Gp d’Austria, Pagelle: Verstappen esalta il muro arancione, Lewis spento, Norris non è più una sorpresa!

Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio d'Austria

GRAN PREMIO D’AUSTRIA Voto 7 Gara troppo simile a quella di sette giorni fa: Verstappen saluta tutti alla partenza, le Ferrari rimontano da dietro, la pioggia c’è ma non si vede. Ci ha provato la direzione gara a ravvivare la corsa con una pioggia di penalità che però non hanno cambiato granché l’ordine della classifica. Le uniche emozioni sono arrivate dal duello rusticano fra Perez e Leclerc e da quello fra due generazioni agli antipodi (Russell vs Alonso).

MAX VERSTAPPEN Voto 10 Max sta diventando sempre più simile all’Hamilton del 2020 o se preferite 2019, insomma quello che lo vedevano alla partenza e poi sul podio alto a stappare lo champagne. Per la terza gara consecutiva fa tutto alla perfezione, per la terza gara consecutiva si prende pole position e vittoria. Adesso ha più di una gara di vantaggio in classifica su Hamilton (32 punti) e se a Silverstone dovesse arrivare un’altra vittoria la sua stagione sarebbe sempre più simile a quella del Lewis versione Hammer degli anni passati.

VALTTERI BOTTAS Voto 8 Così così in qualifica, molto bene in gara dove non commette errori, a differenza di Perez e Norris che se le suonano come se in pista ci fossero solo loro e di Hamilton che danneggia la sua macchina sui cordoli del Red Bull Ring, gestisce bene le gomme e tiene un ottimo passo. Si prende soprattutto lo sfizio di ricevere un ordine di scuderia a favore perché alla Mercedes quest’anno i punti del Costruttori servono come l’aria. Il suo sedile è già di Russell ma attenzione perché Valtteri potrebbe riservarci delle sorprese da qui a fine stagione.

LANDO NORRIS Voto 9 A 48 millesimi da una pole position che sarebbe stata incredibile, fa comunque la storia conquistando la prima prima fila in carriera. In gara è forse troppo carico all’inizio quando strapazza troppo le sue gomme (ma che difesa su Sir Lewis!) ed esagera nel duello con Perez, il messicano infatti aveva già mezza macchina davanti e quindi Lando doveva lasciare lo spazio. Nella seconda parte di gara torna ad essere perfetto e va a prendersi un altro podio della sua sensazionale stagione, ricevendo anche i complimenti di Hamilton in mondovisione durante la gara, mica male!

LEWIS HAMILTON Voto 5.5 Stavolta Lewis va sotto la sufficienza: sbiadito in qualifica, troppo aggressivo in gara dove distrugge la sua macchina sui cordoli del Red Bull Ring compromettendo la 2° posizione. Sei punti persi che in una lotta così ravvicinata potrebbero pesare molto a fine stagione. Adesso arriva Silverstone ed Hamilton, che non fa una pole e non vince una gara dal Gran Premio di Spagna, deve per forza dare un segnale all’avversario.

CARLOS SAINZ Voto 9 Il dominio di Verstappen e l’ascesa di Norris stanno ingiustamente oscurando lo straordinario lavoro che lo spagnolo sta facendo alla Ferrari. Per il secondo weekend consecutivo chiude davanti a Leclerc e lo fa grazie a una dote che forse Charles non ha ancora: la pazienza. In gara infatti non si lascia scoraggiare dalla brutta partenza (inevitabile con le Hard) e punta a farle durare il più a lungo possibile piuttosto che andare a scannarsi con Ricciardo, Perez e Leclerc davanti a lui. La sua scelta paga alla grande perché quando monta le gomme medie è uno dei più veloci in pista, si mangia Tsunoda, chiude il gap su Leclerc e, dopo che il monegasco lo lascia sfilare, conclude la sua gara con i fuochi d’artificio: sorpasso su Ricciardo all’ultimo giro e settori velocissimi per arrivare sotto i 10 secondi da Perez. Carlos è sicuramente la più bella conquista della Ferrari 2021: pilota veloce, intelligente e affidabile in grado di dar filo da torcere a un fenomeno come Leclerc (che adesso ha solo 2 punti di vantaggio in classifica mondiale).

SERGIO PEREZ Voto 5 La sua gara cambia dopo l’episodio con Norris perché era già davanti ed è stato effettivamente buttato fuori. Tuttavia da lì in poi si innervosisce (soprattutto dopo che non riesce a passare Ricciardo e viene superato anche da Leclerc) e rimane impantanato in mezzo a macchine molto più lente di lui. Il doppio fallo su Leclerc era, non per la gravità della manovra ma perché recidiva, da bandiera nera e invece se la cava con 10 secondi di penalità che gli permettono di chiudere comunque in 6° posizione.

