Bottas, un sacrificio mondiale

La Casa di Stoccarda ha lasciato Sochi con il bottino pieno e la consapevolezza che i piloti sono disposti a tutto pur di conquistare il miglior risultato possibile. Alla Mercedes sono andati ben 43 punti, con Hamilton che ha allungato di altri 10 punti su Sebastian Vettel.

La gara della Mercedes è iniziata con un obiettivo preciso: portare Hamilton alla vittoria.
Il britannico non solo ha vinto, ha anche dato un colpo a Vettel che potrebbe rivelarsi fatale nell’ottica della corsa al mondiale.

A far discute molti tifosi, è stato l’ordine di scuderia della Mercedes con cui è stato detto a Bottas ogni cosa, anche in che curva rallentare per far passare Hamilton. L’ormai famoso tasto “Tactic” ha fatto discutere molti, soprattutto (e lo dico da ferrarista sfegatato) ferraristi dalla memoria corta che evidentemente hanno dimenticato i famosi team radio degli anni passati con cui il muretto faceva scambiare le posizioni ai piloti in rosso.

Ordine di scuderia o meno, quello che è chiaro è che la Mercedes era troppo veloce per la Ferrari quindi, anche se i piloti della casa di Stoccarda non avessero scambiato le posizioni, comunque sarebbe stata una doppietta Mercedes.

Un gran Valtteri Bottas, ancora una volta molto concreto, è scattato ottimamente dalla pole position, prendendo subito il controllo della gara. Non sappiamo se per un colpo di fortuna o per pianificazione pregara, Bottas ha anche dato la scia a Lewis Hamilton, che così si è potuto difendere dall’attacco di Vettel.

Il pilota della Mercedes ha quindi condotto la gara per diversi giri, cercando anche di rallentare Vettel in occasione del pit stop di Hamilton.
Per Bottas, le possibilità di vittoria si esauriscono al giro 24. Il messaggio che arriva dai box Mercedes non lascia spazio ad interpretazioni: ”Fai passare Lewis alla curva 13 in questo giro.”

A quel punto Bottas non può far altro che spostarsi per permettere a Hamilton di andare a vincere indisturbato la gara. Nelle dichiarazioni post gara dei piloti Mercedes, Bottas dirà chiaramente di sentirsi il vincitore della gara.

Preso il comando della gara, la conquista della vittoria è stata una semplice formalità per Lewis Hamilton, che ha solo dovuto evitare guai con i doppiati. Per Lewis, questa vittoria non solo è la sua settantesima in carriera, ma potrebbe essere quella decisiva per il titolo.

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