La Ferrari risorge a Monaco, ma c’è ansia per il cambio di Leclerc

GP MONACO F1/2021 - SABATO 22/05/2021 credit: @Scuderia Ferrari Press Office

La Ferrari torna in Pole Position dopo un anno e mezzo grazie a un giro straordinario di Leclerc, 4° posto frustrante per Carlos Sainz

La Ferrari si conferma vettura di vertice nelle qualifiche del Gran Premio di Monaco, centrando una pole position che mancava dal Gran Premio del Messico 2019. Lo fa però con un grande brivido e un grosso punto interrogativo per la gara di domani. Il poleman Leclerc infatti ha impattato contro le barriere alla seconda chicane delle piscine nel corso dell’ultimo tentativo. Per ora non sembrano esserci danni seri al cambio ma una decisione definitiva sulla sua sostituzione (che costerebbe 5 posizioni di penalità) arriverà solo domani mattina.

Leclerc si è preso l’ottava pole position in carriera, la prima nel Gran Premio di casa, in modo estremamente rocambolesco dopo che per tutte le qualifiche era sembrato leggermente più lento del suo compagno Carlos Sainz.

Lo spagnolo è sicuramente il grande deluso di giornata. Dopo una FP3 e una qualifica in cui era sembrato costantemente più veloce del padrone di casa Leclerc, è incappato in un giro non perfetto nel primo tentativo della Q3 e poi nella bandiera rossa che gli ha impedito di migliorare il proprio crono. Lo spagnolo è giustamente deluso visto che avrebbe potuto ottenere almeno una terza posizione ma domani cercherà di sfruttare l’ottimo passo mostrato nelle prove libere per ottenere il suo primo podio in Ferrari. Questo il commento dei due piloti e di Laurent Mekies:

Charles Leclerc #16
Sentimenti contrastanti, oggi. Da un lato, fare la pole qui è incredibile. Ero piuttosto soddisfatto del primo tentativo in Q3. Nel primo settore non ero stato perfetto ma avevo rimediato nel secondo e nel terzo. Sapevo che potevo fare meglio nel secondo e ho spinto al massimo: purtroppo sono finito contro le barriere e adesso non resta che incrociare le dita e sperare che il danno non si traduca in una penalità.
La nostra prestazione ci dà segnali incoraggianti ma credo che sia un caso particolare dovuto soprattutto alle caratteristiche di questa pista. Siamo stati molto competitivi perché il tracciato si sposa bene con la SF21. Dobbiamo tenere ben presente che non siamo ancora al livello dei due team davanti a noi ma oggi è stato davvero bellissimo essere stato in grado di tirare fuori il massimo dalla macchina.
Qualunque sia l’esito, domani darò tutto me stesso. È stupendo correre a casa e vedere i fan sugli spalti. Sappiamo che Monaco è un circuito imprevedibile e molto impegnativo per noi piloti, specialmente in gare con un numero così alto di giri. È una sfida molto tosta e faremo il possibile per ottenere un buon risultato.

Carlos Sainz #55
È davvero frustrante. Ho guidato bene per tutto il weekend sin qui, e stavo andando molto forte in qualifica. Ero molto a mio agio in macchina e avevo un gran bel ritmo. Purtroppo, all’ultimo tentativo in Q3 mi sono trovato nel traffico nel giro di preparazione, e poi la bandiera rossa mi ha impedito di chiudere il giro lanciato.
Era la mia prima occasione di lottare per la pole, qui a Monaco, e ritrovarmi a partire dalla quarta piazzola domani è davvero frustrante. Non sono contento.
Domani sarà dura sorpassare, ma farò del mio meglio per massimizzare ogni possibilità che ci dovesse capitare. Grazie comunque al team. La macchina è competitiva e ci ha permesso di farci valere oggi.

Laurent Mekies Racing Director
Una bellissima qualifica su cui pende però la spada di Damocle relativa alle condizioni della vettura di Charles. Qualsiasi sia la diagnosi, resta comunque la soddisfazione di aver piazzato un pilota in pole position nella qualifica più difficile di tutto il campionato e di avere anche il rammarico di non aver raggiunto una posizione più alta con Carlos, penalizzato – come altri piloti, a onor del vero – dall’incidente occorso al suo compagno di squadra.
Eravamo arrivati a questo appuntamento con la consapevolezza di poter far bene ma siamo rimasti sempre coi piedi per terra. L’obiettivo era di essere i primi alle spalle dei due team che lottano per il Mondiale ma siamo riusciti ad andare ben oltre. È un risultato dovuto al talento dei nostri piloti, al lavoro di preparazione fatto dalla squadra, in pista e a Maranello, e al supporto di tutti i nostri partner, tecnici e commerciali.
Coi piedi per terra dobbiamo rimanere anche stasera e domani per prepararci nella maniera migliore per la gara, quando l’obiettivo sarà quello di raccogliere il massimo possibile da quanto seminato finora.

Immagine in evidenza: © Ferrari, Media Center

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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