Passando dal giorno alla notte, a Sakhir è ancora Max Verstappen il più veloce. Nella seconda sessione di libere del GP Bahrain, l’olandese della Red Bull fa segnare il miglior crono in 1:30.847 dopo una simulazione qualifica alquanto atipica. Si, perché non solo i tempi sono ancora due secondi più alti rispetto all’anno scorso, ma perché abbiamo ben 15 piloti racchiusi in meno di un secondo.
Dietro a Max di 95 millesimi abbiamo un Lando Norris che dopo il 3° posto in FP1 si prende la seconda posizione in FP2, con una McLaren che sembra confermare le impressioni positive dei test. Terzo posto per Lewis Hamilton con la Mercedes, mentre Valtteri Bottas, quinto in classifica, è rimasto molto in affanno sul passo gara, perdendo decimi su decimi rispetto al suo compagno e alla Red Bull fino a definire la sua W12 ‘inguidabile’.
Nel mezzo la Ferrari di un buon Carlos Sainz, capace di mettersi in quarta posizione e di mostrare un buon passo gara, seppur non a livello di Verstappen e Hamilton. 12° invece un Charles Leclerc che nel giro veloce ha incontrato traffico così come Sergio Perez (10°). Insomma, per la Ferrari SF21 sembrano confermati i passi in avanti fatti rispetto alla SF1000, soprattutto sul lato della power unit.
Sesto posto per Daniel Ricciardo, mentre le Alpha Tauri sono settimo e nono con un sorprendente Yuki Tsunoda e Pierre Gasly. In mezzo la Aston Martin di Lance Stroll in ottava posizione. Giro non perfetto per i veterani Sebastian Vettel e Fernando Alonso, 14° e 15° dietro anche ad Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo. 16° Kimi Raikkonen dopo che il finlandese è andato a sbattere in uscita da curva 2, perdendo l’ala anteriore e costringendo il team ad una sosta anticipata. 18° posto infine per Mick Schumacher con la Haas.
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