Anteprima GP Russia 2019 | Info, orari, TV e statistiche

La F1 sbarca a Sochi per il sedicesimo appuntamento della stagione

Dopo le tre vittorie consecutive della Ferrari tra Spa, Monza e Singapore, la Formula 1 fa tappa in Russia per il sedicesimo atto della stagione 2019. Il tracciato di Sochi, dal suo ingresso nel calendario datato 2014, è sempre stato terra di conquista della Mercedes, che qui tenterà di tornare a quel successo che manca da inizio agosto. La scuderia di Stoccarda, però, dovrà vedersi da una Ferrari in forma smagliante dopo la doppietta di Singapore, che ha ridato luce anche a Sebastian Vettel, tornato a vincere dopo più di un anno. Red Bull proverà, ancora una volta, a inserirsi nella lotta, ma occhio alla Renault, dimostratasi molto competitiva sui tracciati veloci.

CLASSIFICA PILOTI
1° Lewis Hamilton (Mercedes) – 296 punti
2° Valtteri Bottas (Mercedes) – 231 punti
3° Charles Leclerc (Ferrari) – 200 punti
4° Max Verstappen (Red Bull) – 200 punti
5° Sebastian Vettel (Ferrari) – 194 punti
6° Pierre Gasly (Toro Rosso) – 69 punti
7° Carlos Sainz (McLaren) – 58 punti
8° Alexander Albon (Red Bull) – 42 punti
9° Daniel Ricciardo (Renault) – 34 punti
10° Daniil Kvyat (Toro Rosso) – 33 punti
11° Nico Hulkenberg (Renault) – 33 punti
12° Landon Norris (McLaren) – 31 punti
13° Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) – 31 punti
14° Sergio Perez (Racing Point) – 27 punti
15° Lance Stroll (Racing Point) – 19 punti
16° Kevin Magnussen (Haas) – 18 punti
17° Romain Grosjean (Haas) – 8 punti
18° Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) – 4 punti
19° Robert Kubica (Williams) – 1 punto
20° George Russell (Williams) – 0 punti

CLASSIFICA COSTRUTTORI
1° Mercedes – 527 punti
2° Ferrari – 394 punti
3° Red Bull – 289 punti
4° McLaren – 89 punti
5° Renault – 67 punti
6° Toro Rosso – 55 punti
7° Racing Point – 46 punti
8° Alfa Romeo – 35 punti
9° Haas – 26 punti
10° Williams – 1 punto

IL CIRCUITO – Il Sochi Autodrom (in precedenza noto come Sochi Olympic Park Circuit) è uno dei circuiti più nuovi presenti all’interno del calendario di Formula 1, che ha debuttato soltanto nel 2014. Il circuito è davvero unico nel suo genere, in quanto sorge all’interno del parco olimpico, che ospitava gli atleti dei Giochi Olimpici Invernali del 2014 e anche alcune strutture per la disputa delle competizioni, dal curling all’hockey su ghiaccio.
Una delle caratteristiche principali del circuito russo è rappresentata sicuramente dal lungo curvone a sinistra che va curva 2 a curva 4, che ricorda una semicirconferenza. Proprio in questo punto Romain Grosjean fu protagonista di un bruttissimo incidente con la sua Lotus durante il Gran Premio del 2015, andando a sbattere contro le barriere posizionate esternamente. Altro aspetto del circuito sono, invece, le diverse curve a 90°, in perfetto stile Tilke.

© TheLastCorner.it

ON BOARD LAP – Scendiamo in pista sul tracciato di Sochi attraverso il giro che nel 2014 vale la pole position a Lewis Hamilton.

ALBO D’ORO – Nelle cinque edizioni finora disputate del Gran Premio di Russia, la Mercedes ha dominato in lungo e in largo trionfando in tutte e cinque le occasioni. Lewis Hamilton detiene il record di successi con tre vittorie (2014, 2015 e 2018), mentre Nico Rosberg e Valtteri Bottas hanno trionfato rispettivamente nel 2016 e nel 2017.

PIRELLI – Per il Gran Premio di Russia, Pirelli ha nominato White hard C2, Yellow medium C3 e Red soft C4: le tre mescole a metà gamma, chiamate ad affrontare l’asfalto piuttosto liscio di Sochi. La nomination è più dura di uno step rispetto al 2018 e rispetto alla gara di Singapore della scorsa settimana.