DANIEL RICCIARDO Voto 7 Il voto è una media fra l’ennesima qualifica disastrosa e una grandissima gara in cui finalmente rivediamo il Ricciardo aggressivo e implacabile che abbiamo conosciuto in Red Bull e nella sua ultima stagione in Renault. Fa una grande partenza e poi fa impazzire Perez prima e Leclerc poi per tutta la gara (anche grazie a un super motore Mercedes). Nel finale si fa sorprendere da Sainz ma aveva gomme messo molto peggio dello spagnolo.

CHARLES LECLERC Voto 7 Per il secondo weekend consecutivo sembra più in difficoltà del compagno di squadra e infatti stavolta gli finisce dietro anche in qualifica. Fa una grande partenza che gli permette di mettersi subito alla caccia dei punti ma la Red Bull di Perez, catapultata fra i borghesi della griglia, gli rovina un po’ i piani. Bravissimo nel sorpasso sul messicano, la Ferrari lo richiama ai box per la sosta con un giro di ritardo e così rientra alle spalle della Red Bull. Da lì poi i due contatti con Sergio che gli rovinano di fatto la gara, bravo nel finale a cedere la posizione a Sainz e a resistere al ritorno di Gasly. Certo che forse con un po’ più di pazienza nel duello con Ricciardo e Perez avrebbe potuto guadagnare una o due posizioni.

PIERRE GASLY Voto 7.5 Come sempre perfetto in qualifica, in gara rischia di affondare per colpa di una strategia (quella di partire con le Soft) che si rivela sbagliatissima. Salva la giornata nel finale con un ottimo stint conclusivo e per poco non soffia la posizione a Leclerc.

FERNANDO ALONSO Voto 8 Sfortunatissimo in qualifica, è costretto a partire addirittura 14° per un errore del muretto Aston Martin. Da lì costruisce una grande gara che culmina nel duello finale con Russell, una delle poche emozioni del Gran Premio di ieri. Da tre gran premi porta avanti la causa della Alpine da solo, la ruggine dei due anni di stop è andata via e adesso ci sarà da divertirsi.

GEORGE RUSSELL Voto 9 Sembra una maledizione quella che gli impedisce di conquistare punti al volante della Williams. Sublime la sua qualifica, in cui riesce a qualificarsi per la Q3 addirittura con gomme medie. In gara deve però tornare alla realtà perché la sua Williams non è ancora al livello dei punti, lui però resiste più che può agli attacchi di un certo Fernando Alonso beccandosi i complimenti dello spagnolo appena sceso dalla macchina in parco chiuso.

YUKI TSUNODA Voto 5 Bene in qualifica, disastroso in gara. Non si può prendere due volte penalità per aver toccato (e non di poco) la linea della pit lane in entrata dei box.

LANCE STROLL Voto 5.5 Molto bene in qualifica dove centra la Q3 in gara soffre invece dall’inizio con le gomme soft. La penalità gli preclude definitivamente la zona punti, che comunque difficilmente sarebbe potuta arrivare.

ANTONIO GIOVINAZZI Voto 5.5 Ci ha fatto sognare fino alla Q1, poi è dovuto tornare con i piedi per terra. In gara non riesce mai ad esprimere un buon passo e rimane sempre lontanissimo dalla zona punti.

KIMI RAIKKONEN Voto 4 La manovra su Vettel è gravissima, ancor di più se non l’ha visto perché significa che forse per Kimi è arrivato il momento di appendere il casco al chiodo. Purtroppo l’incidente compromette il voto a una gara che era stata come al solito buona, seppur dopo la solita qualifica insufficiente.

NICHOLAS LATIFI Voto 5 Mentre Russell fa sognare la Williams lui rimane nell’anonimato più assoluto, sia in qualifica che in gara.

SEBASTIAN VETTEL Voto 5.5 Incolpevole protagonista del blocco su Alonso in qualifica, si prende una penalità che compromette la sua gara (soprattutto perché partiva con gomme morbide). Nel finale è passeggero incolpevole nell’incidente con Raikkonen, per fortuna la ghiaia frena la sua vettura che altrimenti sarebbe finita ad altissima velocità contro le barriere.

MICK SCHUMACHER Voto 7 Se la scorsa settimana il duello con Mazepin era stato molto ravvicinato, questa volta non c’è storia: Mick è più veloce per tutto il weekend e, seppure solo durante le prove libere, riesce anche a inserirsi in posizioni che non dovrebbero essere alla sua portata.

NIKITA MAZEPIN Voto 6 Non commette errori ma perde in maniera netta il confronto con il compagno di squadra.

ESTEBAN OCON Voto SV Incolpevole nell’incidente che lo estromette dalla gara, ma in qualifica è ancora una volta un disastro.

Immagine in evidenza: © Red Bull Racing Honda, Twitter account.

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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