Harakiri Mercedes, Russell: “Sono distrutto, ho perso la gara due volte”. Bottas: “Una brutta giornata dall’inizio”

Le parole dei piloti Mercedes, che dopo 3/4 di gara hanno buttato via una facile doppietta ai box: a fine gara Bottas è 8° seguito da Russell

Gara completamente da dimenticare per la Mercedes, che si suicida all’uscita dalla Safety Car mentre era comodamente in testa con George Russell. Due pit stop consecutivi completamente sbagliati hanno portato solo problemi con le mescole montate, e a fine gara gli alfieri delle Frecce nere d’argento si sono dovuti accontentare dell’ottava e della nona posizione.

George Russell è il vero deluso della casa anglo-tedesca, nonostante abbia conquistato i suoi primi punti in carriera. Il giovane pilota britannico ha fatto un’ottima partenza passando il compagno di squadra ed ha guidato ottimamente la gara fino al pit stop in Safety Car. Lì la squadra ha sbagliato a mettere treni diversi di gomme ed è dovuto rientrare il giro successivo.

Alla ripartenza è passato dal quinto al secondo posto, ma non è potuto andare a caccia di Perez e del primo successo in carriera a causa di una foratura a 10 giri dalla fine. Una furiosa rimonta lo ha portato a conquistare un nono posto col bonus del giro veloce.

Russell ha mostrato tutto il suo talento ma a fine gara sa di aver perso una grande occasione non per colpa sua. Per questo nelle dichiarazioni post-gara evidenzia sensazioni molto contrastanti: “Non so come riassumere il mix di emozioni che sto provando in questo momento. Da un lato, sono orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto questo fine settimana. Ho avuto un grande gruppo di persone intorno a me che stava lavorando molto duramente e diligentemente per prepararmi per le qualifiche e la gara. Ma oggi è stato assolutamente scoraggiante. Ho già partecipato a gare in cui mi è stata tolta una vittoria, ma oggi mi è sembrato che fosse successo due volte, ancora non riesco a crederci”.

“Dopo la partenza avevo tutto sotto controllo e gestivo la gara, badando alle gomme e mantenendo il distacco da Valtteri. Poi abbiamo avuto quel pasticcio durante il pit stop, penso che ci siano stati alcuni problemi con le comunicazioni. Questo ci ha messo in difficoltà, ma penso che avremmo comunque potuto vincere. Poi l’auto cominciava a sembrare un po’ strana; non volevo credere che fosse una foratura, volevo solo mettere potenza, ma ovviamente non era un’opzione. Sono distrutto, ma anche orgoglioso di quello che abbiamo ottenuto e molto felice di aver avuto l’opportunità di guidare questa vettura questo fine settimana. Congratulazioni a Checo, è nel giro da molto tempo ed è un grande pilota e merita una vittoria nel suo palmares”.

Altra gara difficile invece per Valtteri Bottas: il finnico bissa l’ottavo posto della settimana scorsa sul tracciato classico, anche lui danneggiato dal caos in pit lane del muretto argento. Nel convulso pit stop in regime di Safety Car – tra gomme perse, freni incandescenti e pistole che non funzionavano – sono state rimontate le stesse gomme hard e alla ripartenza ha sofferto oltremodo.

Anche le parole del finnico mostrano un certo sbigottimento: “È stata davvero una brutta giornata per noi. La mia partenza non è stata ottima, ho avuto un po’ di slittamento delle ruote e non sono partito bene. George è partito bene e da lì ha potuto controllare la gara. L’inizio del mio secondo stint sembrava abbastanza promettente, il mio ritmo era buono e ho iniziato a recuperare tempo su George. Senza la Safety Car, penso che avremmo finito per avere una bella battaglia verso la fine. Quando siamo entrati ai box sotto la Safety Car, c’è stata un po’ di confusione con le gomme e lì è finita. Non sono ancora del tutto sicuro di cosa sia successo, ma ho finito per lasciare i box con lo stesso treno di vecchie gomme Hard che avevo prima. Ovviamente non è un pit ideale; perdi posizioni e non ottieni la gomma fresca, cosa che poi ha reso molto complicato il riavvio della Safety Car e ho perso ancora più posizioni con le vecchie gomme”.

Nonostante gli errori, Bottas ha parole benevole verso la propria squadra: “È sempre facile criticare dopo, ma siamo tutti insieme e normalmente la squadra è davvero a prova di proiettile in quelle situazioni. Quindi daremo un’occhiata a questo internamente e vedremo cosa possiamo imparare. George ha fatto un ottimo lavoro, oggi ed è stato davvero sfortunato – penso che altrimenti avrebbe potuto vincere questa gara. Nel complesso è stata una giornata difficile per la squadra, ma tra pochi giorni torneremo in pista e darò il massimo per concludere la stagione alla grande”.

Immagine in evidenza: © Mercedes-AMG F1 PETRONAS Team Official Twitter Page

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