Ultimo giro al cardiopalma nel Gran Premio Michelin d’Ungheria al Balaton Park dove Maximo Quiles (CFMOTO Aspar Team) e Valentín Perrone (Red Bull KTM Tech3) si sono sfidati in una lotta senza esclusione di colpi che ha visto vincitore lo spagnolo per soli 18 millesimi sulla linea del traguardo. Chiude il podio David Muñoz, terzo e privilegiato spettatore. Il Liqui Moly Dynavolt Intact GP festeggia il podio del #64, ma perde prematuramente Guido Pini, scivolato mentre conduceva ottimamente la sua KTM in scia al gruppo di testa.
5° il leader di classifica José Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo), appena alle spalle di Angel Piqueras (Frinsa – MT Helmets – MSI), ma davanti al duo Leopard Racing con Adrian Fernandez, a precedere il compagno di squadra David Almansa. Spazio in top10 per Joel Kelso, Alvaro Carpe e Jacob Roulstone. Debacle degli italiani: il miglior portacolori azzurro è Dennis Foggia (CFMOTO Gaviota Aspar Team); segue Nicola Carraro, 11° al traguardo con la Honda del team Snipers.
Situazione in classifica che vede comunque Rueda limitare i danni con un vantaggio che scende sul gruppo degli inseguitori, capitanato dal vincitore del GP Maximo Quiles, ora distante 86 lunghezze del connazionale.

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