WEC | Giovinazzi beffato dai track limits, la Toyota #7 è in pole a Spa

Stroncata nel post-qualifica la gioia al pilota pugliese, prima pole stagionale per Kobayashi

Per due centimetro di troppo (e due ruote sulla ghiaia): la prima pole di Antonio Giovinazzi e la seconda della Ferrari 499P nel WEC sfuma pochi minuti dopo la bandiera a scacchi per un track limits segnalato sulla #51 all’uscita di curva 8 all’ultimo giro di una imprevedibile e combattutissima qualifica. Eredita così la pole position per la 6 ore di Spa-Francorchamps la Toyota #7 che con Kamui Kobayashi segna un 2:00.812 sul circuito belga.

Sessione che si è disputata con tracciato “fresco” dopo la pioggia scesa in mattinata e che infatti ha visto diverse bandiere rosse per degli incidenti, tra cui quello della Toyota #8 di Brendon Hartley, schiantatasi sulle barriere dopo che l’ha persa al Raidillion. Anche lo stesso Giovinazzi ha incontrato difficoltà, girandosi dopo La Source (curva 1) in uscita di curva, ma poi il pilota pugliese si è ripreso alla grande e per solo un limiti di pista non è riuscito a conquistare la pole.

La #51 partirà terza dunque, dietro all’altra Ferrari #50 che con Miguel Molina conquista la prima fila a soli 24 millesimi da Kobayashi: un ottimo risultato comunque per il Cavallino e per i ragazzi della AF Corse. Subito dietro le due Cadillac con la #2 e la debuttante #3 in quarta e quinta posizione, poi segue la Porsche #6 per chiudere la terza fila e la 963 cliente della Hertz Team JOTA #38, capace con Will Stevens di segnare un buon settimo tempo.

Ottava posizione per la Glickenhaus #708 capace con Olivier Pla di piazzarsi davanti alle Peugeot, ad una Porsche e alla Vanwall. La casa francese piazza le sue due 9X8 in nona (#93) e undicesima posizione (#94), con in mezzo la vettura #5 della casa di Stoccarda e di Penske Motorsport. Dodicesimo posto per la Vanwall #4, mentre a chiudere lo schieramento avremo l’altra Toyota #8 che, dopo lo schianto di Hartley, sarà chiamata alla rimonta nella gara che partirà domani alle 12:45.

Nella LMP2 la pole è andata alla United Autosports, ma non quella davanti in campionato, bensì la #23 che con il rientrante Tom Blonqvist ha segnato il giro più veloce in 2:05.979. Secondo posto per il Team WRT #41, mentre in terza posizione abbiamo la Prema #63 che aprirà la seconda fila. Settima posizione per la United Autosports #22, ancora in fondo le due Alpine #35 e #36.

In GTE Am si registra la prima pole position per la Aston Martin #25 della ORT by TF, con Ahmad Al Marthy capace di siglare un 2:17.216 sulla sua Vantage. Completano la prima fila le Iron Dames con la Porsche #85, seguita al terzo posto dalla 911 #88 della Proton Competition. Quarta la Corvette #33, quinta la prima delle Ferrari con la #83 di Richard Mille AF Corse.

Immagine in evidenza: © TOYOTA GAZOO Racing WEC / Twitter page

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