Ora abbiamo anche l’ultimo verdetto del mondiale WEC 2021. A seguito dell’incidente nel finale tra la Ferrari #51 e la Porsche #92 che ha deciso le sorti del campionato GTE Pro, la casa di Stoccarda aveva presentato una protesta ufficiale nei confronti della decisione presa. Il pilota della 488 #51, Alessandro Pier Guidi, avrebbe inizialmente dovuto ridare la posizione ai loro rivali, ma tale ordine sarebbe stato subito revocato dai commissari stessi dopo che la vettura #92 era andata ai box.
La Porsche aveva reclamato che l’incidente è stato riportato solo alla direzione gara e non agli stewards come previsto dall’articolo 2b, capitolo 5, appendice L del regolamento sportivo. Secondo l’ultimo documento FIA, però, l’episodio è stato riportato correttamente agli stewards, che hanno deciso l’esito in concordanza alla direzione gara. Pertanto, la protesta Porsche viene ufficialmente respinta (anche se rimane loro il diritto di presentare reclamo contro il verdetto degli stewards).
Questo significa che, al momento, la Ferrari rimane campione del mondo costruttori GT, mentre i due piloti della AF Corse #51, Alessandro Pier Guidi e James Calado, si tengono il loro secondo titolo piloti nella carriera WEC dopo quello conquistato nel 2017. Un peccato solo che tale episodio, con conseguenti polemiche, abbia messo in secondo piano proprio la grande lotta che c’era stata tra i due costruttori per tutta la gara. In precedenza Ferrari e Porsche avevano anche presentato una protesta contro i cambiamenti al BoP: entrambi sono stati respinti.
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