© Pirelli Motorsport

Mario Isola, responsabile F1 e car racing di Pirelli, ha così commentato il Gran Premio di Russia dal loro punto di vista: “Dopo il ritorno del Gran Premio in autunno, avvenuto lo scorso anno, sarà molto interessare vedere se ci saranno cambiamenti rispetto alla passata edizione. A Sochi portiamo C2, C3 e C4, le tre mescole a metà della gamma: una selezione più dura di uno step rispetto al 2018 che dovrebbe adattarsi molto bene ad un’ampia varietà di condizioni. Questo circuito enfatizza soprattutto i carichi longitudinali, anziché quelli laterali, con un’ampia evoluzione del tracciato durante tutto il fine settimana. Una delle chiavi per ottenere un ottimo risultato è trovare il set-up e la strategia migliori per affrontare al meglio le diverse condizioni di gara. Nel 2018 Valtteri Bottas ha firmato il nuovo record assoluto del tracciato: vediamo se sarà ulteriormente abbassato quest’anno”.

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI

  • Una delle peculiarità di Sochi è sicuramente l’asfalto liscio: nel 2014, primo anno del Gran Premio di Russia disputato su questo tracciato, Nico Rosberg completò praticamente l’intero gran premio su un solo set. Da allora, l’asfalto si è evoluto ed è diventato più rugoso: questi fattori, insieme a un layout non particolarmente severo, rendono questo circuito poco impegnativo per i pneumatici.
  • L’unica eccezione è Curva 3, la più impegnativa. Si tratta di un curvone a sinistra con diversi punti di corda, simile per certi aspetti a Curva 8 di Istanbul. Su questo tracciato, che enfatizza soprattutto trazione e frenata, il pneumatico anteriore destro è quello maggiormente sollecitato.
  • Nel 2018, le tre mescole nominate erano soft, ultrasoft e hypersoft. Quest’anno, la nomination più dura dovrebbe permettere ai piloti di spingere al massimo in ogni stint e di affrontare l’evoluzione del tracciato, senza concentrarsi esclusivamente sulla gestione del passo gara.
  • Quella a una sosta è la strategia storicamente più utilizzata: nel 2018, Lewis Hamilton (Mercedes) ha vinto con una tattica ultrasoft-soft dopo essere partito 2°, mentre Max Verstappen ha usato la strategia opposta (soft-ultrasoft) per rimontare dall’ultima posizione in griglia fino alla 5ª finale.
  • Il meteo a Sochi può essere variabile in questo periodo: nel 2018 ha piovuto poco prima della gara, mentre gli altri anni è stato soleggiato. Al momento le previsioni indicano un’elevata probabilità di pioggia.
  • Mercedes ha vinto tutte le gare disputate in Russia, comprese le prime due edizioni a San Pietroburgo nel 1913 e 1914.

PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)

  • Anteriori: 23,0 psi
  • Posteriori: 19,0 psi

CAMBER MASSIMO

  • Anteriori: -3,25°
  • Posteriori: -2,00°

SET DI GOMME A DISPOSIZIONE PER L’INTERO WEEKEND

© Pirelli Motorsport

ORARI TV – Il Gran Premio di Russia sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport F1, mentre TV8 manderà in onda le differite di qualifiche e gara.

VENERDI’ 27 SETTEMBRE

10.00 – Prove Libere 1 (Sky Sport F1)
14.00 – Prove Libere 2 (Sky Sport F1)

SABATO 28 SETTEMBRE

11.00 – Prove Libere 3 (Sky Sport F1)
14.00 – Qualifiche (Sky Sport F1)
18.00 – Differita qualifiche (TV8)

DOMENICA 29 SETTEMBRE

13.10 – Gara (Sky Sport F1)
18.00 – Differita gara (TV8)

Immagine in evidenza: © TheLastCorner.it

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Autore

Alessandro Cellegato
Laureato in Lettere Moderne all'Università Sapienza di Roma. I motori e il motorsport sono la mia vita e scrivere delle mie passioni è la gioia più grande, oltre che un'aspirazione professionale. Inoltre, amante dello sport in generale, del cinema, delle serie tv, della musica e della buona letteratura.

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