale. Penso che Interlagos sia una pista difficile, se sbagli una curva di conseguenza sbagli le seguenti quattro. Nel mio secondo tentativo in Q3 ho fatto un piccolo errore in curva 2, e le gomme erano troppo calde per tutto il resto del giro. Non c’è margine di errore su questa pista, ma va bene così. Non ci sono tante piste come questa, mi piace guidare qui. Volevo solo essere un po’ più veloce oggi, Max (Verstappen, ndr) ha fatto un giro pazzesco, è stata una grande qualifica per in team in generale. Il nostro passo gara è buono, con la penalità di Charles possiamo giocarcela.”

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